SESTESE: Chellini, Cucinotta, Maritato, Pisaneschi, Lascialfari, Bini, Ciotola, Frongillo, Angiolini, Capetta, Nuti. A disp.: Giuntini, Pizzuto, Guerrini, Baldi, Caprio, Giustarini, . All.: Angiolini Matteo
ZENITH PRATO: Turri, Arcangioli, Diffini, Nucci, Pagli, Nuzzo, Cappellini, Ammendola L., Braccesi, Geri, Scardilli. A disp.: Cecchi, Bellini, Biancalani, Corsi, Ferretti, Girolamo, Monaco, Sangineto. All.: Bellandi Fabrizio
RETI: Frongillo, Braccesi
La Sestese fa un passo indietro rispetto alla settimana scorsa, non andando oltre il pareggio casalingo (1-1) contro una Zenith Prato che, a questo punto, si conferma come un'autentica bestia nera per la squadra sestese avendole lasciato solo un misero punto nel doppio confronto. Giornata non proprio positiva insomma per la Sestese, che non demerita sul piano del gioco ma che difetta nella concretezza negli ultimi metri, fallendo almeno quattro occasioni favorevoli nel primo tempo, chiuso a reti bianche. Trafitta in contropiede (praticamente l'unica soluzione offensiva utilizzata dagli ospiti), riesce comunque ad agguantare il pareggio in tempo utile per tentare il sorpasso, ma vede anche le sue speranze infrangersi sfortunatamente contro un palo centrato da Ciotola in una mischia convulsa. Che la sfida non nasca sotto i migliori auspici per la squadra di casa, lo si intravede dalla visione delle formazioni ufficiali, con l'assenza per malattia del bomber Ermini, l'attaccante più prolifico della squadra. Ci sono novità in difesa con Pisaneschi e Bini centrali e con Maritato dirottato ad esterno sinistro basso. Immutato il centrocampo, le vere novità si riscontrano in attacco, dove Angiolini agisce immediatamente dietro le due punte Capetta e Nuti. Chi, in sostanza, muta sensibilmente posizione è proprio Capetta, chiamato a fare la punta pura, invece che a giostrare in spazi più ampi. Se quello della Sestese è in pratica un 4-3-1-2, lo schieramento della Zenith richiama più un 4-3-2-1, con Braccesi nel ruolo di terminale offensivo. E' la Sestese a partire con determinazione (2'): Ciotola fa viaggiare Cucinotta sulla destra e sul cross Nuti siesibisce in una elegante sforbiciata, bloccata a terra da Turri. Stenta a trovare le giuste misure la difesa pratese e la Sestese ha modo di essere pericolosa all'11': cross di Cucinotta da destra e il libero Frongillo, dall'altra parte, incrocia il pallone sfiorando il palo alla sinistra del portiere. La Sestese privilegia per le sue manovre offensive la fascia destra, sulla quale Cucinotta si inserisce con molta puntualità da dietro. Si registrano, in questi minuti (dal 18' al 22'), tentativi infruttuosi di Nuti, di Angiolini e di Frongillo. Al 23' un'azione avvolgente dei padroni di casa fa pervenire il pallone a Ciotola, libero in area sulla destra, ma il numero 7 indugia troppo e si vede ribattere il tiro. E' un monologo dei padroni di casa, con gli ospiti praticamente tutti dietro la linea del pallone. Ma poi cominciano a suonare i primi campanellini di allarme, perché la Zenith inizia ad innescare il contropiede e, sul primo veramente pericoloso, Bini viene ammonito per una spinta ad un avversario, nei pressi del limite dell'area sulla destra. Ma la Sestese si rivede con una punizione da sinistra (31'): nel mucchio in area Bini anticipa tutti di testa, ma il pallone non trova lo specchio della porta per poco. Ancorpiù limpida l'occasione costruita al 32' da Lascialfari sulla destra: sul cross basso dal fondo, il pallone attraversa tutta l'area piccola, dove non sono però ancora arrivati gli avanti rossoblù (ahi, Ermini, torna presto!). Secondo pericoloso contropiede ospite con Scardilli, ben contenuto dalla difesa dei locali. Al 45' Bini non ce la fa a proseguire ed esce definitivamente dal campo sostituito da Pizzuto, che va a prendere posto come esterno a sinistra riportando Maritato nella sua più usuale posizione di centrale. Nel primo minuto di recupero Geri impegna seriamente Chellini, che respinge come può: lo stesso Geri riprende la respinta e di testa manda il pallone sopra la traversa. Il tempo si chiude con un tiro di Cucinotta sporcato da un difensore e facile preda de portiere Turri. La ripresa si apre con la Zenith che cerca di alzare un po' il proprio baricentro e così facendo costruisce una buona occasione al 52', con Geri servito da Scardilli: Bravo Giuntini ad alzare il pallone soprala traversa. Al 54' Braccesi, scattato sulfilo del fuorigioco, arriva prima di Giuntini sul pallone, si allarga sulla destra e, da posizione defilata. infila con bravura il pallone nella porta sguarnita.
Cogliamo qui l'occasione per parlare dell'arbitraggio di Alessia Lisi di Empoli, che a nostro avviso è stata complessivamente decisamente brava. Vediamo in serie A convalidare gol con l'ausilio del VAR per una questione di un palmo di mano e non possiamo gettare la croce addosso ad un arbitro dei dilettanti quando si trova a dover prendere una decisioni difficili, senza l'ausilio nemmeno dei segnalinee. Un merito indiscutibile della direttrice di gara odierna è quello di essere sempre nelle zone nevralgiche delle azioni di gioco.
Capetta e Lascialfari rilanciano la rincorsa dei padroni di casa, che si concretizza al 61'. Fallosu Capetta al limite dell'area in posizione abbastanza centrale: Frongillo batte forte, con il pallone che scavalca la barriera e si insacca sotto l'incrocio dei pali, alla destra di Turri. Soltanto tre minuti dopo c'è un nuovo calcio di punizione da sinistra battuto da Lascialfari: si sviluppa una mischia selvaggia in piena area e Ciotola colpisce in pieno il palo, alla destra di un battutissimo Turri. La Sestese prosegue il suo forcing, ma l'unico pericolo per gli ospiti che si difendono con decisione, arriva all'80' da un calcio di punizione di Lascialfari, sul quale si avventa Frongillo di testa a sfiorare il gol.
Calciatoripiù: i più positivi nella Sestese sono i centrocampisti Lascialfari e Frongillo; in evidenza nella ZenithPrato il difensore Diffini e la punta Braccesi.