LAMMARI: Bechelli, Serafini, Iannello, Pemaj, Angioli, Rolla, Fejzaj, Martini, Angelini, Barbato, Posarelli. A disp.: Gennazzani, Marciano, Massagli, Paolini, Pizzolante, Sostegni, Stringari, Tintori, Verhulst. All.: Dianda Stefano
CENAIA: Baroni, Landi M.04, Bertuccelli, Ceccarini, Aiello, Brattoli, Gliatta, Vara, Scardigli, Bartoli, Baesso. A disp.: Colombini, Taurasi, Paolicchi, Salvadori, Landi, Brogi, Amedei, Ariete, Elisei. All.: Botticella Miguel
RETI: Barbato, Posarelli, Brattoli, Scardigli, Baesso
Se ancora aleggiava qualche dubbio sulla credibilità del Cenaia come potenziale protagonista a sorpresa del campionato, la rimonta vincente di Lammari rischia di averli spazzati via definitivamente. Dopo essere andati sotto di due reti, i ragazzi di mister Miguel Botticella recuperano lo svantaggio di due reti e nel finale completano la rimonta con l'acuto decisivo di Baesso che regala alla formazione pisana il terzo successo stagionale ma soprattutto il momentaneo secondo posto in classifica. È stata tutt'altro che una passeggiata quella di Lammari, dove il Cenaia si è ritrovato difronte un avversario che, a dispetto di una classifica ancora troppo deficitaria, ha dimostrato di potersela giocare a testa alta con tutti. Basta vedere la partenza dei ragazzi di Stefano Risolo, che nei 20' iniziali sembrano mettere già una seria ipoteca sui primi tre punti della loro stagione. Al 15' l'ottimo Fejzaj semina il panico in area avversaria e al momento di concludere viene contrastato da un difensore avversario. Per l'arbitro non ci sono dubbi sul decretare il calcio di rigore in favore dei padroni di casa, una decisione che scatena le proteste della panchina ospite. Dal dischetto si presenta lo specialista Barbato, che con una conclusione perfetta batte Baroni e porta in vantaggio il Lammari. Il Cenaia accusa il colpo e i padroni di casa ne approfittano: al 19' un'ingenuità della difesa ospite spiana la strada alla ripartenza di Posarelli, che conclude il tutto con un diagonale da fuori su cui Baroni non può nulla. Nemmeno 20' sul cronometro e siamo già 2-0 per un Lammari che dopo il k.o di misura contro la corazzata Sestese conferma di essere in un buonissimo stato di forma. La gara è però appena agli inizi, tant'è che dopo aver incassato il raddoppio, i ragazzi di Botticella cominciano a rialzare la china, conquistandosi una serie di calci d'angolo che non sortiscono gli effetti sperati. Il Lammari commette l'errore di abbassarsi troppo, lasciando l'iniziativa ad un Cenaia bisognoso di trovare l'episodio giusto per riaprire la contesa. L'occasione giusta arriva al 25' quando, al termine di un'azione sviluppatasi per vie laterali, il pallone viene recapitato sui piedi di Scardigli che da distanza ravvicinata supera Bechelli e accorcia le distanze sul 2-1. Il Cenaia rientra dunque in partita e soprattutto comincia a trovare gli spazi per attaccare. Non a caso, subito dopo la rete di Scardigli, gli ospiti riprendono immediatamente il loro forcing verso la porta di Bechelli e dopo pochissimo vengono premiati con il gol del 2-2. A realizzarlo è Brattoli, che dopo veloce capovolgimento di fronte si ritrova a tu per tu con Bechelli e con una conclusione angolata spedisce il pallone in fondo al sacco tra le proteste della difesa locale che recrimina per un presunto fuorigioco dell'attaccante pisano. Proteste che diventano ancor più veementi in chiusura di primo tempo, quando al Lammari viene annullato (proprio per fuorigioco) il gol del possibile 3-2 a Angiolini, che era andato a segno su invito di Fejzaj. L'acceso finale di primo tempo fa da preludio ad una ripresa altrettanto scoppiettante, seppur disputata su ritmi più blandi. Al 55' Lammari subito pericoloso in avanti con Angiolini che recupera palla su un disimpegno sbagliato della difesa ospite ma non riesce a concludere a rete, spedendo il pallone a lato della porta difesa da Baroni. Mister Botticella prova a dare più peso al suo attacco, inserendo Elisei che, come suo solito, impiega pochissimo ad entrare in partita cogliendo una traversa clamorosa allo scoccare dell'ora di gioco. La partita scorre senza grossi sussulti, con l'ipotesi del pareggio che prende sempre più corpo. Non è d'accordo però il Cenaia, che all'84' confeziona la giocata da tre punti: gli ospiti recuperano palla a centrocampo e ripartono velocemente in contropiede con Ariete che, dalla sinistra, serve un pallone solo da spingere in rete a Baesso che da due passi firma il definitivo 3-2 ospite. Nel convulso finale di gara, il Lammari prova comunque a riversarsi generosamente in avanti alla ricerca del pari, confezionando due occasioni clamorose con Fejzaj, su cui è strepitosa la risposta di Baroni, ma soprattutto con Sostegni che centra il palo sull'ultima occasione da rete di una partita rocambolesca. A tempo scaduto c'è da registrare l'espulsione del numero 16 ospite Marco Landi, che tuttavia non va ad intaccare un successo preziosissimo per un Cenaia che vuole continuare a stupire.
Calciatoripiù: nel Lammari Fejzaj merita un plauso per essere entrati in tutte le azioni pericolose, comprese quelle dei gol. Tra le fila locali un premio anche a Pemaj per essersi calato bene in quella che era la prima gara da titolare dopo il rientro dal lungo infortunio. Nel Cenaia decisivo Baroni con le sue parate che hanno assicurato i tre punti, ma bravissimo anche Brattoli.