• Allievi B RegionaliA2
  • 23/10/2021 15.30.00
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  • Cattolica Virtus
  • 3 - 0 23/10/2021 15.30.00
  • Scandicci
    57' Del Zotto rig.
    58' Manuali
    79' Cagnina

Commento


CATTOLICA VIRTUS: Ciappelli, Bargellini, Acciai, Becagli, Benci, Pazzagli, Bottino, Legnante, Faccendini (7), Del Zotto, Bracoli. A disp.: Batisti, Frilli, Giudice, Cagnina, Myrtaj, Gelormini, Cerrini, Manuali, Parenti. All.: Alla Mirko
SCANDICCI: Nati, Marotta, Chiariello, Regini, Hognogi, Giraldi, Raimondi, Oliveri, Berti, Rossi, Nenci. A disp.: Dos Santos, Ricapito, Lari, Giusepponi, Lepri, Banchini, . All.: Vanni Fabrizio
RETI: 57' rig. Del Zotto, 58' Manuali, 79' Cagnina
Mai come in questa occasione uno dei super classici del nostro tanto amato calcio giovanile può essere accostato A un attesissimo incontro di pugilato e di conseguenza raccontato dal vostro cronista utilizzando una chiave di lettura molto più vicina a quella magistralmente sciorinata da due monumenti del giornalismo sportivo quali erano Paolo Rosi e Rino Tommasi, piuttosto che a quella più incalzante e maggiormente calciofila sapientemente cesellata dai vari Ameri, Ciotti, Dotto e Repice. Credete che sia un'operazione al limite del possibile? Proviamo allora ad accettare questa sfida (3-0 il finale) e lo facciamo seguendo l'esempio dei ragazzi di Cattolica e Scandicci che la loro sfida, sul campo, l'hanno interpretata con gagliardia, talento, coraggio ed applicazione. Sul ring rappresentato dallo splendido manto erboso del San Michele si affrontano due combattenti di razza che ben rappresentano due scuole ormai stabilmente ai vertici del panorama calcistico toscano. Nell'angolo giallorosso c'è una Cattolica forte in ogni reparto e che è in grado, in virtù di un'ottima scherma pugilistica, di tenere saldamente in mano le redini del match. In quello blues c'è invece uno Scandicci che punta tutto sulla solidità e sulla velocità in fase di ripartenza. La compagine di Vanni ben rappresenta insomma il classico boxeur che punge per poi rialzare prontamente la guardia ma che nell'occasione non è riuscito ad assestare il gancio risolutore. Nel contesto di due riprese da quaranta minuti ciascuna equilibrate e combattute, è stato il micidiale uno-due assestato dai giallorossi a metà secondo tempo a indirizzare il verdetto finale e a permetter loro la conquista di tre pesantissimi punti. Il suono del gong che annuncia l'inizio della prima ripresa e il primo conseguente incrocio di tacchetti fa subito intuire a chi sta seduto dietro le corde quale sarà l'atteggiamento tattico che caratterizzerà le due contendenti. È la Cattolica a prendere subito l'iniziativa grazie a una scherm molto più tecnica e ragionata. I sammichelini cercano di lavorare ai fianchi l'avversario ed in questo senso è ottimo il lavoro svolto in fase di costruzione del gioco da capitan Pazzagli, Legnante, Braconi e dall'abile regista Del Zotto che non solo cerca di fungere da innesco per il velocissimo Bottino e il coriaceo Faccendini, ma quando gli se ne presenta l'opportunità va egli stesso alla conclusione. È suo il primo squillo di tromba che dopo appena due minuti di gioco costringe l'attento estremo scandiccese Nati a un non semplice intervento in chiusura. Punta invece molto sulla sempre tagliente arma del contropiede l'ex tecnico di Lastrigiana, Floria e Isolotto: Fabrizio Vanni fa affidamento sulla rapidità del super bomber Raimondi. autore di tutte le reti realizzate sin qui, dallo Scandicci, e ovviamente sugli inneschi offerti da Berti, Rossi e Oliveri che nei minuti successivi mettono in una qualche apprensione la retroguardia sammichelina; pur vantando una colonna del calibro di Becagli, centralone completo e molto bravo anche quando si tratta di far ripartire il gioco palla a terra, il reparto non è esente da pericolosi e ben avvertibili scricchiolii. Lo Scandicci ci prova in almeno tre occasioni non riuscendo però a violare i pali difesi con bravura da Ciappelli, abilissimo al 16' nel chiudere la porta in faccia al lanciatissimo Berti per poi ripetersi una decina di minuti più tardi, aiutato anche da un pizzico di buona sorte, sul tentativo ravvicinato proposto da Oliveri. Alla mezzora si accende finalmente anche Raimondi la cui profonda incursione sul settore di destra si conclude con una rasoiata indirizzata con precisione sul primo palo e sulla quale, ancora una volta, Ciappelli si fa trovar pronto alla deviazione in tuffo. Il gong della seconda ripresa vede Mirko Alla muovere alcuni pezzi sulla propria scacchiera dimostrando la validità dell'antichissima regola matematica che recita cambiando l'ordine dei fattori non cambia il risultato . Saranno, infatti, proprio i nuovi entrati a ridare linfa vitale, corpo ed energia ad una Cattolica che dopo essere andata ad un passo dal vantaggio all'altezza del 53' quattro minuti più tardi elude per ben due volte l'attenta guardia scandiccese mandando i blues al tappeto. Al 56', sugli sviluppi di un bel lancio in profondità, Chiariello, che fino a quel momento aveva annullato diverse incursioni intraprese a sinistra dal talentuoso Manuali, incappa in un'ingenuità che gli risulta fatale spingendo piuttosto nettamente all'interno dei propri sedici metri l'altro neoentrato Myrtaj. Per l'ottimo Dal Prà non ci sono dubbi; è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Dal Zotto che unendo freddezza, sicurezza da veterano e precisione da cecchino porta in vantaggio la Cattolica grazie a una conclusione che s'insacca sotto la traversa. I ragazzi di Vanni si disuniscono e gli avversari ne approfittano per sferrare a stretto giro il secondo terrificante montante. È appena scattato il 58' quando una pregevole incursione sulla sinistra di Faccendini si traduce in uno splendido filtrante a premiare il puntuale inserimento di Manuali cui non resta che raccogliere il suggerimento del compagno nel cuore dei sedici metri scandiccesi e battere Nati con un tocco da distanza ravvicinata. Lo Scandicci prova a rialzarsi e reagire ma una Cattolica ormai in pieno controllo gli concede un'unica occasione al 76' quando, sugli sviluppi di un corner da sinistra toccato corto da Berti, Lepri ospite prova la conclusione dal limite trovando però pronto all'intervento in tuffo un sempre attento e sicuro Ciappelli. Sul successivo rovesciamento di fronte un clamoroso doppio errore lascia appuntata sul nostro taccuino un'altra grande occasione. Prima è Giraldi a incartarsi tentando un disimpegno difensivo che pareva piuttosto agevole facendosi scippare il pallone da Cerrini che a sua volta, dopo essersi presentato a tu per tu con Nati, sciupa un'occasione d'oro calciando malamente fuori alla destra del portiere. A mettere il sigillo sulla meritata affermazione giallorossa ci pensa un minuto dopo un altro dei subentrati, Lorenzo Cagnina, che dopo aver chiuso un bel triangolo in velocità con Manuali manda definitivamente al tappeto uno Scandicci comunque molto generoso e apprezzabile anche sotto il profilo della grinta. Stavolta, dunque, non serve il verdetto dei tre giudici. La Cattolica vince per ko calando il secondo tris casalingo consecutivo e ponendo una seria candidatura per la vittoria finale nel proprio girone. Lo Scandicci però non esce da San Michele con le ossa rotte. Il risultato in sé potrebbe apparire pesante ma gli va comunque dato atto di aver spaventato non poco, specie nella prima parte della gara, un avversario tecnicamente molto ben dotato. Grande autorevolezza e una costante presenza nel vivo delle azioni di gioco fanno guadagnare un bel voto anche al fischietto fiorentino Aldo Dal Prà.
Calciatoripiù
: nella Cattolica hanno davvero ben impressionato il centrale difensivo Becagli, il riferimento di centrocampo Pazzagli, il rapidissimo regista d'attacco Dal Zotto e il talentuoso Manuali. Nello Scandicci molto bene hanno giocato il portiere Nati, l'sterno sinistro di difesa Chiariello, i facitori di gioco Giraldi e Oliveri e gli attaccanti Rossi, Berti e Raimondo.