RETI: Bacci, Buonomo, Nannini
La prima partita dell'anno per l'Hitachi di mister Niccoli e l'Olimpia Quarrata di mister Mangialardi è tutto fuorché calici e bollicine. In virtù di un corsaro 1-2 ottenuto al termine di una sfida maschia ma tutt'altro che esaltante, gli ospiti riescono a riportare a casa l'intera posta in palio nonostante una prestazione piuttosto sottotono. Al 5' la gara potrebbe già svoltare in favore dei padroni di casa, ma Vegni ipnotizza il diretto avversario dal dischetto riuscendo a mantenere la propria porta inviolata. Il canovaccio tattico del match si delinea già dopo pochi minuti di gioco, con l'Hitachi padrone del campo e del possesso e l'Olimpia barricato con accortezza sotto la linea del pallone per sorprendere poi i propri dirimpettai lanciandosi in rapide folate offensive. E da una di queste, sul tramonto di un primo tempo abulico, ne scaturisce un importante calcio di rigore: dagli undici metri si presenta Buonomo che non sbaglia, portando di fatto avanti i suoi in maniera piuttosto sorprendente. La rete messa a referto poco prima dell'intervallo segna la psiche dei locali, i quali non riescono ad approcciare la seconda frazione di gioco con la medesima lucidità vista in precedenza. Ad approfittare dello sbandamento avversario ci pensa a questo giro Nannini, bravo al 55' a trovare la via del raddoppio mettendo una seria ipoteca sul match. Nuovamente feriti nell'orgoglio, gli uomini di mister Niccoli reagiscono con veemenza accorciando le distanze al 65' con Bacci. Minuti preziosi per rimettere in piedi la partita non mancherebbero, tuttavia il clima fra i due schieramenti si fa nervoso e teso, a totale discapito dell'Hitachi e dello spettacolo calcistico. Fino al triplice fischio finale, infatti, di emozioni degne di note non se ne registrano, se non un cartellino rosso sventolato in faccia a Giacomelli proprio sul gong. Con il risultato finale di 1-2, dunque, l'Olimpia Quarrata riesce a imporsi sulla diretta avversaria odierna al termine di una contesa che, forse, sarebbe risultata più giusta se mandata in archivio con un pareggio.