Per il Blues Pietrasanta under 15 quella di sabato pomeriggio sarà una data da ricordare per l'esordio al gran ballo di corte del campionato nazionale. Nel suo girone, è l'unica squadra non professionista a partecipare al campionato nazionale under 15. Per una società che ha fondato il suo settore femminile, sia come squadra maggiore che come giovanili, solo un anno fa, è un traguardo prestigioso. La conferma alle intenzioni del suo direttore sportivo, Ciro Capuano, di creare un punto di riferimento sul territorio versiliese per le bimbe che vogliono giocare a calcio. L'avversario era di quelli di statura, per la storia e per i titoli vinti in questa categoria e non solo. L'emozione si respirava sia in campo che tra i numerosi spettatori accorsi al Pedonese che volevano far sentire il loro calore alle bimbe del Pietrasanta. In tribuna anche gran parte della prima squadra a sostenere le under, bel segnale dell'unione e del senso di famiglia che si respira tra le Blues. L'Empoli come da copione parte forte, ma le lupette tengono duro, lottando su ogni pallone e infatti capitolano solo a due minuti dalla fine del primo dei tre tempi da venti minuti previsti. Alla fine il risultato confermava il gap tra le due squadre,ma negli occhi delle piccole calciatrici pietrasantine non c'era amarezza, ma solo tanto orgoglio. L'orgoglio di stare riuscendo a costruire con passione e dedizione qualcosa di importante divertendosi. E per delle bimbe che solo poco tempo fa giocavano nel cortile di casa, confrontarsi contro l'Empoli Ladies è stato solo il primo passo, al di là del risultato. Perché la loro partita già l'hanno vinta.