RETI: Saraci, Cioni, Pestelli, Autorete
Si riparte, e non e' poco visto i precedenti, e vedere i ragazzi in campo e' una gioia per gli occhi e per l'anima. Si riparte sperando di non fermarsi piu', anche se quello che i ragazzi hanno perso nella pandemia e' difficile da quantificare e da recuperare. Dopo il periodo di blocco delle partite, era lecito aspettarsi un match a bassa intensita', invece le due formazioni hanno impresso un buon ritmo fin dai primi minuti. Gli ospiti quadrati e ben messi in campo hanno subito creato diverse difficolta' alla retroguardia del calenzano, con veloci contropiedi e con un pressing alto ben orchestrato. La squadra di casa piu' piu' adatta al gioco manovrato, ma con troppi errori in fase di costruzione. Passa subito il Calenzano, quando al 6' Saraci trova l'angolo alto all'interno di una mischia derivata da un calcio d'angolo. La Pieta' non si scompone e continua il proprio gioco di pressing alto e corsa sui portatori di palla, che porta i propri frutti gia' al 12' quando sugli sviluppi di un disimpegno sbagliato, costringono all'autogol la difesa avversaria. Al pareggio segue un periodo di predominio del Calenzano che prende in mano le redini del gioco, pur mancando di incisivita' in area. Nel momento migliore della squadra di casa, arriva il raddoppio degli ospiti, complice un madornale errore della retroguardia calenzanese. Il passaggio corto verso Gennaro viene intercettato da Pestelli che salta il portiere e appoggia in rete, consentendo agli ospiti di andare alla sosta in vantaggio per 2-1. Calenzano che entra deciso in campo nel secondo tempo; Mocali inserisce subito Cioni per aumentare il peso offensivo, ma la difesa ospite e' ben messa in campo e non lascia spiragli per la conclusione pulita. Al 48' la Pieta' resta in dieci per una espulsione per doppia ammonizione, ma la partita non cambia, con il Calenzano che preme alla ricerca del pareggio e gli ospiti che si difendono con ordine. Non e' un gran match, e allora ci pensa l'arbitro a movimentare la partita: gia' in grave difficolta' nel primo tempo, nel secondo fa pure peggio, sempre lontano dall'azione e dai contatti, fuorigioco non visti o mal valutati, rimesse laterali invertite e tutto il repertorio di errori che non si dovrebbero fare. Il risultato e' una partita nervosa e spezzettata con proteste continue e corollario di insulti vari dagli spalti. Arriva comunque al pareggio il Calenzano, in pratica allo scadere. Segna Cioni su un assist da manuale di Arcuri, e il risultato e' sostanzialmente giusto, perche' anche in inferiorita' numerica gli ospiti non hanno mai mollato nulla, cercando sempre di ripartire. Bene la Pieta' quindi che ottiene un buon punto, passo indietro per la squadra di casa, soprattutto nel risultato, che anche se non non compromette la posizione in classifica, fa allungare il trio di testa a +3. Protagonista in negativo il direttore di gara, autore di una prestazione veramente imbarazzante, a volte al limite dell'inccomprensibile: tutti sappiamo della carenza di arbitri e delle loro difficolta', ma trovarsi davanti a prestazioni del genere, fa veramente dubitare.