• AllieviPisa - A
  • 11/12/2021 15.15.00
  • Casciana Termelari
  • 0 - 3 11/12/2021 15.15.00
  • Il Romito

Commento


La gara tra il Casciana Terme e il Romito è durata solo pochi minuti. I padroni di casa si sono presentati in sette a causa delle molte squalifiche subite nella partita con la Cuoiopelli e, dopo aver perso un giocatore per infortunio rimanendo in sei, l'arbitro non ha potuto far altro che decretare la fine dell'incontro. Di seguito pubblichiamo il reclamo che la società cascianese ha inviato alla Federazione. E' con profonda amarezza che la scrivente società inoltra questa missiva. Normalmente lo sport giovanile viene incensato come un'attività che genera insegnamenti fondamentali per quella che sarà, poi, la vita reale. Tali fondamenti sono disciplina, educazione, rispetto, impegno, sacrificio e giustizia. Sono questi i valori che ogni società sportiva dovrebbe infondere e insegnare ai propri atleti, dirigenti e a tutto il mondo che gira intorno a questo meraviglioso gioco. Tutti possiamo sbagliare, importante è che tutti, di fronte a un proprio errore, assumano le proprie responsabilità ed eventualmente affrontino giudizio e punizione. Quando questo non accade è tutto il movimento (calcistico, in questo caso) che perde di credibilità. Onestamente è ciò che è accaduto durante e dopo la partita contro la Cuoiopelli del 4 dicembre. La scrivente condanna fermamente ogni forma di violenza. Quanto successo tra un proprio tesserato e un tesserato della squadra del Cuoiopelli è assolutamente riprovevole; la scrivente prenderà provvedimenti nei confronti del proprio tesserato (escludendolo dalla società), senza aspettare i termini della giustissima squalifica (marzo 2022) comminata dal giudice sportivo. La società si scusa con la squadra della Cuoiopelli per l'episodio, purtroppo, occorso. Non possiamo, però, concordare con il giudice sportivo e con il comportamento del direttore di gara, che, onestamente, riteniamo non sia stato all'altezza del compito per come è stata gestita tutta la situazione nel suo complesso. Dobbiamo, invece, dare merito al comportamento di tutti i ragazzi, dirigenti e allenatori delle due squadre (esclusi ovviamente i due giocatori coinvolti nella rissa!!), che la situazione non sia precipitata. Infatti, soprattutto i ragazzi, nonostante la concitazione del momento e gli animi esagitati di persone, estranee ai gruppi squadra, entrate in campo senza autorizzazione, si sono comportati in modo assolutamente consono facendo sì che la riprovevole situazione non degenerasse. Risultato: il giudice sportivo ha ingiustamente squalificato tutti i giocatori delle due squadre! L'arbitro aveva detto alla nostra dirigenza che sospendeva la partita per ordine pubblico e ciò aveva un senso visto che, come detto in precedenza, in campo erano entrate anche persone non autorizzate. Non capiamo quindi cosa può essere cambiato nel giudizio dell'arbitro nottetempo, ma soprattutto, visto il comportamento dei ragazzi in campo e negli spogliatoi (encomiabile) e che sicuramente non hanno partecipato alla rissa, come giustificare agli stessi l'ingiusta squalifica? Ecco se dagli episodi, che in questo sport accadono, i ragazzi devono ricavarne insegnamento, e quindi da un episodio violento devono capire che quanto fatto dal proprio compagno è sbagliato, come giustificare, se nulla hanno fatto, un'ingiusta punizione? Ecco alla SV chiediamo lumi perché onestamente noi non sappiamo, in questo caso, come comportarci. Sabato i nostri ragazzi dovranno giocare una partita di campionato e saremo costretti a schierare sette giocatori, quelli non inclusi nella rosa della partita in questione più alcuni giocatori della nostra squadra Giovanissimi A, ed onestamente una domanda ce la poniamo: che esempio è questo? Il calcio giovanile deve ancora insegnare qualcosa? Se riuscite a darci una risposta ne prenderemo atto e insegnamento anche se, onestamente, non riteniamo che una risposta di buon senso possa esistere in questo caso! Per tornare alla partita di sabato 11 dicembre 2021, i nostri ragazzi scenderanno in campo, come detto, in sette, regolarmente si schiereranno e faranno giocare esclusivamente i loro avversari; questo è l'insegnamento che la decisione del giudice sportivo, con la totale responsabilità dell'arbitro, hanno prodotto .





GARA CALCIO CASCIANA TERMELARI - IL ROMITO
Il G.S.T. sulla base alle risultanze degli atti ufficiali, considerato il referto arbitrale col quale il D.G. ha sospeso la gara all'undicesimo minuto del primo tempo per numero inferiore al minimo consentito di sette giocatori da parte della società CALCIO CASCIANA TERMELARI, dispone la sconfitta della gara con il risultato di 0-3 a danno del CALCIO CASCIANA TERME LARI.


Commento di : ciro