• EccellenzaC
  • 03/04/2022 15.00.00
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  • Figline 1965
  • 3 - 0 03/04/2022 15.00.00
  • Grassina
    3' Marabese
    21' Privitera
    82' Sesti

Commento


FIGLINE 1965: Burzagli, Banchelli (70' Calosci), Zellini (73' Bettoni), Degl Innocenti, Saitta, Orpelli, Mirante (82' Sesti), Privitera, Vezzi, Minocci (88' Fioravanti), Marabese (65' Bouhamed). A disp.: Simoni, Gori, Grandi, Matteini. All.: Becattini Marco
GRASSINA: Lombardini, Bagnai (80' Torrini), Piras (46' Petrioli), Alfarano, Magnolfi, Salvadori, Cavaciocchi (57' Rocchini), Mannella (92' Fabiani), Carcani T., Rosi, Imperatrice (57' Colasuono). A disp.: Cecchi, Travagli, Massini, Manecchi. All.: Pozzi Nicola
ARBITRO: Alessandro Niccolai di Pistoia
RETI: 3' Marabese, 21' Privitera, 82' Sesti
NOTE: Ammoniti Zellini, Privitera, Minocci, Bettoni, Salvadori.Se l'Eccellenza 2021-22 si potesse riassumere in una partita, sarebbe senza dubbio Figline-Grassina. E' la domenica che incorona la vincitrice del campionato (anche se festeggiare è prematuro, visto che c'è ancora di mezzo un triangolare fra i ragazzi di Becattini e la Serie D) e la prima a tornare nell'inferno della Promozione: una categoria che il Grassina aveva totalmente cancellato dal proprio vocabolario, dopo il magico biennio coinciso con l'approdo in Serie D e la conferma nel massimo campionato dilettantistico sancita dallo storico terzo posto, prima dell'arrivo del Covid. Con lo 0-3 del Del Buffa in una fredda domenica di aprile, si chiude sostanzialmente il ciclo rossoverde: il Grassina mancava all'appello delle squadre di Promozione da otto anni. E la gara in casa gialloblù si mette subito male per la squadra di Pozzi: pronti-via e Marabese scappa sul lato mancino prima di mettere in mezzo un cross basso e teso che Magnolfi, suo malgrado, insacca nella porta sbagliata. Uno a zero Figline dopo quattro minuti. La risposta ospite è inesistente; Mannella prova a calciare da fuori, tiro debole. Il Figline invece non perdona, e al 24' raddoppia: corner dalla destra, Privitera gode di imbarazzante solitudine all'interno dell'area di rigore rossoverde e non ha difficoltà a insaccare il raddoppio che è anche un gol dell'ex (ha vestito la casacca del Grassina nel 2019-20). In nemmeno mezzora il campionato è già indirizzato, e lo stesso Privitera poco dopo avrebbe anche sul destro da fuori la chance della doppietta personale, ma calcia alto di poco. Nella ripresa il Grassina cerca di dare un senso alla gara provando quantomeno a riaprirla: traversone di Mannella dalla sinistra, colpo di testa di Carcani che finisce fuori non di molto alla destra di Burzagli. Al 56' ci prova Rosi: il numero dieci converge dalla destra e calcia col mancino sul palo lontano, ma manda a lato di poco. La spinta rossoverde passa anche dai piedi del subentrato Rocchini che al 71' ha la chance migliore dei suoi dopo il buon filtrante di Rosi, ma va a sbattere sul salvataggio di un difensore locale che gli sbarra la strada. Il Figline tira un sospiro di sollievo e riprende a giocare come sa: del resto in mezzo al campo Privitera e Degl'Innocenti giocano un altro calcio rispetto ai dirimpettai avversari (e il Grassina lo sa bene, visto che quei due erano la cerniera mediana rossoverde in D, tre anni fa..) e innescano le ripartenze locali. Su una di queste c'è la firma del tre a zero: pallone in profondità per Vezzi (che cerca il gol in tutti i modi, ma senza successo), l'attaccante protegge e manda in velocità il subentrato Bouhamed, nettamente più veloce di Alfarano, il cui cross è raccolto da un altro nuovo entrato come Sesti che sporca la sfera quel tanto che basta per beffare un Lombardini sicuramente non perfetto. Tre a zero, sipario sulla gara e festeggiamenti del Figline a fine match: i gialloblù approdano alla fase finale di questa assurda Eccellenza (incredibile che chi arriva primo dopo 22 giornate non possa già festeggiare la promozione in Serie D), mentre si chiude il sipario sulla stagione più imbarazzante del Grassina negli ultimi dieci anni.
LE PAGELLE
FIGLINE
BURZAGLI: 6
Non deve strafare per opporsi alle conclusioni del Grassina, visto che gli avversari non calciano mai all'interno dello specchio. Nel primo tempo rischia di capitolare rinviando addosso a Rosi, ma è l'unico vero brivido.
BANCHELLI: 6 Contiene senza difficoltà gli attacchi di un Piras mai pervenuto dalla sua parte e di un Mannella distratto (69' Calosci: 6 Positivo).
SAITTA: 7 Non ha difficoltà a fare il cane da guardia su Carcani, mai realmente pericoloso se non su una situazione aerea. Ordinatissimo.
ORPELLI: 6 Giovane ma propositivo e voglioso di mettersi in mostra, il classe 2002 che fa coppia col capitano: non rischia mai.
ZELLINI: 6.5 Rimpiazza lo squalificato Benvenuti e lo fa con disinvoltura e gamba. Riceve senza problemi i rinvii lunghi di Burzagli e gioca a testa alta offrendo buone sovrapposizioni (72' Bettoni: sv).
PRIVITERA: 7
ringhia, imposta, segna. Che gli vuoi dire? Uomo ovunque del Figline, dona ossigeno e gamba alle genialate di Degl'Innocenti, con cui forma un ottimo duo.
DEGL'INNOCENTI: 7 Quando va a contrastare con Alfarano e Mannella torreggia come una cattedrale nel deserto. E' forse il giocatore che manca di più al Grassina, l'unico motore inesauribile di questo campionato: il Brozovic del Figline, fra i protagonisti di questa vittoria del campionato.
MINOCCI: 6 Qualche buono spunto assieme ad un po' di sacrificio per stare al passo coi compagni veterani in mediana (87' Fioravanti: sv).
MIRANTE: 6
Zigzaga da destra a sinistra cercando di creare superiorità numerica (81' Sesti: 6.5 si iscrive al tabellino marcatori chiudendo al meglio un bel contropiede).
VEZZI: 6.5 Prova a segnare in tutti i modi: destro, sinistro, piazzato e colpo di testa. Ma non centra mai lo specchio: si rifà avviando il contropiede del 3-0.
MARABESE: 7 Propizia l'autogol di Magnolfi all'alba del match e crea panico nella retroguardia ospite tutte le volte in cui converge col destro a rientrare (68' Bouhamed: 6.5 All'andata castigò i rossoverdi a un minuto dalla fine, stavolta si regala l'assist per Sesti).
GRASSINA
LOMBARDINI: 5.5
Non ha mai convinto per tutta la stagione, soprattutto per la reattività limitata: si vede anche in occasione del terzo gol, quando si fa beffare dal tocco al rallentatore di Sesti.
BAGNAI: 5 Spinge poco, quasi nulla, e di conseguenza allunga la squadra, lasciando spesso scoperta la fascia destra quando si tratta di sovrapporsi in avanti (79' Torrini: sv).
MAGNOLFI: 5.5
Autogol sfortunato che macchia una prestazione, ma non la sua stagione: rimane il giocatore più convincente di tutta l'annata rossoverde. Dovrebbe far impressione il fatto che il migliore dell'anno sia un 2002..
SALVADORI: 5.5 Vezzi lo fa ammattire quando lo punta, lui riesce solo a farsi vedere sulle coperture aeree. Ma è ovviamente troppo poco.
PIRAS: 5 Non si vede letteralmente mai dalla parte sinistra, e infatti lascia il campo alla fine del primo tempo (46' Petrioli: 5.5 Lontano parente del terzino dinamico intravisto nel girone d'andata).
CAVACIOCCHI: 5.5 Non riesce ad offrire le folate sulla destra dell'ultimo mese e mezzo (56' Rocchini: 5.5 ha sul piede la chance di riaprirla, ma si emoziona davanti a Burzagli).
ALFARANO: 5.5 Prestazione opaca, soffre la fisicità avversaria e non riesce a far girare la squadra come vorrebbe.
MANNELLA: 5 Fra i peggiori acquisti del Grassina nella campagna estiva, colleziona l'ennesima prestazione da vorrei ma non posso : lanci sbagliati, lentezza nel recupero, inferiorità netta rispetto ai mastini Degl'Innocenti-Privitera (91' Fabiani: sv).
ROSI: 5.5
Quando tira, come si è potuto notare durante tutto l'arco della stagione, ha le polveri bagnate. Prova a farsi vedere fra le linee e va leggermente meglio, ma non merita la sufficienza.
CARCANI: 5.5 giornata dura anche per lui, che viene controllato caparbiamente da quell'omone di Saitta. La vede poco e quando impatta di testa manda fuori: peccato.
IMPERATRICE: 5 Altro acquisto inspiegabile del direttore sportivo Manganelli: un giocatore che viene dalla Calabria, spesso infortunato, e che quando gioca riesce soltanto a perdere il pallone. Mediocrità assoluta (56' Colasuono: 5.5 Non entra nemmeno malissimo, ma la gara è già compromessa).
ARBITRO
NICCOLAI di PISTOIA: 6.5
Dirige con piglio e ordine, estrae pochissimi cartellini eppure è sempre vicino all'azione. Personalità.