RETI: Vangi, Vitellozzi, Limberti, Capetta, Bonacchi
Match clou a Vaiano tra Valbisenzio Ac. e Pietà 2004 che si conclude con il largo, ma sofferto, successo della capolista. Le condizioni meteorologiche sono ottimali per la disputa di una partita di calcio. Il cielo è coperto ma non minaccia pioggia e il fondo del campo di Vaiano è ideale per una partita di calcio e si conferma uno dei più validi del lotto finora incontrato. Le due squadre, dopo il riscaldamento e le formalità di rito iniziano la contesa con una fase di studio che dopo pochi minuti vede già la prima defaillance. Il difensore Moretto della VCA alla prima scivolata è vittima del riacutizzarsi di un dolore al tendine d'Achille che lo toglie immediatamente dalla partita. La squadra di Vaiano mette sul campo un drappello agguerritissimo di ragazzi del 2006 che, come in passato, non si distinguono certamente per le qualità fisiche, ma che sanno toccare la palla in modo proficuo e tecnicamente efficace. Dopo circa otto minuti di partita bellissima azione nella parte centrale del campo. Palla raccolta da Fioretti che con un tiro di prima intenzione da oltre venti metri riesce a sorprendere il portiere avversario, ma si stampa sul montante destro. Bello l'inizio. Poco più tardi si sveglia la Pietà con una bella doppia occasione che il portiere Berti riesce a bloccare. Pronta risposta della Valbisenzio che da calcio d'angolo riesce a presentare Ferrari al limite dell'area; tiro di sinistro a giro molto vicino allo specchio della porta. E' interessante notare come il primo tempo sia stato giocato dai locali con grande piglio e a testa alta; un ottimo atteggiamento assunto davanti ai primi della classe. Tale atteggiamento forse ci fa capire che forse l'attuale classifica non rende piena giustizia alle squadre in campo. Il primo tempo è caratterizzato da continui capovolgimenti di fronte e al 20' una palla giocata bene sulla tre quarti da Vangi viene indirizzata con un gran tiro nel sette alla sinistra del portiere della Pietà: bellissimo gol, frutto di un atteggiamento spavaldo e senza timori reverenziali della squadra locale. Gli ospiti non tardano a reagire e, soprattutto sulla fascia destra con Laffi riesce ad affondare e a creare dei grattacapi alla difesa vaianese. Durante un'incursione di Laffi e conseguente entrata in area, un duro intervento di Chourid provoca un calcio di rigore che viene realizzato da Capetta, pur se toccato dal portiere Berti, portando la Pietà al pareggio. La Pietà ora gioca bene e crea occasioni. Una traversa di Limberti alla mezz'ora dopo varie azioni sulla tre quarti. La Valbisenzio comunque ribatte colpo su colpo e rende questo incontro interessante e combattuto. Il finale di primo tempo presenta belle azioni in modalità batti e ribatti da una parte all'altra del campo. L'atteggiamento delle due squadre è positivo, entrambe giocano e lasciano giocare e questo contribuisce ad uno spettacolo gradevole per il pubblico presente. Il rientro in campo dopo la pausa mostra un atteggiamento simile al primo da parte dei locali che subito hanno una bella occasione con Monzali in area della Pietà con dubbio intervento alle sue spalle. L'arbitro non fischia. Fino al 15' della ripresa è la Valbisenzio a rivelarsi più pericolosa anche per l'entrata in campo di Nistri che aumenta l'imprevedibilità e la cifra tecnica della sua squadra. La partita riscontra belle azioni ariose dei locali che mettono sotto pressione la difesa ospite. Dopo il quarto d'ora per una bella azione di Laffi che, in area vaianese, libera di tacco Limberti che insacca per il 2-1. La Valbisenzio non si perde d'animo, anche se pare accusare il colpo. Al 16' i ragazzi di mister Vallerini segnano la terza rete sugli sviluppi di un calcio di punizione dal limite quando Capetta pesca la testa di Bonacchi che realizza. Quesata segnatura spegne ogni velleità di rimonta dei locali ed il punteggio non cambia fino al 41' quando su cross di Balli, Vitellozzi gira in rete. Direzione all'inglese, con pochi fischi.
Calciatoripiù: nei locali segnaliamo Ferrari e Vangi; negli ospiti Laffi e Ginanni.