PORTA ROMANA: Roselli, Tafani (51' Camarlinghi), Delvecchio, Matteo L., Spinelli, Cirri, Vanni, Mazzanti (73' Calabretta), Vecchi A. (68' De Simone), Mosti Falconi, Corsi (73' Di Leo) (88' Saponetto). A disp.: Berti, Abazi, Fiorindi, Aragoni, Noah . All.: Guarducci Fabio
PONTASSIEVE: Morandi, Gabbrielli, Fani, Fantechi, Visibelli, Bencini, Pagliai (46' Di Biase), Corsi, Adami (46' Giannelli L.), Mazzei, Giannelli S.. A disp.: Ravenni, Kortz, Busce, Prunecchi, Massa, Muho. All.: Brachi Marco
ARBITRO: Lorenzo Mazzi di Prato
RETI: 78' Di Leo
NOTE: Espulso Spinelli. Ammoniti Tafani, Spinelli, Cirri, Gabbrielli, Di Leo.Un Pontassieve in versione Lupin s'intrufola al Bozzi delle Due Strade e porta via tre punti di un valore inestimabile che gli permettono di sorpassare in classifica proprio i padroni di casa con addirittura una gara in meno. Arrivate a questo appuntamento con un po' di pressione, dato l'obbligo o quasi di vincere e risollevarsi da una zona calda che non può comprendere queste due compagini, è il Porta Romana ad iniziare meglio, tanto che la prima frazione è totalmente di tinta arancio-nero. Nella fattispecie, Vecchi apre le danze dei tentativi con un contropiede già al quarto minuto di gioco culminato con il tiro debole dell'attaccante che di fatto consegna la sfera nelle mani di Morandi. Il numero nove locale è ancora protagonista all'11' quando da una grandissima giocata personale, caratterizzata dallo stop sulla trequarti con conseguente tiro al volo, sfiora il palo lontano e mette brividi al Pontassieve. La formazione in maglia azzurra fatica enormemente ad uscire dalla propria metà campo con continuità e allora è sempre Porta Romana a registrare occasioni: questa volta è Corsi a ricevere una lunga rimessa laterale dal versante opposto e al volo con il destro manda alto sopra la traversa. Finalmente al 40' si fa vedere il Pontassieve e lo fa grazie ad una velenosa punizione di un altro Corsi, il numero otto sceglie il palo del portiere e la sfera scivola sul fondo passando a due dita dal palo. Dopo una risposta, sempre su calcio piazzato, di Mosti Falconi che però non centra lo specchio, Porta Romana e Pontassieve tornano negli spogliatoi sul parziale di partenza. La ripresa parte in maniera totalmente diversa perché è il Pontassieve ad alzare il baricentro e rendersi pericoloso sin da subito. In particolare, da un pallone vagante a centrocampo nasce lo strappo di Mazzei che allarga verso il solissimo Pagliai, il quale prende la mira ma calcia sull'esterno della rete da ottima posizione. La pressione ospite continua e, dopo un colpo di testa impreciso di Visibelli sugli sviluppi di un corner, è Giannelli S. a tentare la fortuna con un violentissimo sinistro dopo la sponda di Adami che termina alto. A questo punto i ritmi si livellano e il Porta Romana riesce a difendersi meglio e con più serenità. Fattore che invece manca al minuto 78' perché il Pontassieve passa improvvisamente in vantaggio da una situazione di controllo locale: su una costruzione dal basso guidata da Calabretta infatti, Mazzei è lesto nel rubargli palla e involarsi verso l'area di rigore, il tocco al centro dell'area del numero dieci raggiunge comodamente il solissimo Di Leo che, appena entrato, porta in vantaggio la formazione ospite con un piattone letale. 0-1. La squadra allenata da mister Lacchi rimane scottata e all'83' è ancora il Pontassieve a sfiorare il gol, questa volta con Giannelli S. che si ritrova il pallone sul sinistro e impegna Roselli alla grande parata con i piedi. I minuti finali sono buoni per provare un disperato forcing offensivo da parte dei padroni di casa ma, fatta eccezione per un involontario tuffo di testa di De Simone che cadendo colpisce la sfera verso la porta, non crea presupposti per scardinare l'attenta retroguardia azzurra, la quale aiuta a mantenere il risultato fino all'ultimo dei sei minuti di recupero concessi dal signor Solito. Con questa vittoria il Pontassieve fa un bel balzo in avanti salendo a quota 11 punti in classifica con una partita in meno rispetto alle altre, scavalcando di uno proprio il Porta Romana che rimane a 10 e inguaiato nelle zone calde della graduatoria.
LE PAGELLE
PORTA ROMANA
ROSELLI: 6.5 assolutamente incolpevole sul gol preso, dimostra sicurezza sia tra i pali dove fa una grande parata su Giannelli S. che in uscita. Bravo con i piedi, riesce a trovare sempre il compagno smarcato in impostazione.
TAFANI: 5.5 ha subito la possibilità di calciare dalla distanza ma pecca di coraggio e rinuncia. In fase difensiva non sempre è all'altezza della situazione, condizionato anche da un'ammonizione che porta mister Lacchi alla sostituzione. (52' Camarlinghi: 5 non un buon ingresso il suo sulla corsia mancina, là dove viene spesso preso alle spalle da un fulmineo Pagliai.)
DELVECCHIO: 5.5 inizia largo a destra e ingaggia un personale duello con Giannelli S. che non sempre riesce a vincere, anzi. Con l'uscita di Tafani, arretra sulla linea dei difensori finendo in crescendo concedendo però ad Adami troppo spazio.
MATTEO L.: 5.5 parte benissimo andando ad attaccare la coppia offensiva ospite fino a centrocampo senza dare un attimo di tregua. Quando il Pontassieve alza il baricentro, però, perde le giuste distanze e non riesce più a scegliere l'intervento giusto, rischiando spesso di lasciare praterie alla formazione avversaria.
SPINELLI: 5 soffre terribilmente la rapidità di Mazzei che transita dalla sua parte senza però dare punti di riferimento. Quando il numero dieci riesce a portarlo fuori dalla zona di comfort, il Pontassieve attacca sempre con pericolosità. L'espulsione nel finale macchia ulteriormente una prova negativa.
CIRRI: 5 parte mezz'ala sinistra nello scacchiere del Porta Romana con obbligato compito di fare entrambe le fasi. Purtroppo per lui e per la squadra, però, l'apporto che offre risulta invisibile o, quanto meno, troppo poco efficace per avere la meglio sui colleghi in maglia azzurra. (73' Calabretta: 4.5 entra e dopo cinque minuti perde il sanguinoso pallone che alimenta il gol dell'1-0 ospite).
VANNI: 5.5 anche lui non riesce ad arrivare alla sufficienza per una mancata continuità all'interno della gara che lo rendono anonimo per tutto il secondo tempo. In apertura inizia anche bene soffocando Bencini a centrocampo ma non riesce a mantenersi sugli stessi standard.
MAZZANTI: 6 uno dei pochi a salvarsi nel Porta Romana: il numero otto si fa dare palla per cercare la conclusione anche se il bersaglio rimane ancora troppo lontano dalle sue intenzioni. Nonostante ciò, rimangono tanti i tocchi alla sfera che lo fanno emergere in una giornata grigia per i colori arancio-nero.
VECCHI: 6.5 unico vero e proprio grattacapo per la difesa ospite là davanti. Il numero nove ha due opportunità in apertura di partita nelle quali colpisce debolmente nella prima e sfiora il gol per pochissimi centimetri nella seconda. Cala leggermente alla distanza fino al momento della sostituzione. (67' De Simone: 5.5 nel finale di gara colpisce in caduta il pallone di testa mettendo sul fondo. Oltre a questo, si vede poco).
MOSTI FALCONI: 6.5 quando ammortizza la sfera e punta diventa nella maggior parte dei casi imprendibile. Il difetto sta nel fatto che spesso s'innamora troppo del possesso della sfera finendo per perderlo o tardare la giocata decisiva, anche se il numero dieci resta l'unico (insieme a Vecchi nei primi minuti) a creare opportunità.
CORSI: 6 nel primo tempo calcia alto un traversone sul secondo palo arrivatogli direttamente da una rimessa laterale. In fase difensiva, poi, copre discretamente sulla sua fascia di competenza dove trova un temibilissimo Pagliai, finendo poi la gara più dentro al campo in veste di centrocampista. (87' Saponetto sv)
PONTASSIEVE
MORANDI: 6.5 pronti via e mette in apprensione tutti i sostenitori ospiti sugli spalti facendosi scavalcare da un lancio arrivato da centrocampo ma gestito poi bene. Fuori dai pali dimostra sempre di avere l'impostazione fisica perfetta per salire in cielo e fare sue tutte le traiettorie, tra cui l'ultimo cross che anticipa il triplice fischio.
GABBRIELLI: 6 resta molto attento per tutto l'arco del match sul suo centro-destra in difesa. Mosti Falconi è sempre un pericolo quando punta e per la maggior parte delle volte non si lascia superare, risultando utile anche nel finale quando il Porta Romana inserisce centimetri importanti.
FANI: 6 anche per lui, sul versante opposto, prova diligente e senza errori in fase di copertura nella quale spesso si va a prendere Mazzanti. Veloce nell'anticipo, è sempre difficile imbucarlo con palloni verticali perché parte prima rispetto all'avversario.
FANTECHI: 6.5 insieme a Bencini forma la cerniera di centrocampo che è chiamata a proteggere la difesa in maniera maniacale. Lui ci riesce, sporcando qualsiasi tipo di linea di passaggio e intercettando moltissimi lanci che non permettono al Porta Romana di ripartire.
VISIBELLI: 7 un gigante il centrale di mister Brachi che sulle palle aeree si fa sistematicamente intendere con grande efficacia. Oltre ai centimetri, però, è bravissimo nell'attendere la mossa di Vecchi per poi sovrastarlo senza commettere fallo. Nel secondo tempo ha anche una chance di testa su calcio d'angolo con il pallone terminato alto.
BENCINI: 6.5 tanta cattiveria agonistica per il mediano in maglia numero sei che attacca qualsiasi giocatore avversario con veemenza e lucidità, rischiando forse il giallo in un paio di circostanze ma risultando sempre lucido in occasioni di interventi determinanti. Da ricordare, a tal proposito, una provvidenziale scivolata su Mosti Falconi all'ingresso dell'area di rigore.
PAGLIAI: 6.5 gioca largo a destra facendosi trovare sempre smarcato per poi atterrare il cambio gioco e partire a velocità supersonica verso il fondo. Tatticamente intelligente, ha una buonissima opportunità ad inizio ripresa ma calcia sull'esterno della rete dopo essersi allargato bene alle spalle del difensore. (80' Giannelli L. sv)
CORSI: 6 difficile individuare una sua collocazione in campo perché parte da mezz'ala ma funge quasi da trequartista quando la coppia Bencini-Fantechi si stringe. Non si vede molto in fase offensiva, anche se il lavoro di raccordo tra centrocampo e attacco è sempre ben gestito e quindi utile per lo sviluppo della manovra azzurra. (73' Di Leo: 7 giusto il tempo di entrare e si fa trovare nel posto giusto al momento giusto per battezzare in rete il cioccolatino di Mazzei che regala il successo al Pontassieve).
ADAMI: 5 l'unico sottotono della formazione ospite: fatica a mantenere il pallone perché attaccato ferocemente da Matteo e anche quando riesce a tenere l'urto con il fisico risulta poi impreciso nell'appoggio. Nel secondo tempo spreca malamente un ottimo contropiede non servendo l'accorrente Corsi che stava correndo verso la porta. (90' Di Biase sv)
MAZZEI: 7 ottima prova per il fantasista classe 2002 che figura attaccante al fianco di Adami ma di fatto si abbassa spesso per farsi dare palla e puntare sulla trequarti. Grazie allo straordinario lavoro in ripiegamento sui portatori palla avversari, ha il merito di scippare Calabretta e servire a Di Leo l'assist per il vantaggio.
GIANNELLI S.: 6.5 avanti e indietro per 96 minuti senza sosta e, soprattutto, con tanta qualità. Sempre attento in fase difensiva con diagonali determinanti, ha la forza per capovolgere l'azione e farsi spesso trovare in area di rigore avversaria dove solo una grande parata con i piedi di Roselli gli nega la gioia del gol.
ARBITRO
SOLITO di PIOMBINO 6.5: si fa subito intendere con mister Lacchi dopo neanche un minuto dimostrando tanta personalità. La gara scivola via senza particolari episodi fino alla doppia ammonizione nel giro di pochi secondi nei confronti di Spinelli, probabilmente per qualche parola di troppo da parte del difensore.