• Giovanissimi.
  • 19/12/2021 10.30.00
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  • Signa
  • 0 - 3 19/12/2021 10.30.00
  • Tobbiana 1949
    Mernacaj
    Giusti
    Giusti

Commento


RETI: Mernacaj, Giusti, Giusti
Cinque vittorie consecutive che risplendono come diamanti all'interno di un gioiello incastonato in un meccanismo praticamente perfetto che di risultati utili consecutivi ne ha messi assieme, fino a questo momento, ben sei, bastano ed avanzano per poter definire inarrestabile il Tobbiana guidato da Luca Paoletti. L'ultimo acuto di questo 2021, non fa altro che certificare l'autorevolezza da leader di razza che ha caratterizzato in questa prima parte di stagione le prestazioni della compagine laniera, visto e considerato che espugnare il sintetico del Crocifisso al cospetto di un arcigno e granitico Signa, si è rivelata impresa tutt'altro che agevole. Al termine di settanta minuti di gioco combattutissimi ed estremamente equilibrati, la miglior cifra tecnica dei giallo blu ospiti ha avuto la meglio. Hanno dovuto, però, sudare le proverbiali sette camicie i ragazzi di Paoletti prima di poter definitivamente piegare la coriacea resistenza di quelli condotti da Massimo Masi che pur evidenziando qualche affanno sia in fase d'impostazione della manovra, sia in quella offensiva, in mezzo al campo e in difesa hanno eretto una doppia diga rivelatasi quasi impenetrabile e che gli ospiti hanno potuto bucare in avvio di partita solo grazie a quel provvidenziale colpo di fortuna che come recita il proverbio, aiuta gli audaci. Sono passati appena quattro minuti di gioco e le due formazioni sono impegnate nelle consuete prime fasi di studio quando, sugli sviluppi di una discesa sulla destra, Mernacaj opera un lancio in profondità che si dirige innocuo fra le braccia di Porcello. Complice forse un terreno di gioco ancora bagnato ed in parte ghiacciato, un pallone di facile lettura sfugge alla presa del numero uno signese e rotolando beffardamente in rete, pone il Tobbiana su un sentiero tutto in discesa. E' questo l'episodio che condiziona la prima parte della gara disegnandone con tratto evidente i contorni tattici. Sfruttando il repentino vantaggio acquisito, il Tobbiana prende il controllo della zona centrale del campo, nella quale giostrano con buon costrutto Tartoni in cabina di regia, Romeo e Mernacaj in appoggio alla fase di costruzione del gioco e Sajri che quando si sgancia sulla sinistra, mette in seria difficoltà la retroguardia di casa puntando la porta o riproponendo buoni palloni verso il centro che intendono premiare, a turno, la coppia d'attacco composta da Palumbo e Cinà e il guizzante Calamai che inserendosi per vie centrali, rappresenta un'ulteriore freccia a disposizione della faretra di Paoletti. Sull'altro fronte, però, è tutt'altro che flebile ed arrendevole la resistenza opposta da un Signa che definire coriaceo ed encomiabile, è persino riduttivo. Ben conoscendo la pericolosità dagli avanti avversari, Masi catechizza a dovere centrocampisti e difensori che svolgono un lavoro dispendioso ma efficace in fase di contenimento. Spiccano, in particolare, le prestazioni di capitan Mini (solido baluardo nel cuore della retroguardia), Martinez (faticatore instancabile ed ottimo raccattapalle in mediana), Balducci, Nencini e Delmonte (sempre lucidi e precisi in chiusura sugli esterni). Una meccanica ben studiata, quella di Masi, che però, per caratteristiche, non riesce a supportare il lavoro svolto negli ultimi sedici metri dall'ex lastrigiano Dogi e dal talento di scuola Zenith Gabry Magurno i quali, spesso isolati e serviti con lunghi rilanci dalla trequarti, vengono sistematicamente annullati dal buon dispositivo difensivo ospite che si avvale dell'estrema sicurezza e della concentrazione messe in evidente dal trio formato da Gradi, Andolina e Fakkas. Così, mentre il Tobbiana riesce a farsi vedere dalle parti di Porcello in virtù di una manovra maggiormente ragionata, il Signa replica in rarissime occasioni, quasi esclusivamente originate da palle inattive. Al 12' Palumbo si fa luce al limite dell'area avversaria e dopo aver lavorato con eleganza un bel pallone nel tentativo di crearsi il varco buono per la battuta diretta a rete, apre intelligentemente a sinistra premiando il puntuale inserimento da parte di Sajri che dopo aver raccolto il suggerimento del compagno, lascia partire una precisa conclusione dal limite sulla quale Porcello interviene con sicurezza bloccando la palla in presa sicura. Molto più affannoso è invece, al 21', l'intervento del numero uno signese sulla gran conclusione in corsa da parte di Calamai. Seppur piuttosto potente, la traiettoria proposta dal numero sette ospite, si dirige centralmente verso la porta costringendo il portiere di casa a una fortunosa respinta con il corpo. Al 23' il Signa si divora l'opportunità del pareggio. Sugli sviluppi di un corner dalla sinistra, la palla spiove verso il primo palo dove il ben appostato Martinez tenta la girata a rete da due passi. Coordinazione e mira non sono, però, quelle dei giorni migliori e la palla, terminando ben oltre la traversa della porta difesa da Pampaloni, fa tirare un grosso sospiro di sollievo all'estremo difensore tobbianese. La fisionomia del match muta in maniera non molto evidente ma decisiva nella ripresa, quando il grande lavoro svolto dal Signa inizia ad essere minato dalla stanchezza permettendo così agli attaccanti della Tobbianese di agire in contropiede. Al 42', occasionissima per il raddoppio gettata alle ortiche da bomber Cinà che innescato in piena area da un preciso rasoterra da sinistra di Tartoni, indirizza dii poco fuori alla destra di Porcello un pallone che chiedeva solo di essere sospinto in rete. Intuendo le difficoltà palesate dalla retroguardia signese nel cercare di contenere le veloci ripartenze ospiti, mister Paoletti opera una mossa che risulterà azzeccatissima, ridando corpo e velocità alla propria fase offensiva grazie all'inserimento del rapidissimo Giusti. Al 12' è proprio il nuovo entrato a calciare sul corpo di Porcello un invitante pallone offertogli da Sajri. Si rifà, però, con gli interessi il numero nove tobbianese al 58' quando, dopo aver riproposto il dialogo con lo stesso Sajri, bravo stavolta a pennellare nel cuore dei sedici metri signesi un cross dalla sinistra che coglie fuori posizione i difensori di casa, deposita in rete da due passi il pallone che fissa il risultato sul 2-0. Non avendo a questo punto più nulla da perdere, anche Masi opera una variazione tattica che rende il finale di gara avvincente e scoppiettante. Inserendo in difesa Cassiodoro e la novità rappresentata da Orlando Ganugi (appena arrivato dalla Lastrigiana) il tecnico signese sposta in avanti il raggio d'azione di Mini che mettendo in mostra estrema duttilità tattica e buone doti in fase di palleggio, supporta un'azione offensiva che proprio grazie a lui acquisisce maggior pericolosità. Se ne ha un primo bell'esempio al 63' quando, smarcato sulla sinistra da un bel tocco di Balducci, il numero quattro di casa va alla conclusione costringendo Pampaloni ad una deviazione in angolo all'altezza del primo palo. Spinge il Signa nel finale, nobilitando la propria generosissima prestazione e andando ad un passo dal gol allo scoccare del 70', quando un nuovo profondo sganciamento sulla sinistra da parte di Mini, si conclude con un preciso traversone rasoterra ottimamente tagliato verso il secondo palo, sul quale Dogi manca per un soffio l'appuntamento con la deviazione sottomisura. Non sbaglia, invece, la Tobbianese che in pieno recupero, imbastisce l'ultimo velenoso contropiede grazie al quale pone il sigillo sull'ennesima ottima prestazione stagionale. Ed è ancora il velocissimo Giusti a far centro al culmine di una pregevole azione personale. Ottimamente innescato sul settore di sinistra, il numero nove in maglia gialla supera in velocità prima Ganugi e poi, eludendone l'intervento in uscita alla disperata, anche il portiere Porcello e depositando infine nella rete ormai incustodita il pallone del definitivo 3-0. La striscia di risultati positivi iniziata con il pareggio a reti bianche ottenuto sul campo della capolista Spartaco Banti, si prolunga rimandando all'anno nuovo il duello fra le due protagoniste del campionato, divise da un unico punticino e da quella bruciante sconfitta casalinga di stretta misura venuta al termine della gara casalinga con il Prato Nord che non ha permesso, almeno per il momento, ai tobbianesi di operare il sorpasso al vertice. Buoni segnali vengono anche dalla sponda signese del barricata. Pur sconfitti in maniera sin troppo pesante, anche i canarini di mister Masi hanno messo in mostra buone qualità ed individualità interessanti. Con un pizzico di continuità in più sul piano del gioco e dei risultati, anche loro, nella seconda parte di questo campionato, potranno togliersi qualche bella soddisfazione. Più che sufficiente la direzione di gara del giovane Mati al quale è toccato il disbrigo di pratiche di ordinaria amministrazione. Un compito sempre gradito e che a conti fatti, è stato apprezzato anche dallo sguardo benevolo degli osservatori inviati dai rappresentati dell'Organo Tecnico Provinciale.
Calciatoripiù
. Nel Signa segnaliamo le buone prove offerte da Mini (in fase di rottura prima e d'impostazione poi), Martinez, Venturi, Dogi e Magurno. Nel Tobbiana davvero molto buone sono state le prestazioni di Andolina, Fakkas, Mernacaj, Giusti, Cinà, Sajri e Tartoni.