RETI: Giannecchini, Innocenti Belgradi
Esce il segno x nello scontro salvezza tra Lido di Camaiore e Olimpia, che non vanno oltre l'1-1 al termine di una partita caratterizzata da un sostanziale equilibrio. Entrambe le squadre possono recriminare per non aver sfruttato al meglio alcune occasioni, ma alla fine dei 70' regolamentari il pareggio è tutto sommato il risultato più giusto. Dopo una partenza su ritmi piuttosto compassati, ci pensa il Lido di Camaiore ad imprimere una sterzata all'incontro conquistandosi un calcio di rigore copn Giannecchini che poi si incarica anche della battuta, portando i padroni di casa in vantaggio dopo appena 14'. Il vantaggio del Lido di Camaiore scatena l'immediata reazione dell'Olimpia che dopo appena 5' pareggia i conti con una bella azione corale conclusa da Innocenti, che riceve al limite dell'area da Barontini e con una conclusione potente e precisa indirizza il pallone sotto la traversa dove Diridoni W. non può arrivarci. Al botta e risposta tra Giannecchini e Innocenti segue un finale di primo tempo senza altri sussulti, se non qualche ripartenza isolata dei padroni di casa che non sortisce alcun effetto. Si riparte con gli stessi ventidue nella ripresa, ma con un Lido di Camaiore che appare decisamente più incisivo in avanti. I ragazzi di mister Tomei sfiorano il nuovo vantaggio intorno al 50' con una staffilata da fuori del neoentrato Ceseri che coglie in pieno la traversa. L'Olimpia riparte a singhiozzo, rendendosi pericolosa con qualche azione di contropiede con Innocenti e Barontini, poco precisi però al momento di battere a rete. Si arriva senza altri sussulti fino alla parte conclusiva della gara, dove è il Lido di Camaiore a sfiorare il colpo da tre punti con due conclusioni ravvicinate di Giannecchini su sui è provvidenziale il duplice intervento di Frassi a mettere al sicuro l'1-1 finale.
Calciatoripiù: nel Lido di Camaiore ottimo l'ingresso in campo di Ceseri, alla sua prima partita e già vicino al gol in occasione della traversa colpita nel secondo tempo. Nell'Olimpia sugli scudi Pretelli e Favi.