PORTA ROMANA: Mocali, Camarlinghi, Delvecchio (60' Vanni), Matteo L., Franchi, Cuccuini, Calabretta, Mazzanti, Vecchi A. (69' De Simone), Caschetto, Mosti Falconi (63' Corsi). A disp.: Roselli, Saponetto, La Rosa, Curumi, Abazi, Bartolini. All.: Guarducci Fabio
GRASSINA: Cecchi, Piras, Petrioli, Magnolfi, Mannella, Salvadori, Cavaciocchi (62' Alfarano), Viligiardi (62' Torrini), Carcani T. (69' Castellani), Rosi (84' Rocchini), Micchi (46' Imperatrice). A disp.: Lombardini, Bagnai, Falaschi, Galli. All.: Pozzi Nicola
ARBITRO: Leonardo Burgassi di Firenze
RETI: 15' Vecchi A.
NOTE: Espulso Caschetto per doppia ammonizione. Ammoniti Matteo L., Franchi, Cecchi, Piras, Rosi.Il Porta Romana si tira sostanzialmente fuori dalle zone più pericolose di classifica battendo di misura uno spento Grassina. Per gli arancioneri è una vittoria di platino dopo il rovescio rovinoso di due settimane fa con l'Antella e il buon pari contro il Figline: la classifica ora dice 20 punti, +8 sull'ultimo posto. I rossoverdi invece hanno molto da recriminare con se stessi per una prestazione che non convince affatto, soprattutto alla luce delle tante buone cose fatte intravedere nelle ultime due settimane con i sei punti contro Foiano e Chiantigiana. Adesso la graduatoria è di nuovo da incubo. Pronti-via e i rossoverdi si rendono pericolosi: Carcani scatta sul primo palo su un corner di Mannella e trova la deviazione aerea, rimpallata però dal salvataggio di un difensore sulla linea. Gli arancioneri tirano un sospiro di sollievo e, al primo momento opportuno, colpiscono: corner profondo di Caschetto, Delvecchio stacca di testa a riproporre in mezzo per Vecchi che di destro è lesto a metter dentro. Immobile la difesa ospite nella circostanza: uno a zero Porta Romana. La reazione del Grassina è flebile: Rosi e Cavaciocchi provano un paio di strappi sulla destra, ma la conclusione, quando arriva, è rimpallata. E' così, il Grassina 2021-22: gioca un calcio che non merita certamente l'ultimo posto in classifica, ma soffre maledettamente l'episodio e fa una fatica dannata a rimettere in piedi le partite. E infatti il primo tempo si chiude con una fiammata da fuori area di Franchi (Cecchi blocca in due tempi) e un altro spavento targato Vecchi: Micchi si dimentica dell'oggetto sferico chiamato comunemente pallone sulla trequarti e fa partire il contropiede dei locali che mandano in profondità il loro numero 9, affossato da Cecchi in uscita al limite dell'area: giallo al portiere, punizione dal limite su cui Caschetto pasticcia. Il Grassina respira, ma chiude comunque sotto zero a uno all'intervallo. Nella ripresa Micchi esce per far spazio a Imperatrice, che dovrebbe aggiungere velocità e dinamismo negli ultimi venti metri: nulla di tutto questo, perché Carcani resta isolato e i rossoverdi faticano a fargli pervenire rifornimenti. L'unico tiro nello specchio del Grassina porta la firma di Rosi, ben lanciato da Viligiardi, che converge e va col destro, centralmente. Il Porta Romana sporca la partita, ottiene diversi spezzettamenti di gioco che permettono di respirare e non si rende particolarmente pericoloso. Nel finale Caschetto rimedia la seconda ammonizione per un fallo sciocco su Rocchini in uscita e la panchina dei locali si fa meschinamente notare per il lancio di palloni in campo in pieno recupero per interrompere il gioco: imbarazzante davvero. Alla fine gli arancioneri ottengono ciò che volevano: i tre punti.
LE PAGELLE
PORTA ROMANA
MOCALI: 6 difficile dargli un voto diverso dalla semplice sufficienza. Il Grassina calcia una sola volta nello specchio, per di più centralmente: per il resto è abile nelle uscite.
DELVECCHIO: 6 Preserva l'out con ordine e ingaggia un bel duello con Petrioli (60' Vanni: 6 robusto).
MATTEO: 6.5 Ex della partita, non sente la pressione e anzi confeziona una prova robusta contenendo Micchi senza affanni.
CUCCUINI: 7 Ogni oggetto sferico che transita dalla trequarti arancionera in giù è roba sua. Anticipa Carcani con regolarità; con Imperatrice e Castellani, visto il loro approccio alla partita, non deve nemmeno impegnarsi troppo.
CAMARLINGHI: 6 Mancino educato, ma quando è sotto pressione non si fa problemi a sciabordare in avanti al primo che capita. Ci sta.
MAZZANTI: 7 Gladiatore del centrocampo, fa trascorrere a Mannella una domenica alla ricerca del pallone: quando non trova la palla riesce comunque a rallentare l'avversario col fisico. Il conto dei suoi recuperi è composto da almeno due cifre.
CASCHETTO: 5.5 La prestazione varrebbe la sufficienza: ci mette buon calcio e diversi tocchi d'esterno a liberare i compagni che non sono affatto male. Ma la sporca con l'ingenuità nel finale: il fallo su Rocchini era evitabile.
FRANCHI: 6 Mezzala con libertà di inserimento, alterna buone idee a sprechi evitabili.
MOSTI FALCONI: 5.5 Si vede poco e viene spesso raddoppiato da un generoso Viligiardi. Fatica a dare il suo contributo e viene rimpiazzato poco dopo l'ora di gioco (63' Corsi: 6 Un paio di buone iniziative sulla destra).
VECCHI: 7 Il gol partita è suo e quindi ha ragione lui. Non vive una domenica facilissima: Salvadori e Magnolfi non gli danno tregua sulle palle alte e quindi deve spesso abbassarsi per giocare il pallone coi piedi e far salire la squadra: ma è puntuale nella deviazione che vale il vantaggio e quindi la sua domenica va più che bene così (68' De Simone: 6 Un paio di sgroppate in avanti).
CALABRETTA: 6.5 dinamismo e piedi buoni a mettere in difficoltà Piras che più di una volta deve usare le cattive con lui.
GRASSINA
CECCHI: 5 Perde il tempo per l'uscita in occasione del vantaggio locale: il pallone attraversa tutta l'area piccola e in quei casi è sempre compito del portiere andarselo a prendere. Male anche quando rimedia il giallo dopo aver steso Vecchi in contropiede: per sua fortuna il fallo è fuori area.
PIRAS: 5.5 La buona volontà non gli manca, sia chiaro. Ma i cross sono spesso troppo leggibili e vanno a sbattere sull'attenta retroguardia locale, quando non sono sballati.
SALVADORI: 6 robusto quando viene puntato palla al piede, concede poco alle iniziative individuali avversarie. Nel finale va a fare il centravanti aggiunto.
MAGNOLFI: 6.5 Il classe 2002 gioca bene ovunque tu lo voglia mettere. A centrocampo col Foiano fu uno dei migliori in campo, stavolta è chiamato a giocare centrale di difesa per l'assenza di Marconi e non demerita affatto.
PETRIOLI: 6 Ordinato, prova un gran numero di cross che non sarebbero malissimo, ma non trovano la giusta deviazione.
CAVACIOCCHI: 6.5 Grinta, sostanza e un paio di buoni strappi in avanti che animano la manovra dei suoi. Poi però viene richiamato per il cambio: qualche dubbio resta sulla scelta del mister (61' Torrini: 5.5 Non riesce a incidere troppo).
MANNELLA: 5.5 chiamato alla titolarità con l'arretramento di Magnolfi, fatica a preservare l'ordine in mediana in maniera continua, limitandosi a sporadici lanci in avanti.
VILIGIARDI: 6.5 Tonico e a tuttocampo come nelle ultime due uscite, l'ex San Donato fa amicizia con i contrasti di Mazzanti e non si tira mai indietro. Una sua palla geniale fa nascere l'unico tiro nello specchio rossoverde, ad opera di Rosi. Poi però esce anche lui (61' Alfarano: 5.5 Qualche fallo di troppo, poca luce per impostare).
ROSI: 6 La tecnica non manca, e infatti è lui a guidare spesso le avanzate dei suoi galleggiando sulla trequarti: ma è poco frizzante al momento dell'ultimo tocco, che toppa spesso. Mette comunque la firma sull'unica conclusione degna di tale nome del Grassina (83' Rocchini: sv).
CARCANI: 5.5 Meno brillante rispetto alle ultime uscite, si vede solo in una torsione aerea su cross di Piras. Rimpiazzato da Castellani (68' Castellani: 5 Malissimo. Qualche tentativo di sponda decisamente evitabile e diversi lisci al pallone. Fra i peggiori).
MICCHI: 5 Innescato a strappi, ma con poco successo. Spesso in ritardo sul pallone, fatica a costruirsi lo spazio anche solo per l'assist, figuriamoci per il tiro (46' Imperatrice: 5 Ingresso negativo: spreca un gran numero di palloni in avanti e viene spesso anticipato).
ARBITRO
BURGASSI di FIRENZE: 5.5 Il rosso a Caschetto pare inevitabile. Convince poco nell'intesa con le due collaboratrici, che spesso e volentieri segnalano l'opposto rispetto ai suoi fischi.