Il risultato maturato fra Prato Social Club e Valenzatico ha un gusto diverso a seconda di chi lo assapora. Per gli ospiti guidati dal capitano-allenatore Moretti è sicuramente dolce al palato, sia considerata la caratura dell'avversario sia considerato il momento delicato che sta attraversando la squadra fra defezioni e lontananza dallo storico mister Mario Tancredi. Per quanto concerne la compagine di mister Mangoni, invece, il pareggio maturato ha un costo decisamente ingente; in soldoni, il primo posto perso ai danni della diretta concorrente al titolo Ferruccia. La gara in sé non ha molti spunti degni di nota da raccontare, anzi quasi nessuno, e le trame di gioco più pericolose vengono sostanzialmente ordite dai padroni di casa. Nonostante il predominio territoriale dei pratesi, però, sia nel primo che nel secondo parziale a regnare sovrani sul terreno di gioco sono in realtà l'equilibrio e il vento. Ed è infatti il fastidioso agente atmosferico a rendersi assoluto protagonista in negativo condizionando qualsivoglia giocata dei ventidue in campo per tutto l'arco dei novanta minuti. La bassa carica agonistica della contesa fa sì che il cronometro scorra lento verso il triplice fischio finale, con ambedue le compagini sempre più convinte di minuto in minuto ad accettare lo 0-0 finale come risultato più consono da mettere in archivio. Per un Valenzatico di cuore, c'è un P.S.C. che rallenta; e per un P.S.C. che rallenta, c'è una Ferruccia che sgomma verso il titolo.