RETI: Pollastri, Gori G.
Il main event del quarto turno decreta il suo vincitore. A vincere la sfida tra pesi massimi è il Viaccia, che si fa corsaro ed espugna Grignano con uno 0-2 maturato nella ripresa. Come tanti big match, anche questo non è dei più spettacolari: da una parte, un po' di timidezza ospite nel primo tempo, dall'altra la grande aggressività dei padroni di casa, che non mollano un centimetro e che avrebbero meritato il gol anche soltanto per l'atteggiamento mostrato nei primi 35' di gioco. Soltanto per quello, appunto, perché di fatto la prima frazione è piuttosto bruttina, resa sterile dalla pioggia battente e dalle condizioni davvero non ottimali del terreno di gioco. Nella ripresa le cose cambiano, il campo si asciuga e le due squadre possono giocare anche palla a terra. Esce allo scoperto il Viaccia, che passa in vantaggio. Bellissima azione di Obilom Alagwu sulla sinistra, che mette il pallone in mezzo: Gori si coordina e con il sinistro calcia forte; la palla colpisce la traversa e rimbalza a cavallo della linea. Proteste vibranti dei padroni di casa, ma per il direttore di gara, che non ha dubbi, è gol. Da quel momento il Viaccia prende in mano le redini della partita. Certo, il Grignano ci prova, ma la squadra ospite si difende molto bene dall'alto della sua proverbiale solidità e nel finale trova anche il gol del raddoppio con Pollastri, che scatta sul filo del fuorigioco (scatenando anche in questo caso e proteste dei padroni di casa) e va a segnare uno dei gol più importanti della stagione, perché di fatto chiude una partita che vale l'allungo del Viaccia proprio sul Grignano (+6) e la conferma della vetta in solitaria: il Capostrada Belvedere, anche con una partita da recuperare, è sempre a -5 dopo il pareggio interno contro il Pistoia Nord. Il Viaccia, insomma, ha il destino nelle sue mani.