RETI: Matta, Rispoli, Di Grande, Berretti
All'inizio e alla fine, in maniera inesorabile e soprattutto decisiva. La Geotermica supera 3-1 un volitivo Donoratico e si avvicina sempre di più al sogno della Promozione. Pronti-via ed è già gol col colpo di testa di Rispoli che da calcio d'angolo batte imparabilmente Bolognesi: uno a zero all'alba del match dopo nemmeno un minuto di gioco. Subito in controllo, la capolista, che cerca anche gli spazi per il raddoppio ma senza successo, mentre il Donoratico (in corsa per non farsi tagliare fuori dai playoff) tiene botta dietro ma non punge in avanti. Nel secondo la musica non sembra cambiare; predominio territoriale dei locali, che però non trovano l'affondo che metterebbe il lucchetto al match. E invece l'affondo arriva, ma dalle parti del portiere dei record Giacomo Rossi, che al 61' deve raccogliere il pallone dalla rete; punizione dello specialista Berretti, soluzione imparabile per l'estremo difensore di casa. La rimette in piedi la compagine ospite, che però si fa male da sola quando, dieci minuti dopo, resta in dieci per il secondo giallo ad un nervosissimo Malasoma che finisce anzitempo sotto la doccia e compromette il prosieguo di gara dei suoi. La Geotermica capisce che è arrivato il momento di azzannare l'avversario per andarsi a prendere l'ennesimo successo, il quattordicesimo in diciotto giornate (roba da record, considerando che nelle quattro occasioni in cui non ha vinto, la banda di Ballerini ha comunque trovato il pareggio, rimanendo quindi imbattuta per tutta la stagione): e il momento propizio arriva all'85', grazie al sigillo del subentrato Matta che abbatte la resistenza di Bolognesi. Quattro minuti dopo trova la gioia anche un enorme Di Grande, il migliore dei suoi, che con una precisa conclusione batte di nuovo il portiere ospite. Nel finale c'è spazio anche per il nervosismo; si scatena una maxi rissa in mezzo al campo e ne fa le spese Mencari, cacciato per somma di ammonizioni dal signor Pianigiani di Siena che fatica a mantenere l'ordine sul rettangolo di gioco. Ma ai tre fischi del direttore di gara si scatena ugualmente la festa dei locali, ancora vincenti, sempre più vicini alla Promozione.