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È un pomeriggio di ordinaria follia quello che si verifica allo Stella di Casini fra i padroni di casa di mister Midili e il San Piero di mister Goretti. Il risultato finale recita 4-3, ma i locali sono riusciti a salvarsi per il rotto della cuffia solo grazie a un Cacace in versione eroica. Il San Piero, dalla sua, lancia avvisaglie chiare e importanti già nella prima frazione di gioco, portandosi sul punteggio di 0-2 grazie al goal di testa siglato da Muia e al rigore trasformato con freddezza da Giani. Ad evitare ai suoi un rientro negli spogliatoi smunto e amaro ci pensa Cacace, abile nel trafiggere Logli rimettendo in carreggiata la gara in un momento cruciale del confronto. Grazie al salvifico goal siglato, i padroni di casa rientrano in campo per il secondo parziale con rinnovata verve e fame di risultato, spingendo da subito forte sull'acceleratore per agguantare il pareggio. Pareggio che, puntuale, arriva dopo una manciata di minuti grazie alla seconda marcatura di giornata di un Cacace sempre più determinate. A spianare la strada ai locali ci pensa poi la dea bendata della fortuna, favorendoli con un autogoal fortunoso provocato involontariamente da un giocatore avversario. Le emozioni si susseguono rapide e convulse, come un fiume in piena, ma il primo a lasciare il proprio marchio nel finale di gara è Muia, letale dal dischetto nell'agguantare il clamoroso 3-3. Ma quando tutto sembra destinato a concludersi su tale punteggio, ecco che Cacace piazza il colpo dal sentore di Seconda Categoria capitalizzando al meglio un calcio di rigore concesso nei minuti di recupero. Cristallizzato il risultato finale sul 4-3, al San Piero non resta altro che rammaricarsi per non essere riuscito a portare a casa almeno un punto. Dall'altra parte del fronte, il battaglione di mister Francesco Midili continua spedito la propria marcia verso la vetta della classifica.
Calciatoripiù: Cacace (Sporting Casin); Muia (San Piero).