FORTIS JUVENTUS: Allegranti, Zoppi, Bianchi, Calzolai, Barbero, Gurioli, Mazzolli (90' Kuka), Gori (58' Cassai S.), Guidotti (74' Fofi), Serotti, Bruni (78' Steccato). A disp.: Gherardi, Giovannini, Marucelli, Zoppi, Marucelli. All.: Chini Giacomo
GRASSINA: Lombardini, Mulas, Petrioli (87' Stella), Alfarano, Marconi, Salvadori, Piras, Mannella (74' Magnolfi), Micchi, Minischetti (46' Rosi), Rosi. A disp.: Cecchi, Travagli, Rocchini, Galli, Manecchi, Colasuono. All.: Pozzi Nicola
ARBITRO: Luca Rosini di Livorno
RETI: 18' Guidotti
NOTE: Ammoniti Calzolai, Serotti, Bruni, Mulas, Petrioli.Che rabbia, per il Grassina. I rossoverdi di Pozzi perdono la seconda partita consecutiva per una rete a zero, lasciando di nuovo la sensazione di aver giocato una gara equilibratissima e anzi facendo presagire anche di poter meritare qualcosa in più. Come col Figline, però, la differenza la fa un solo, sottile dettaglio: segnare. Sì, perché la Fortis non fa moltissimo per prendersi la vittoria: bastano tre tiri nello specchio in tutti i novanta minuti alla formazione di Chini (squalificato, in panchina al suo posto Bernardoni). Bastano tre tiri, in particolare il primo, firmato Guidotti, che al 18' sancisce la fine anticipata del match con una furbesca folata sul lato mancino approfittando di un'uscita inverosimile di Lombardini che lascia la porta sguarnita. Nel mezzo c'è tanto Grassina. Che crea, magari non sempre in maniera limpidissima, ma spreca, sbavando nell'ultimo passaggio e calciando in maniera superficiale. Il 4-4-2 di Pozzi tiene a bada gli istinti di Serotti in mezzo al campo, ben contenuto da un Alfarano sugli scudi, e vuole esaltare la tecnica di Alessio Rosi e la sostanza del nuovo acquisto Marco Piras (cuore sardo, cresciuto nella Primavera del Cagliari). Tutte buone intenzioni, perché già dopo due minuti gli ospiti in maglia rossoverde provano a piazzarla proprio con Rosi, centrale. La Fortis fatica ad alzare il baricentro e non si rende pericolosa: al 17' un cross dalla destra di Mulas trova lo stacco di Micchi che però non inquadra la porta. E sul rinvio di Allegranti, arriva la frittata: una verticalizzazione dalle retrovie manda in profondità Guidotti, sfuggito alla guardia della coppia Marconi-Salvadori. L'ex Grassina (sì, ha giocato in rossoverde: tre mesi, dal gennaio al marzo scorso, senza lasciare ricordi particolarmente piacevoli) anticipa l'uscita sbagliatissima di Lombardini e con un rasoterra chirurgico, nonostante la ridotta angolazione, riesce a trovare lo specchio rendendo vano anche il tentativo di salvataggio di Salvadori. La risposta del Grassina è tutta in un tentativo di Alfarano da fuori area che viene ribattuto in corner. Alla mezzora poi ci prova il classe 2003 Minischetti, che converge e calcia centralmente. Nulla da fare: si va negli spogliatoi. Nella ripresa il Grassina non molla di un centimetro: Pozzi manda nella mischia Simone Rosi al posto di Minischetti e cerca pericolosità in avanti. La trova eccome: al 55' Mannella prova a calciare, una deviazione favorisce Piras che propone il cross perfetto per la testa di Alessio Rosi che però trova un'enorme parata di Allegranti. E' il momento di massimo sforzo dei rossoverdi, il primo quarto d'ora della ripresa. Passata la tempesta, la squadra di casa riprende coraggio e controllo della gara affidandosi ai cambi: prima è Cassai a spaventare Lombardini (grandissima risposta del numero uno grassinese al colpo di testa del subentrato), poi ci prova Fofi, che salta secco Salvadori e rientra sul destro sbattendo ancora sull'estremo difensore ospite. Il finale però offre un'altra chance al Grassina, proprio con l'uomo che non si aspetterebbe nessuno: Stella torna a riassaporare il campo dopo più di un anno di assenza per il grave infortunio al ginocchio e al 94' va col destro a giro da fuori area. La palla è indirizzata sotto l'incrocio, ma Allegranti si inventa un colpo di reni pauroso e vola a dire di no al rientrante terzino rossoverde. Un intervento prodigioso, che fa imprecare tutta la colorata tribuna del Grassina e impedisce a Pozzi di tornare a casa col punticino dal Romanelli. Al triplice fischio esplode la gioia dei tifosi di fede Fortis; i biancoverdi tengono il passo della capolista Figline e rimangono a -3 vincendo una partita molto sofferta contro un avversario che in termini di gioco avrebbe poco a che spartire con l'ultimo posto in classifica, ma che in termini realizzativi è insufficiente da settimane.
LE PAGELLE
FORTIS JUVENTUS
ALLEGRANTI: 7 I due riflessi su Rosi e soprattutto Stella salvano il risultato. Determinante come il gol di Guidotti.
ZOPPI LEONARDO: 6 Tiene botta su Alessio Rosi nella prima frazione, soffrendo solo in un paio di circostanze. Cala leggermente nella ripresa, quando certe sovrapposizioni di Petrioli lo mettono in difficoltà.
CALZOLAI: 6.5 Fa buona guardia e rischia poche volte la giocata, preferendo la sostanza all'estetica.
GURIOLI: 6.5 Esperto, non cade nei tranelli di Micchi e lo anticipa spesso senza troppi affanni. Cerca anche di impostare dietro uscendo spesso a testa alta dalla retroguardia.
BIANCHI: 6.5 Corsa, dinamismo e generosità anche quando deve rinculare: buon prospetto, il classe 2002.
MAZZOLLI: 5.5 Poco lucido nelle giocata, va troppo spesso alla palla lunga casuale senza dare grandi garanzie in fase di possesso (89' Marucelli Teo: sv).
BARBERO: 5.5 regia confusa in mediana. Soffre l'alta pressione dei rossoverdi e non si accende granchè.
SEROTTI: 5.5 ha dieci anni in più di Alfarano, ma il duello lo perde. Il play avversario gli ruba spesso il tempo e lo costringe al fallo: rimedia un'ammonizione.
GORI: 5.5 Non si vede troppo dalla sua parte, viene oscurato da Mulas e dalle folate di Piras (58' Cassai: 6.5 Entra bene in partita: impatta di testa il corner e per poco non castiga Lombardini, poi decide di dare una mano in mezzo nei momenti di apnea e fa un buon lavoro).
GUIDOTTI: 7 Una fiammata risolutiva. Prende bene il tempo alla difesa ospite e soprattutto alla sciagurata uscita di Lombardini: uno a zero Fortis, il marchio Guidotti è una sentenza (74' Fofi: 6 Tiene il possesso in avanti e si costruisce anche una buona chance).
BRUNI: 5.5 Non la sua miglior gara. Patisce forse un po' di pressione contro la sua ex squadra e cade in più di una circostanza nella trappola del nervosismo che gli costa anche un giallo (77' Steccato: sv).
GRASSINA
LOMBARDINI: 5.5 L'errore sul gol di Guidotti è fatale. Prova a riscattarsi con una bella parata sul colpo di testa di Cassai, ma l'uscita a vuoto gli vale comunque l'insufficienza.
MULAS: 5.5 Può spingere di più anche da terzino. E il gol arriva dalla sua parte.
MARCONI: 6 Usa il fisico quando serve e sa aiutarsi anche con le forti. Imposta come può, rallentato soprattutto dal terreno pieno di zolle.
SALVADORI: 5.5 Preso d'infilata in un paio di occasioni, soffre la maggiore velocità delle punte avversarie.
PETRIOLI: 6 Ammonito inspiegabilmente dopo quattro minuti, gioca con la spada di Damocle del giallo per tutto il resto della gara ma non sembra risentirne. Ha forse meno gambe rispetto a qualche uscita precedente, ma merita la sufficienza (87' Stella: 6.5 Sì, è vero, gioca poco più di cinque minuti. Ma il voto è soprattutto di stima e ammirazione: non ha mai mollato nemmeno dopo due gravissimi infortuni al ginocchio e si toglie la soddisfazione di debuttare di nuovo con la maglia del Grassina. Non solo: per poco non trova il gol dell'1-1 che sarebbe stato davvero una bella favola da raccontare. Bentornato, ragazzo).
PIRAS: 6.5 Buon debutto, per il nuovo acquisto. Ha gamba e si vede: non gli si chiede di saltare l'uomo, ma di essere sempre presente sull'out nella doppia fase. E lui rispetta le consegne.
ALFARANO: 7 Disinvolto nel fraseggio, un giocatore con la sua tecnica rischiava di essere ingannato dal campo così pesante; e invece esce senza problemi dalla pressione ospite e governa i rimbalzi spesso balordi del pallone. Il migliore dei suoi.
MANNELLA: 5.5 Nota positiva: alza la testa e cambia gioco con facilità, facendo vedere progressi in impostazione. Nota negativa: i calci piazzati vanno migliorati (74' Magnolfi: sv).
ROSI ALESSIO: 6 Più coinvolto nella manovra rispetto a certe uscite recenti. Ma non si sblocca: il gol non vuole saperne di arrivare né sul piazzato ad inizio partita (centrale) né su un colpo di testa che avrebbe meritato migliore fortuna.
MICCHI: 5 Male. Malissimo. Terza prestazione di fila ampiamente al di sotto della sufficienza. Il numero nove tocca pochi palloni, oscurato dalla guardia di Gurioli che gli sguscia via un po' in tutti i modi. Un solo tentativo rilevante: un colpo di testa su cui non inquadra la porta.
MINISCHETTI: 5.5 Un tiro col destro, pallone centrale. Poi tanto movimento, ma poca luce. Difficile comunque chiedergli molto di più: avrà tempo per crescere (46' Simone Rosi: 6 Entra in partita con più convinzione delle ultime prestazioni: un paio di lampi sul lato mancino).
ARBITRO
ROSINI di LIVORNO: 6 Direzione tranquilla, se non per un episodio che a dieci minuti dalla fine vede coinvolti Bruni e Mulas: giallo a entrambi.