NAVACCHIO ZAMBRA: Becherini, Benvenuti, Del Bono, Antoni, Mauceli, Pozzolini, Taccini, Antoni, Vannini, Franceschi, Mariotti. A disp.: Guidi, Ferretti, Di Candia, Hamza, Vincentini, Pignotti, Morgantini. All.: Pagliai Stefano
PROLIVORNO SORGENTI: Tani, Vestri, Brisciani, Martini, Perrotta, Digosciu, Romanacci, Simonini, Milano C., Megbli, Lucarelli T2. A disp.: Scottu, Buonaccorsi, Tantardini, Lucarelli T1, Putrignano, Mazzoli, Mazzantini, Sottile. All.: Bucchioni Cristiano
RETI: Taccini, Antoni, Megbli
Arriva l'ennesima conferma dei segnali di crescita intravisti nelle ultime settimane: lo Zambra si è ufficialmente scrollata di dosso le paure iniziali e al momento è a tutti gli effetti una delle squadre più in forma del campionato. La conferma arriva nella gara più difficile dell'anno, quella contro la capolista Pro Livorno Sorgenti, che incassa la prima sconfitta stagionale contro la formazione di Maurizio Pretini. I labronici si presentano a San Lorenzo alle Corti dopo l'ottima prestazione contro il Maliseti e con l'obiettivo di chiudere l'anno in testa e da imbattuti. Già dai primi scampoli di gara, però, si capisce che non sarà una passeggiata per i ragazzi di Bucchioni. Dopo 5', infatti, Franceschi vede e serve con un lancio lo scatto di Taccini che parte in posizione regolare, aspetta l'uscita di Tani e con un delizioso lob firma l'immediato 1-0 Zambra. Grave disattenzione della difesa meno battuta del campionato, colpevolmente alta sulla bruciante ripartenza della formazione pisana. Le azioni in velocità dello Zambra continuano a creare grossi problemi alla linea difensiva della Pro Livorno e in un paio di occasioni Tani è costretto ad uscire dai pali per evitare guai maggiori. Dopo un inizio in sordina, gli ospiti cominciano a macinare gioco e soprattutto ad alzare un pressing offensivo fin lì nullo. Al 35', alla prima vera incursione offensiva, i ragazzi di mister Bucchioni trovano il gol del pareggio, conquistandosi un calcio di rigore con Digosciu, bravo a proteggere palla e a subire fallo da un ingenuo Vannini. Dal dischetto si presenta, Megbli che con una conclusione perfetta batte Becherini ristabilendo la parità sull'1-1. Il finale di prima frazione non regala altre emozioni e le due compagini vanno dunque al riposo sul parziale di 1-1. Nel secondo tempo mister Bucchioni prova a passare dal 4-3-3 inziale ad un 4-3-1-2 per dare maggior collegamento tra i reparti. La Pro Livorno, però, continua a soffrire l'aggressività di uno Zambra che ad inizio ripresa confeziona subito un'ottima palla gol con un Pozzolini, che scheggia il palo con una conclusione dal limite dell'area. Lo Zambra comincia a guadagnare metri, approfittando di una Pro Livorno che sembra aver perso brillantezza a dispetto del cambio modulo. Intorno al 75', dopo una punizione in favore dei labronici, lo Zambra riparte con i suoi attaccanti e si conquista un calcio di punizione dalla trequarti per un tocco di mano di Milano, che nel frangente lamenta una spinta ai suoi danni. L'arbitro però assegna il calcio piazzato allo Zambra: alla battuta va Carlos Antoni, il cui tiro-cross viene respinto non perfettamente dalla difesa ospite; il pallone rimane in area e il primo ad impossessarsene è Fabio Antoni, che con una conclusione ravvicinata fulmina Tani per il 2-1 Zambra. È il gol che decide la partita, anche perché il forcing finale della formazione ospite non produce occasioni degne di nota. Al fischio finale, lo Zambra può dunque festeggiare un successo importantissimo, che certifica il deciso cambio di rotta che c'è stato dopo l'arrivo in panchina di Maurizio Pretini, che merita una menzione particolare. Per la Pro Livorno arriva invece la prima sconfitta in campionato, che fa avvicinare sensibilmente Tau e Forte dei Marmi, ora a solo un punto di distacco, ma che comunque consente alla formazione di Bucchioni di chiudere in testa una prima parte di stagione a protagonista.
Calciatoripiù: nella Pro Livorno si mettono in evidenza Digosciu e Romanacci.