RETI: Aniceto, Salzano, Salzano, Menichelli, Aniceto
Una partita che la Poliziana avrebbe voluto vincere ed in effetti ha vinto, anche se per la classifica questa affermazione non ha alcun effetto stante la posizione di fuori classifica che ricoprono i bianconeri. Ma per il blasone questa vittoria è stata voluta ad ogni costo e per i ragazzi della Poliziana è stato più semplice del previsto. Nelle precedenti uscite il Siena aveva colto anche affermazioni piuttosto pesanti ma in questa occasione è la Poliziana a fare la differenza con in primo piano le due bocche da fuoco, Aniceto e Salzano, autori entrambe di una doppietta. Il primo gol dopo nove minuti di gioco, lo sigla Aniceto ma molto del merito va a Vecchio che irrompe sul possesso palla degli avversari, si porta ai venti metri e va alla conclusione, un giocatore a terra ribatte, ma Aniceto è bravo a farsi trovare pronto ed a scagliare in porta. La gara scorre via fin verso la mezz'ora quando i padroni di casa tornano a pungere con Salzano che raccoglie un suggerimento di Riso non riuscendo tuttavia ad assestare un colpo ad effetto quindi alta una conclusione di Vecchio. Al 29' Pitone su punizione impegna Pasquinuzzi e successivamente Salzano raccoglie una respinta della barriera su una punizione di Pitone e tira alto. Al termine del primo tempo il Siena resta in dieci per doppio giallo comminato a Rosi. La superiorità numerica è la chiave per legittimare il risultato dei padroni di casa che nel recupero prima colpiscono un palo con Aniceto e poi raddoppiano con Salzano che intercetta una deviazione di un difensore del Siena che interveniva su un traversone al centro di Riso, cerca il varco giusto e lo trova con un tiro ad incrociare il palo più lontano. Nel secondo tempo la Poliziana non perde la concentrazione ed al secondo minuto va ancora in rete, questa volta con Aniceto che fa a sportellate con Bocci sottraendogli la palla, entra in area dalla sinistra, si accentra e fa centro. Ma è gran festa al 57' quando Salzano non fa segreti della sua grande abilità tecnica evitando alcuni avversari con una serie di finte, si porta quasi sul fondo e poi fa partire un pallonetto che va a depositarsi in rete richiamando i grandi talenti del calcio. La partita in pratica si conclude qui con le panchine che già avevano iniziato ad operare i cambi. Nel finale c'è anche la manita, così come echeggia il pubblico accorso al Bonelli, la firma Menichelli che appoggia in rete un passaggio al centro di Bufalini.