RETI: Giusti, Malaj, Giusti, Calosci, Catte
Un altro poker dietro il quale non si nasconde di certo un bluff: al tavolo delle grandi l'Aquila alza la posta e rilancia le sue ambizioni destinate ad accompagnare la costante crescita dei ragazzi di Pagliucoli, da qui in poi fino alla fine della stagione. Su di un campo reso pesantissimo dal maltempo l'Aquila, formazione molto tecnica, fatica un po' ad adattarsi e l'Olbia prova a sorprendere gli avversari in avvio. Il primo spunto di cronaca arriva al 12' quando si segnala un gran tiro dalla distanza di Rodriguez che Baldi sventa con bravura. Dopo 2' spazio per una bellissima punizione dal limite affidata ai piedi di Croci: Raspitzu - molto bravo il portiere sardo - para e sventa la minaccia. Al 25' l'arbitro assegna un penalty in favore degli isolani (protestano invano i locali: l'intervento di Baldi in uscita ai danni di Tugulu sembrava regolarissimo), trasformato da Catte per lo 0-1. L'Aquila accusa il colpo e l'Olbia per poco non ne approfitta con Rodriguez che colpisce in pieno il palo; Tugulu si avventa sulla ribattuta e segna ma la rete non viene convalidata per off-side del numero 9. Nel secondo tempo la gara si apre con alcuni aggiustamenti proposti da mister Pagliucoli che danno i loro frutti dopo qualche minuto. E' solo questione di tempo, dopo la sfuriata degli ospiti al 47' quando un tiro di Rodriguez viene alzato sopra la traversa dall'attento Baldi. Al 51' ecco il pari: bella la discesa di Gori a sinistra, il suo cross premia il movimento al centro di Giusti, il cui tiro di prima impegna Raspitzu; sulla ribattuta si avventa Malaj che insacca nella porta sguarnita. Dopo 4' (55') Gori affonda ancora sulla sinistra, trovando terreno fertile, il suo traversone è perfetto stavolta per il terzo tempo di Giusti che firma il raddoppio. Dopo appena 1' uno scambio Giusti-Croci permette a quest'ultimo di tentare un pallonetto ai danni di Raspitzu che con un superbo colpo di reni devia in corner un pallone che sembrava destinato in rete. Al 60' però, proprio sugli sviluppi di un angolo, capitan Calosci svetta su tutti e incorna in rete, 3-1. Nel finale, all'85', il subentrato Allushaj avanza palla al piede e viene atterrato dopo il suo ingresso in area, il secondo rigore di giornata è battuto da lui stesso. Raspitzu intuisce e respinge ancora, ma Giusti da posizione defilatissima gonfia la rete fissando il punteggio sul definitivo quattro a uno.
Calciatoripiù: Gori e Giusti (Aquila Montevarchi); Raspitzu (Olbia).