• Juniores RegionaliF
  • 18/12/2021 15.00.00
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  • Grassina
  • 4 - 2 18/12/2021 15.00.00
  • Rignanese
    Gjana
    Massini
    Minischetti
    Bambi
    Grassi
    Faellini

Commento


GRASSINA: Bartoli, Bilardi, Salvini, Galli, Massini, Travagli, Rossi Lottini Di., Fabiani, Bambi, Rossi Lottini Da., Colasuono. A disp.: Bellini, Rocchini, Pratesi, Falaschi, Senthilkumar, Iacovitti, Gjana, Melosi, Minischetti. All.: Cellini Marco
RIGNANESE: Castellucci, Luccianti, Lepri, Caldini, Pepi, Degl Innocenti, Valdambrini, Nidi, Grassi, Giuffre, Andreaggi. A disp.: Nardini, Rinaldi, Ciardini, Mugnai, Terruso, Musumeci, Galletti, Faellini, Ranfagni. All.: Rossi Alessandro
RETI: Gjana, Massini, Minischetti, Bambi, Grassi, Faellini
C'è una nota surreale (e un freddo disonesto) nel sabato del Pazzagli: dopo due sconfitte di fila, una delle quali dolorosissima nel derby, gli Juniores del Grassina tornano a respirare; ma il clima è tetro, sospeso tra la rassegnazione, le domande ossessive («Oh, ma che si dimette?») e le richieste d'esonero. Perché chi guarda la partita ha comunque l'orecchio al telefono, e qualcuno anche un occhio e mezzo: conta di più quanto accade a Sinalunga, l'ennesima sconfitta della prima squadra e Nicola Pozzi («Oh, ma che si dimette?») sereno come Letta 2014. Rischia dunque di passare in terzo piano la vittoria per 4-2 sulla Rignanese, ma sarebbe un errore; perché in nessuna categoria, foss'anche Promozione (boni, ve le vedo codeste corna), si può prescindere dal vivaio; e perché passare Natale e Capodanno in testa è sempre un piccolo successo. È vero che al titolo d'inverno manca ancora un turno, e soprattutto che in quel turno il Grassina riposerà; che le avversarie son tutte lì raccolte; però il successo maturato nel secondo quarto di gara potrebbe pesare molto. Perché nonostante una classifica acerba, il margine sull'inferno si è ridotto a tre punti, la Rignanese sfiora una rimonta assurda; e solo l'ennesimo prodigio di Minischetti, che tira da tutte le posizioni e fa male da molte, tira via le paure e inscatola il successo con qualche istante d'anticipo. Ci vuole un po' perché la gara si sblocchi, poi improvvisa al quarto d'ora la Rignanese sfiora il vantaggio: Galli trattiene Nidi sulla trequarti, Andreaggi disegna una punizione lunga sul secondo palo dove taglia Luccianti che però calcia fuori in scivolata. Il Grassina reagisce affidandosi a Gjana che sul lancio di Travagli apre il compasso e da sinistra accende il mancino di Colasuono: la diagonale di Lepri spenge tutto in angolo. Ma al secondo tentativo il Grassina passa: Andreaggi ferma fallosamente Colasuono sulla trequarti, il destro di Gjana pennella a centro area una punizione educatissima; è un invito a cena per Massini che di testa sbatacchia il pallone sotto la traversa (25'). Sul petto della Rignanese si apre una piaga inattesa che il Grassina prova subito a slabbrare: tradito mezzo dall'ultimo rimbalzo e mezzo da sé stesso, Castellucci esce male sul lungo lancio di Galli e si fa anticipare da Rossi Lottini che però sul primo tocco non trova la porta e si perde il secondo per la copertura di Lepri. Ma la Rignanese è in affanno e al 43' prende un'altra coltellata: Degli Innocenti trattiene Gjana liberatosi un passo fuori area, a metà esatta tra il vertice e l'arco dell'area, dopo l'uno-due con Colasuono. Quello che accade negli istanti successivi è la sintesi perfetta tra fare tutto bene e fare tutto male: il piazzamento della barriera è rivedibile; il movimento di Nidi che, ultimo, si sposta sbagliatissimo; incantevole invece il destro di Gjana che calcia a giro sul primo palo e imbulletta il raddoppio. 1' appena e la gara sembra chiusa perché sul riavvio Fabiani intercetta a metà campo e tratteggia un filtrante per Bambi che, scattato in posizione regolare, passa tra Pepi e Degli Innocenti e col destro rasoterra fa esplodere i problemi della Rignanese. Ma, fisarmonica ben collaudata, nell'unico minuto di recupero il divario si restringe: Massini allontana al limite un pallone sporco, lo calamita Grassi che sfoga l'esterno destro sul secondo palo. E da sepolta che sembrava la Rignanese conquista l'intervallo con un colpo di defibrillatore. Inevitabile che la ripresa si accenda, anche perché Rossi si gioca subito Faellini (fuori Andreaggi) spostando a sinistra Giuffrè. Ma la prima occasione prende vita nell'altra area: Sentilkumar affonda a sinistra e serve centralmente Bambi sulla cui cucitura Rossi Lottini appoggia a Castellucci. La Rignanese cerca allora una seconda scossa da 200 Joule: Valdambrini scappa a Sentilkumar, conquista il fondo e cerca sottoporta Grassi anticipato dalla diagonale coraggiosa di Bilardi. Per quanto non velocissima, la ripartenza imbastita da Bambi e rifinita da Fabiani consente a Gjana di far esplodere il destro a giro: il tuffo di Castellucci lo spenge in angolo. Cento secondi e il Grassina costruisce un'altra occasione per riportarsi a +3, ma sulla sbavatura di Pepi la testa di Rossi Lottini disegna un pallonetto troppo educato per dar noia a Castellucci. Sembra un buon frangente per il Grassina, apparentemente in controllo: Colasuono premia la sovrapposizione di Bilardi che prolunga verticalmente per Rossi Lottini, Castellucci oscura di nuovo il primo incrocio. E poi la Rignanese torna a contatto: nel tentativo di spazzare la propria area, Fabiani prolunga il pallone verso il fondo rimettendo in gioco Caldini che stazionava alle sue spalle; affondo e scarico centrale sono il condimento per la portata d'onore, la girata di Faellini che fa perno su Travagli e insacca (62'). Ma chi si attende mezz'ora d'assedio ospite ha tempo per ricredersi e maledire il freddo: da qui al recupero si contano solo tre possibili rigori, due per la Rignanese (giù Giuffrè sul contatto con Bilardi, 70'; giù Valdambrini sul contatto con Sentilkumar, 80') e uno per il Grassina (gomito largo di Pepi sul sinistro di Minischetti, 85') sui quali l'incertissimo Cellai fa correre e anche se incertissimo fa bene. (Diceva Maurizio Mattei che i rigori si classificano in tre categorie: rigori, rigorini e rigori manco per il cazzo. È facile capire dove s'archivino questi tre). A mettere qualche spezia in più sul finale ci pensa Minischetti cui basta un quarto d'ora scarso per calciare in porta tre volte, farsi ammonire e segnare una rete con cui si potrebbero accendere le lucine di tutti gli alberi di Grassina: il controllo in corsa sulla verticalizzazione di Galli e il destro all'incrocio valgono il 4-2 e qualche istante di serenità sulle cupe tribune rossoverdi.

Calciatoripiù:
Faellini
regala all'attacco ospite quella concretezza assente per quasi tutto il primo tempo, unico lampo la giocata spettacolare di Grassi (Rignanese) per il provvisorio 3-1; Gjana si congeda dal 2021 con un assist e una rete, ma a Minischetti (Grassina) sono sufficienti 17' per conquistare l'etichetta di migliore in assoluto.