RETI: Melai
Missione compiuta (con sofferenza): la Fiorentina passa di misura a Pontedera e si aggiudica il testa a testa con i granata e, soprattutto, con il Grosseto; ai maremmani non basta vincere con ampio scarto contro l'Aquila Montevarchi, un minimo scarto nella differenza reti premia i viola che accedono così alla fase nazionale. Lo scontro diretto fra Pontedera e Fiorentina non delude le attese e riserva 70' ad altissimo livello, fra due squadre motivate dalla posta in palio e in salute, pronte a capitalizzare il loro percorso di crescita durante l'anno. Vince la Fiorentina core detto, ma il team di Leonardo Massai, che prepara benissimo la gara, fa un figurone e lasica il campo a testa alta, con qualche rammarico per non aver inciso in alcune situazioni, come ad esempio i calci da fermo, classici episodi che decidono gare come questa, sul filo del rasoio. Venendo alla cronaca, l'inizio è di studio da parte di entrambe le squadre, poi si segnalano due belle azioni del Pontedera al 9' e al 10' concluse rispettivamente con un tiro di poco a lato di Zingoni mentre dopo sessata secondi, sugli sviluppi di un cross dalla sinistra, nessuno degli avanti granata, Tellini in primis, approfitta del mancato intervento della difesa ospite. La Fiorentina è in partita e lo fa vedere con due pericolosi affondi al 15' ben contenuti dalla difesa locale. Al 28' ecco l'episodio che decide la gara: il Pontedera perde palla a centrocampo, si innesca l'azione di rimessa dei viola, la difesa granata si alza, Melai serve fra le linee Camara che ruba il tempo al diretto avversario; i due entrano in contatto e l'arbitro indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta capitan Melai il cui tiro supera Cosi che intuisce l'angolo di tiro ma sfiora soltanto la conclusione dal dischetto dell'avversario. La Fiorentina insiste e ci prova poco dopo con una bella azione conclusa da Mazzola, il cui tiro quasi un penalty in movimento viene disinnescato con bravura da Cosi, che con un ottimo riflesso devia sul fondo. Dopo appena 1' il Pontedera reagisce e spaventa i viola: splendida l'azione corale dei ragazzi di Massai, tutta di prima intenzione, Puccioni serve Zingoni la cui conclusione aerea si incastona all'incrocio dei pali: l'arbitro non convalida la segatura per off-side del giocatore locale. Il primo tempo si chiude con i granata in avanti ma senza creare pericoli alla difesa gigliata, quindi si va al riposo sul parziale di 0-1. Nella ripresa si segnalano due cambi per i locali Borgheresi e Pucci rilevano rispettivamente Tellini e Vella, e la ripresa scorre via nel segno dei granata, che provano ad attaccare a caccia del pari, ma la Fiorentina non concede niente e, quando affonda, dà la sensazione di poter trovare il raddoppio. La difesa locale è però attenta mentre sul fronte opposto si segnala, al 47', un bel tentativo al volo di sinistro di Puccioni che finisce di poco a lato. La chance più ghiotta per il pari però il Pontedera ce l'ha poco dopo, quando l'arbitro assegna il secondo rigore di giornata, stavolta ai padroni di casa; sul dischetto si presenta Borgheresi che spiazza Neri ma angola troppo il tiro, e il pallone si perde sul fondo. Scampato il pericolo la Fiorentina prova a chiudere i conti con il secondo gol ma senza esito; i locali continuano a provarci e si rendono pericolosi al 64', quando Mema aggredisce un difensore avversario e gli sottrae palla, poi si invola sul fondo e conquista un corner, sugli sviluppi del quale Pucci sfiora la rete del pari. È l'ultimo brivido di una gara bellissima, che la Fiorentina vince con grande spirito di squadra, cinismo e compattezza; l'uscita dal campo del Pontedera però è a testa altissima.
Calciatoripiù: Giaquinto, Gaggioli, Zingoni e Puccioni (Pontedera); Melai, Cmaara e Mazzola (Fiorentina).