RETI: Parlanti, Fognani, Fognani
Va al Doccia il sentitissimo derby di scena al Pontormo, la formazione ospite si impone al termine di una gara equilibrata e combattuta in cui i ragazzi di mister Miranda, occasioni alla mano, meritano i tre punti conquistati. Entrambe le contendenti scendono in campo con moduli speculari, ma quello del Castello è un 4-3-3 molto ben organizzato, con continue ripartenze dal basso, mentre quello ospite è un 4-3-3 votato al lancio in profondità per il rapidissimo e immarcabile Fognani, esterno destro d'attacco, ciliegina sulla torta di questo Doccia corsaro. Molta trama nel primo tempo, che si accende al decimo minuto con un ottimo spunto di Zatteri per i padroni di casa. Il numero 8 conquista una buona punizione dal limite, calciata da Fedeli che impegna Natali. Il Doccia risponde con l'insidiosa incornata di Castagnetta su corner, che finisce a lato di un niente. La gara continua poi all'insegna dell'equilibrio. Splendido il contropiede innescato da Fognani per Lamarca, che serve Zetti solo al centro, ma Matera si supera deviando in corner. Sul fronte opposto spazio per un tentativo acrobatico di Zatteri, che meriterebbe migliore fortuna. La gara si sblocca al 15' proprio grazie ad una magia di Zatteri, il cui filtrante libera al tiro da ottima posizione Parlanti. Dopo un primo tentativo ben neutralizzato da Natali, il numero 19, ex della partita, non sbaglia portando in vantaggio i padroni di casa. La gioia locale però dura meno di un minuto. Il Doccia batte al centro e lancia subito Fognani che sorprende il suo dirimpettaio Parrini e un po' tutta la difesa e, complice un fortunoso rimpallo, pesca subito il punto del pari. Sulle ali dell'entusiasmo il Doccia tenta l'affondo e trova subito il bis al ventesimo minuto, quando Fognani porta a spasso il pur ottimo Anichini, rientra sul mancino e trafigge Matera con un tiro a giro imparabile. Il numero 7 del Doccia potrebbe addirittura triplicare, poco dopo, su ottimo invito di Lamarca, ma da ottima posizione manca l'impatto col pallone. Il Castello prova a reagire con Bresciani, lanciato ottimamente a rete al 26'. Capitan Margheri e Lucchesi si scontrano in modo piuttosto goffo, l'arbitro prende un abbaglio e fischia fallo contro il Castello, vanificando l'azione più nitida per il possibile pareggio. Nei cinque minuti finali della prima frazione però, gli ospiti legittimano eccome il parziale vantaggio. Il centravanti Zetti, non in giornata di grande mira, mette in scena un personalissimo duello con Matera, che lo ipnotizza a più riprese. Clamorosamente fuori una sua prima conclusione ad un metro dalla porta, poi è bravo Matera a bloccare il pallone su tentativo da posizione defilata. C'è tempo anche per un terzo tiro ravvicinato di Zetti, sul quale Matera si supera salvando ancora in corner. Alla pausa il vantaggio di un gol va addirittura stretto al Doccia. Nella ripresa mister Meloni si gioca la carta Vannozzi, spostando Zatteri in posizione di play basso. Il Castello parte bene, con Parlanti che impegna severamente Natali, la gara però prosegue con meno emozioni rispetto alla prima frazione, complice anche la graduale uscita di scena del giocatore cardine del Doccia, Fognani, visibilmente stanco e sostituito prima del termine. In questa fase appare piuttosto sterile il pur buono giro palla del Castello, mentre per gli ospiti si segnala un ennesimo tentativo di Zetti, ben neutralizzato da Matera ed un'ottima chiusura del neo-entrato Larosa sull'ultimo rapidissimo contropiede di Fognani prima del cambio. La gara si riaccende soltanto negli emozionantissimi minuti di recupero, in cui un redivivo Castello, spinto dal pubblico di casa, sfiora a più riprese il pareggio. Prima ci prova Anichini su un una punizione che finisce alta di un niente, poi è un altro subentrato, Essaouri, a mettere in mezzo molto bene gli ultimi palloni della disperazione, sui quali sia Larosa, che Vannozzi, non trovano la deviazione vincente. L'1-2 finale regala sogni di gloria al Doccia e complica la posizione già calda in classifica del Castello.
Calciatoripiù: tra i padroni di casa meritano la citazione Cudia e soprattutto Zatteri, assoluti padroni del centrocampo, lottatori generosi su ogni pallone. Quanto al Doccia impossibile non citare Fognani, che dura solo un tempo, ma sembra fare un altro sport rispetto al contesto.