ASTA: Anselmi, Maggini (75' Castaldo), Doda (90' Masotti), Curcio (79' Marzi), Fineschi, Fantoni, Jrad, Pasquinuzzi, Arigo (75' Redditi), Mazza G., Crisci. A disp.: Bellini, Fabiani, Lippi, Bruni, Barucci . All.: Bartoli Stefano
MONTAGNANO: Scarselli, Crocini, Galeotti, Chiasserini, Chiuchiolo, Nocciolini L., Bardelli, Sensitivi (58' Cappini), Pica (86' Battistini), D Abbrunzo (70' Maccari), Rubechini (70' Mazzoni). A disp.: Magi, Paolucci, Veraldi, Citernesi, Cerofolini. All.: Scarnicci Gian Luca
ARBITRO: Leonardo Burgassi di Firenze
RETI: 43' Crisci, 59' Rubechini
NOTE: Ammoniti Doda, Arigo, Mazza G., Scarselli, Chiuchiolo, Pica.Uno a uno in casa Asta fra gli arancioblù padroni di casa ed il Montagnano di Scarnicci: le due compagini restano appaiate a 33 punti, al quinto posto a braccetto e lontane dalle zone caldissime di classifica. Nel primo tempo l'Asta prende il comando delle operazioni nonostante le importanti assenze nei due reparti di difesa e centrocampo. Non si registrano particolari occasioni da rete nella prima mezzora: i padroni di casa cercano la velocità di Doda e Jrad che però non riescono ad impensierire in maniera concreta uno Scarselli tranquillo. Almeno fino al 43', quando il Montagnano deve raccogliere il pallone dalla rete e rimetterlo a centrocampo: Jrad scappa in profondità e apparecchia la tavola per Crisci che non si fa ripetere l'invito due volte e timbra stravolentieri l'uno a zero con cui la squadra di Bartoli approda al riposo. Nella ripresa però tira fuori gli artigli il Montagnano che attorno all'ora di gioco perviene al pari con Rubechini: il numero undici di mister Scarnicci conclude nel migliore dei modi un'azione che si sviluppa sulla destra e vede il suo perfetto tiro in diagonale insaccarsi alle spalle del portiere locale. Resta ferma al palo l'Asta, beffata a sorpresa dalla fiammata ospite: la squadra di casa prova a rifarsi avanti e andrebbe nuovamente in vantaggio con Crisci, ma il direttore di gara ascolta la segnalazione del collaboratore di linea e annulla per fuorigioco. Negli ultimi venti minuti le due compagini provano a sfogarsi nella metà campo avversaria alla ricerca del vantaggio che varrebbe l'aggancio al terzo posto in classifica, che però sfuma. Finisce infatti uno a uno, e chi torna a casa con maggiori rimpianti forse è proprio l'Asta di Bartoli, beffata da Rubechini e incapace di concretizzare quanto di buono lasciato intravedere in una soleggiata domenica di aprile.