• Juniores RegionaliA2
  • 12/03/2022 15.30.00
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  • Sestese
    Ermini
    Ermini
  • 4 - 0 12/03/2022 15.30.00
  • Cenaia
    Viti
    Baldi

Commento


RETI: Ermini, Viti, Ermini, Baldi
La Sestese liquida con un perentorio 4-0 un Cenaia atteso al Torrini con qualche timore, per la sua posizione di alta classifica. I ragazzi di mister Angiolini sfoderano una prestazione di notevole spessore tecnico-tattico, che annichilisce la malcapitata squadra ospite, in difficoltà in ogni settore del campo. Sempre reattiva con la linea difensiva a quattro, imprevedibile nei centrocampisti e implacabile con gli attaccanti, la Sestese si presenta in grande condizione in questo finale della prima fase e si candida come una protagonista dei triangolari, che esprimeranno le due finaliste per il titolo regionale. Il Cenaia, malgrado la sconfitta, centra comunque l'accesso a uno dei triangolari post-season. I rossoblù di casa (in completo bianco) impiegano solo tre minuti per andare in vantaggio. Tutto nasce da un calcio di punizione, conquistato da Ermini in prossimità del vertice sinistro dell'area di rigore avversaria: dopo qualche conciliabolo si accinge alla battuta Baldi, che disegna con il destro una splendida parabola a scavalcare la barriera a tre e a far spiovere il pallone in rete, accanto al primo palo, alla destra del portiere. Gli ospiti appaiono frastornati e subiscono ancora un pericoloso attacco con Ermini, che impegna Baroni in una respinta: sul pallone si avventa Angiolini che, al volo, lo manda a sorvolare di poco la traversa (5'). Mister Botticella tenta, a gran voce, di scuotere i suoi e qualcosa ottiene, al 6', con una conclusione fuori misura di Brattoli e con un altro tiro fuori misura del numero 7 Landi, un minuto dopo. Ma è solo un fuoco di paglia, perché la Sestese riprende in mano il controllo della gara. Al 15' c'è un illuminante pallone di Capetta per Ermini, che arriva solo davanti a Baroni e si fa però ipnotizzare al momento del dribbling decisivo. Un tiro di Maritato (rimpallato) al 21' e un altro di Angiolini di poco alto, due minuti dopo, aprono una fase meno intensa della gara, ma che prelude al raddoppio dei padroni di casa. L'azione (splendida) parte da Capetta, prosegue con Ciotola ha come terminale Ermini, che la trasforma in gol con un diagonale di rara precisione da destra. Al 39' Baroni si oppone con bravura alla conclusione di Ermini, deviando il pallone pericolosamente indirizzato nello specchio della porta. Il copione non cambia ad inizio di ripresa, con gli ospiti che fanno entrare subito Gliatta, al posto di Amidei. Al 51' la Sestese trova con facilità disarmante il terzo gol: Ermini pescato libero sulla destra, entra in area, vince un contrasto e trova un varco libero per indirizzare di sinistro il pallone nella porta rimasta incustodita. Angiolini risparmia uno straripante Capetta (per averlo a disposizione della prima squadra?), sostituendolo con Giustarini (58'). L'allenatore degli ospiti opera in rapida successione quattro cambi, che non spostano comunque l'inerzia della gara. La Sestese non rischia praticamente nulla e tiene sempre sulla corda la retroguardia avversaria. Ci provano in diversi a entrare nel tabellino dei marcatori e, dopo tentativi andati a vuoto, ci riesce (meritatamente) Viti che, lanciato in profondità batte inesorabilmente Baroni sull'accenno di uscita e va a sfogare la sua gioia contro la bandierina del corner. Rischia la manita il Cenaia all'88' e Baroni toglie letteralmente dallo specchio della porta, con la punta delle dita, il pallone calciato da Angiolini, servito da Ciotola. Poi non accade più nulla di significativo fino al triplice fischio finale, salutato con entusiasmo dai vincitori. La sconfitta del Fucecchio contro un sempre più sorprendente Lammari, fa intravedere nitidamente alla Sestese la vista del vertice (ora a due punti, ma con una partita in meno) e aggiunge pepe alla sfida di sabato prossimo in quel di Fucecchio. La squadra vista in questa occasione non teme certamente nessuno.
Calciatoripiù
: nella prestazione di forza di tutto il collettivo di casa spiccano le prove di quelli che vogliamo definire i Tre Tenori . Ciotola, Capetta ed Ermini esprimono classe cristallina, fantasia, imprevedibilità: sembrano di un altro pianeta. Aggiungiamo al trio anche Baldi e Lascialfari , preziosi e concreti e chiediamo scusa agli altri non nominati individualmente. Nel Cenaia, in evidente giornata negativa, sfodera tre o quattro interventi decisivi il bravo portiere Baroni e si batte con decisione il numero 7 Landi Marco.