ZENITH PRATO: Cecchi, Arcangioli, Diffini, Ammendola L., Maiolino, Pagli, Sangineto, Cappellini, Braccesi, Nuzzo, Scardilli. A disp.: Landini, Bellini, Biancalani, Corsi, Geri, Girolamo, Monaco, Nucci, Balaban. All.: Bellandi Fabrizio
CENAIA: Colombini, Taurasi, Ceccarini, Falchi, Aiello, Landi M.03, Baesso, Brattoli, Ariete, Bertuccelli, Bartoli. A disp.: Baroni, Landi M.04, Mazzoni, Salvadori, Taccini, Landi, Melani, Scardigli, Elisei. All.: Botticella Miguel
RETI: Scardilli, Baesso, Baesso, Bartoli
Si dice che le vittorie in rimonta siano le più belle e i ragazzi di Botticella questa volta possono confermare che è proprio così: il Cenaia saccheggia il Chiavacci di Prato e porta a casa tre punti grazie a una splendida rimonta targata Baesso, vero mattatore della partita nel secondo tempo. A partire forte sono però i padroni di casa che al 9' hanno la prima occasione della partita: sull'angolo di Ammendola arriva coi tempi giusti Cappellini, che incorna a botta sicura ma trova pronti i guantoni di Colombini. Al 13' è ancora la Zenith a rendersi pericolosa con Braccesi, che ci prova con un pallonetto all'interno dell'area ma Colombini alza il pallone sopra la traversa con uno splendido colpo di reni. Sul calcio d'angolo seguente l'arbitro assegna un calcio di rigore per una trattenuta in area: dal dischetto si presenta Scardilli, che spiazza il portiere incrociando col sinistro. Al 18' gli ospiti si svegliano dal torpore iniziale: Landi calcia una punizione dalla destra e pesca tutto solo in area Aiello, che però calcia a lato col sinistro da ottima posizione. Al 21' il Cenaia prova a colpire in contropiede con capitan Bertuccelli, che crossa dalla sinistra ma Bartoli spreca tutto calciando sul fondo. Il Cenaia a questo punto ha ingranato la marcia e al 27' trova il meritato pareggio: Ariete calcia a giro dai 25 metri; sulla respinta corta di Cecchi il più rapido è Bartoli, che si fa così perdonare l'errore precedente. Il Cenaia cavalca l'onda dell'entusiasmo e al 30' ha l'occasione per passare in vantaggio: Landi serve sulla destra il solito Bartoli, che supera un difensore e calcia forte col destro, ma stavolta Cecchi respinge con sicurezza. Al 39' la Zenith torna alla carica con Ammendola, che con una punizione dalla sinistra serve Maiolino, che arriva a colpire di testa coi tempi giusti; la respinta di Colombini finisce sui piedi di Sangineto che spreca la ghiotta occasione calciando sull'esterno della rete. Si va così al riposo sul risultato di parità. Nella seconda frazione è ancora la Zenith a rendersi pericolosa con Arcangioli, che crossa dalla trequarti per il neoentrato Geri fermato però da un sicuro Colombini. A questo punto si scatena il vero mattatore della partita: al 62' Bartoli dalla sinistra crossa al limite dell'area; lì c'è Baesso che calcia a fil di palo col destro e porta i suoi in vantaggio. Subito dopo al 63' il Cenaia ha una clamorosa occasione per allungare sugli avversari: Bartoli si avventa sul retropassaggio sbagliato di Diffini ma si lascia ipnotizzare da Cecchi e calcia sul fondo. Gli ospiti però non si dovranno rammaricare di questa occasione sprecata perché al 67' è ancora Baesso che sfrutta la respinta di Cecchi addosso a un difensore e dalla solita mattonella segna col mancino. Nei minuti finali Bellandi tenta il tutto per tutto con ben quattro cambi ma tutti gli attacchi della Zenith sono sventati prontamente dalla retroguardia pisana. Il Cenaia ottiene così tre punti pesanti al termine di un'ottima prestazione e si lancia nelle zone alte della classifica, mentre la Zenith rimane sempre più invischiata nella dura lotta per non retrocedere.
Calciatoripiù: il premio di migliore in campo va inevitabilmente a Baesso, che nella seconda frazione si trasforma in uno spietato carnefice. Per la Zenith Braccesi offre la solita buona prestazione e Scardilli si dimostra ancora una volta glaciale dagli undici metri. Tra le fila ospiti ottima la prestazione di Bartoli, autore di un gol e di un assist. Da segnalare anche le prestazioni di Ceccarini, solido terzino sulla fascia sinistra, e del portiere Colombini (Cenaia), autore di diverse parate semplicemente meravigliose che hanno più volte tenuto a galla i suoi: la vittoria è passata anche dai suoi guantoni.