RETI: Bracoli, Parenti, Legnante, Faccendini, Legnante, Cerrini
Pronostici rispettati in quel di Bibbiena, dove la capolista Cattolica Virtus conquista la quinta vittoria in sei gare e mantiene la vetta della classifica. Prova maiuscola da parte dei ragazzi di Mirko Alla, che si confermano in un ottimo stato di forma superando il fanalino di coda Bibbiena con un comodo 6-0. I giallorossi si portano in vantaggio già al 1', quando, dopo una traversa colpita da Del Zotto, Cerrini si avventa sulla ribattuta e di testa fa 1-0 indirizzando il pallone alle spalle di Sisti. Il Bibbiena prova ad arginare le offensive della formazione ospite, che continua ad attaccare a spron battuto. Poco dopo il quarto d'ora di gioco arriva il 2-0 ospite: lancio col contagiri di Pazzaglia, che vede lo scatto di Faccendini e lo serve, quest'ultimo scappa alle spalle della difesa casentinese e davanti a Sisti non perdona. Il primo tempo scorre senza altri sussulti, anche se nel finale il Bibbiena prova a ravvivarsi con qualche iniziativa di Moncini, che tuttavia non impensierisce l'inoperoso Batisti. Nella ripresa riparte subito forte la Cattolica Virtus, che al 48' cala il tris con una magia di Legnante, bravissimo nel pescare il sette con una splendida conclusione da fuori area. I padroni di casa accusano il colpo e la Cattolica Virtus ne approfitta per sfruttare gli spazi concessi dalla difesa del Bibbiena. Al 55' è ancora Legnante ad iscrivere il proprio nome al tabellino dei marcatori, stavolta sfruttando un'indecisione della difesa locale e spedendo nella porta ormai sguarnita il pallone del 4-0. Al 68' il pokerissimo giallorosso è servito da Parenti, che trasforma in maniera impeccabile un calcio di rigore concesso per fallo su Cerrini. Quando mancano pochi minuti alla fine, invece, c'è gloria anche per Braconi (ottima la sua partita), che firma la rete del 6-0 con un perfetto diagonale che non lascia scampo a Sisti, mettendo la parola fine su una gara senza storia.
Calciatoripiù: nella Cattolica Virtus il migliore in campo è Braconi, ma ottime anche le prove fornite da Del Zotto e Legnante.