RETI: Duro, Bresciani, Gusciglio, Bresciani, Bresciani
Nello splendido impianto del Coiano Santa Lucia irrompe come un uragano un Castello corsaro, che cala il tris di vittorie consecutive e compie un altro passo fondamentale verso una salvezza che non sembra più un miraggio. Le assenze pesano da ambo le parti, soprattutto nei reparti difensivi dove la fisicità di Illehomor per i locali e la sicurezza di Anichini per gli ospiti mancano pesantemente. Ne esce una gara aperta, combattuta, viziata però da difese più ballerine del solito, in particolare quella di casa che nulla può contro la straordinaria voglia dei famelici rivali di turno. Il Coiano schiera un interessante trittico di trequartisti a sostegno dell'unica punta Duro, mentre nel Castello la coppia d'attacco Bresciani-Gusciglio viene assistita dall'estro e dalle giocate dell'interessante trequartista classe 2008 Battilocchi. Dopo un'iniziale fase di studio, sono gli ospiti a passare in vantaggio al decimo minuto. Funziona a meraviglia la diga a centrocampo Cudia-Fedeli-Zatteri messa in piedi da Meloni e Cardini. Proprio Zatteri recupera un pallone sulla trequarti e serve in area Bresciani che gioca di sponda di prima intenzione per Gusciglio, abile nel trovare l'angolino alla destra dell'incolpevole Saggese. Il Castello sembra averne di più e sfiora subito il raddoppio con tentativi interessanti di Battilocchi e di un inesauribile Fedeli. Galeotti prova a ruotare la posizione dei suoi trequartisti: il più rapido e in giornata di loro sembra essere D'Andrea, ma la sua conclusione a botta sicura finisce alta. Incerta nel primo tempo la direzione di gara di Mati: fa discutere un'ammonizione rifilata all'esterno ospite Badiali che irrompe decisamente sul pallone e non sulle gambe dell'avversario. Giusto invece annullare per fuorigioco la rete di Gusciglio, ma nella stessa azione sembra solare un rigore non concesso al Castello; Badiali non si lascia condizionare dal cartellino e compie un intervento davvero provvidenziale su D'Andrea lanciato a rete. Non c'è un attimo di tregua, passa meno di un minuto e, sul fronte opposto, anche un mani in area clamoroso di Turrini non viene sanzionato col penalty dall'arbitro. Al 30' va in scena la giocata più sopraffina del match: Zatteri si esibisce in piena area con una pregevole rovesciata volante. Anzi, vanno in scena le giocate più sopraffine: perché la risposta di Saggese, che con la punta delle dita devia il pallone sulla traversa, è altrettanto eccezionale. Il Castello passa però dal possibile raddoppio alla beffa del gol del pari siglato sul gong di frazione dal centravanti Duro che, un po' sottovalutato nell'occasione dai difensori biancoverdi, è abile nel rubar tempo e palla ai rivali sulla destra, accentrarsi e trafiggere Matera. Il pareggio non sembra comunque il risultato più giusto per quanto prodotto dal Castello nel primo tempo; i biancoverdi lo sanno, non ci stanno e rientrano dalla pausa con una determinazione e una voglia incredibili, pronti a lottare su ogni pallone. Il nuovo vantaggio arriva subito dopo un minuto, quando un insidioso corner di Zatteri viene ribattuto dalla difesa proprio sul piede destro di Bresciani che di prima intenzione non perdona. Passano solo cinque minuti e un nuovo mani in area del Coiano, stavolta di D'Alessio, provoca il rigore che lo stesso Bresciani trasforma con soluzione precisa e angolata. Sul parziale di 1-3 il Castello riesce a gestire senza eccessivi patemi, forte di un convincente possesso palla. Bresciani sfiora la tripletta calciando fuori da distanza ravvicinata, poi è un Guastamacchia più spento del solito a provare a riportare in partita i suoi con un paio di calci piazzati da ottima posizione; il primo finisce alto, sul secondo, ben più violento, è bravo Matera a deviare in corner. Nel finale di gara si registrano prima un ottimo spunto di Cudia per Battilocchi la cui conclusione esce di poco; poi, proprio sul gong, il poker con la tripletta personale dell'incontenibile Bresciani, abile nel penetrare in area dalla sinistra e trafiggere Saggese. I tecnici ospiti gli concedono subito la meritatissima standing ovation del nutrito pubblico biancoverde presente. Finisce così, con un Castello mattatore, ora settimo, che continua la sua serie positiva; il Coiano che si vede pericolosamente trascinato nelle zona più calde della classifica.
Calciatoripiù : tra il Coiano Santa Lucia merita la citazione D'Andrea , l'unico dei suoi a non mollare mai. Nel Castello occorrerebbe menzionare tutto il collettivo; ma come non concedere la palma dei migliori ai due bomber Gusciglio e Bresciani , che hanno trasformato in oro quanto prodotto dalla squadra?