SCANDICCI: Casini, Prosperi, Cai, Leporatti, Braschi, Andreucci, Mascalchi, Bucciardini, Pepe, De Leonardis, Di Cara. A disp.: , Bianchi, Labile, Geri, Coli, Picco, Sieni, Margheri . All.: Ghilli Andrea
RETI: La Greca, Picco, Mascalchi, Di Cara
Un sonoro 1-3 mette fine all'equilibrio in vetta alla classifica: lo Scandicci prende il vantaggio sull'Affrico e si propone come squadra da battere. In avvio sono però i padroni di casa a proporsi in avanti con una punizione dalla sinistra: a centro area Bonfanti non riesce a insaccare dopo un debole tap-in. La reazione ospite non si fa attendere e porta alla rete al 10': Bucciardini porta palla con un'incursione per vie centrali; dopo essersi allungato il pallone al limite, dà vita a una mischia da cui esce un assist perfetto per Di Cara implacabile davanti a Izzo. Appena 1' dopo lo svantaggio l'Affrico colpisce il palo con una punizione potente di Bonami. Nel momento migliore dell'Affrico, lo Scandicci si conferma cinico: viene servito tra le linee da Pepe, al 12' Mascalchi trafigge il portiere locale con un mancino a incrociare. È un uno-due devastante quello dello Scandicci che già dopo una decina di minuti sembra aver indirizzato le sorti di un match sulla carta decisamente equilibrato. I padroni di casa non hanno nessuna intenzione di cedere ai colpi ospiti e provano ad accorciare le distanze prima con Nunziati, tiro disinnescato da Casini con un intervento non banale, poi con la conclusione del neoentrato Tramonti: il diagonale non inquadra la porta. Senza particolari occasioni nei minuti finali si va negli spogliatoi sul risultato di 0-2: l'Affrico si è distinto per svariate occasioni da gol, ma ha dovuto capitolare sotto i colpi degli attaccanti ospiti, glaciali quando si parla di fase realizzativa e imprendibili nelle ripartenze. Il secondo tempo inizia sulla falsariga di ciò cui si è assistito durante la prima frazione: i padroni di casa sono intenti a costruire trame di gioco per riaprire il match, lo Scandicci gestisce il doppio vantaggio affidandosi ai contropiedi di De Leonardis, Di Cara e Pepe. Il primo sussulto arriva al 51' quando Tramonti direttamente da calcio d'angolo favorisce l' inserimento in area di capitan La Greca che però non riesce a indirizzare di testa agevolando l'intervento di Casini in presa sicura. Al 55' è Vaggioli a impegnare il portierone ospite in un intervento di piede seguito un giro d'orologio dopo dal solito Tramonti che spreca la sua occasione con un tiro troppo centrale. Lo Scandicci resiste alle offensive dell'Affrico senza abbassare la testa e al 62' trova il gol che chiude definitivamente il match; entrato nel secondo tempo, caparbio Picco si mette in luce con un'azione in solitaria: vince un contrasto nei pressi della lunetta e davanti ad Izzo non si fa ipnotizzare siglando lo 0-3. 2' più tardi c'è tempo per il gol della bandiera locale: a seguito di un' azione di rimessa, il pallone viene scodellato al centro dell' area di rigore dove La Greca colpisce di testa; la parabola che ne deriva non permette l'intervento di Casini che è costretto a dire addio al suo clean sheet e a raccogliere il pallone in fondo alla rete. Il finale di match scivola velocemente verso la conclusione con gli ultimi tentativi disperati da parte dei padroni di casa che non impensieriscono i difensori ospiti. Dopo i 2' di recupero arriva il triplice fischio che sancisce il trionfo dello Scandicci e lo proietta in testa alla classifica. L'Affrico è costretto ad arrendersi dopo una prestazione tutt'altro che negativa; il passivo avrebbe potuto mostrarsi meno pesante a seguito di alcuni episodi macchiati dalla sfortuna.
Calciatoripiù: Tramonti e Nunziati sono i più intraprendenti; da segnalare anche lo spirito da capitano di La Greca (Affrico) che cerca di suonare la carica per i suoi con il gol nel finale. Eccellente la prestazione di De Leonardis : dai suoi piedi passano tutte le azioni pericolose. Menzione anche per il portiere Casini (Scandicci) che si supera con ottimi interventi in almeno tre circostanze.