A guardare la classifica sorride, a ricostruire la gara un po' si rammarica: per quanto creato la Sangiovannese avrebbe potuto battere il Maliseti e volare a +5 sulla faglia che separa i vivi dai morti, ma non è riuscita a superare Mammoli e la traversa che si dividono il merito dell'inviolabilità. Lo 0-0 finale dunque tiene ancora tutto aperto anche se, già suggerite nel corso della prima fase, le gerarchie ora sembrano definirsi: la Sangiovannese ha qualità evidenti per tirarsi fuori il prima possibile dalla lotta per la sopravvivenza. L'incontro s'accende subito: Perini sbriciola la traversa, Mammoli tira via di porta il tiro di Castaldo diretto all'angolo; non va meglio a Nannucci che alza di testa a portiere battuto. Il Maliseti prova ad allentare la pressione con qualche incursione centrale che non crea problemi a De Carlo, così il primo tempo fa registrare una nuova occasione biancoblù: Mammoli però vince di nuovo il duello con Perini e sigilla lo 0-0 alla pausa. Nella ripresa il Maliseti cresce ma pur presidiando una decina di metri in più fatica a farsi pericoloso nell'area avversaria; così, anche se un po' più bassa, la Sangiovannese conserva il predominio territoriale e sfiora di nuovo la rete con Bianchi (esterno della rete dal lato corto dell'area) e soprattutto Targi che si libera centralmente ai venti metri e sollecita Mammoli a un'altra parata stratosferica. Il Maliseti strappa un punto, in tempi così duri fa comodo anche quello.
Calciatoripiù: Mammoli, Guaspari, Balice (Maliseti Seano), Ciabatti (Sangiovannese).