RETI: Steffich, Garzella Ricci, Parenti, Del Zotto
C'è mancato poco a far accartocciare ogni pronostico e far passar male chi sei settimane fa aveva data per (quasi) scontata una finale tra Tau e Cattolica; poi il Capezzano si fa raggiungere sul 2-2 e resta a sei punti dai rivali che si prendono il primo posto con un turno d'anticipo. Ma per la Cattolica è stato decisamente arduo strappare uno dei punti più pesanti della stagione: la voglia di sbudellare i dossi sulla via che porta alla finale e di vendicarsi del contestato 2-0 dell'andata fanno sì che il Capezzano sputi fiamme sin dai primi minuti. E nei primi minuti l'incontro si stappa: Steffich finalizza una rapida ripartenza e, vinto il contrasto col proprio marcatore, trova il primo palo col destro quando non sono trascorsi neppure cento secondi. Di nuovo in svantaggio come martedì scorso in casa con la Zenith, la Cattolica si trova costretta ad accelerare se vuole evitare una sconfitta che la costringerebbe a giocarsi tutto nell'ultima con il Margine (occhio alle partite teoricamente scontate): le va bene che raccogliendo una punizione respinta dalla barriera il mancino di Del Zotto trovi l'incrocio. Ma tutto svanisce pochi passi prima dell'intervallo, quando Garzella fa lo stesso su un angolo respinto dalla difesa ospite con qualche affanno: traiettoria splendidissima e Capezzano di nuovo avanti. Il Capezzano coltiva il sogno per tutto l'intervallo, poi però è costretto a confrontarsi di nuovo con il principio di realtà che anche stavolta assume sfumature giallorosse abbastanza evidenti: quando la difesa si piazza male sul lungo lancio di Pazzagli, Parenti non trova ostacoli nel puntare Gazzoli e nel segnare il 2-2 che vuol dire finale. Il Capezzano fa di tutto per rimandare il verdetto, chiede un rigore per un intervento sospetto su Baroni e prova a pungere sia con Pighini (fuori) sia con Bertola e Steffich (sicuro Ciappelli): la Cattolica esce incolume e ora può iniziare a pensare a come uscire vincitrice dagli 80' che valgono il titolo regionale.