RETI: Laschi, Novi, Laschi, Santoro, Scano, Myrku
Vittoria autoritaria dell'Unione Tempio Chiazzano, che batte cinque a uno il Pescia tra le mura amiche. A decidere l'incontro sono stati Santoro, Laschi (doppietta), Novi e Scano. Il gol della bandiera per gli ospiti è stato realizzato da Myrku. Primo tempo tutto sommato equilibrato, poi nella ripresa i padroni di casa hanno fatto valere la maggior qualità tecnica. Il terreno di gioco reso pesante dalla pioggia non ha facilitato le trame offensive di entrambe le compagini. La prima emozione della sfida coincide con il vantaggio dei ragazzi di mister Agostini: Santoro riceve palla dal limite dell'area ed esplode un gran destro che si insacca all'incrocio dei pali dove Lombardi non può arrivare. La reazione del Pescia è immediata: Myrku viene servito da un preciso filtrante di Correa e sull'uscita bassa del portiere mette dentro con un delizioso pallonetto. La gara è ben giocata e ci sono tante pregevoli giocate di fino. Al 27' i padroni di casa tornano in vantaggio grazie a una combinazione stretta tra Laschi e Shllaku, con il primo che beffa Lombardi sul primo palo. Negli ultimi minuti non si segnalano pericoli per le difese e le squadre vanno così al riposo sul punteggio di due a uno. La ripresa comincia con il Tempio Chiazzano che schiaccia sull'acceleratore per chiudere anzitempo la partita. I ragazzi di mister Ricci calano sensibilmente dal punto di vista fisico e i padroni di casa vogliono approfittarne. Al 40' Laschi fa doppietta ricevendo un cross dalla destra e insaccando di testa. I due allenatori ricorrono anche ai cambi dalle panchine vedendo stanchi alcuni giocatori. Al 55' il subentrato Novi fa tutto da solo e incrocia alla perfezione sul palo lontano portando i suoi sul quattro a uno. L'incontro termina sostanzialmente qui. Il Pescia non ha la forza per attaccare con veemenza. Al 66' Scano chiude i conti con un tap-in a porta vuota dopo che il portiere aveva neutralizzato una conclusione ravvicinata di Shllaku. Dopo tre minuti di recupero il direttore di gara decreta la fine delle ostilità. Da sottolineare la personalità con la quale le riserve del Tempio Chiazzano sono entrate per decidere la gara nel verso giusto.

Calciatoripiù: Laschi (Unione Tempio Chiazzano) e Benzar (Pescia).