RETI: Fabbrini, Destro, Fabbrini, Fabbrini, Righi, Styan, Mellace
Nonostante il risultato finale rotondo, la partita tra Bucine e Tuscar è stata meno scontata di quanto si potrebbe pensare. Di fronte a una squadra dotata di ottime individualità soprattutto in attacco, i ragazzi di Brilli hanno avuto il merito di restare compatti in fase difensiva e di essere cinici e concreti al momento di affondare il colpo. Il Bucine passa subito in vantaggio al 5': Fabbrini è bravo a trasformare un calcio di punizione dal limite. La Tuscar non si perde d'animo e mette in mostra buone trame, arginate con qualche affanno dalla difesa arancioverde. Al 21', quando la reazione degli aretini sembrava ormai attenuata, arriva una disattenzione difensiva locale che porta il direttore di gara a decretare un calcio di rigore. Sulla battuta dagli undici metri è bravo Butini a opporsi a Styan, che però anticipa tutti sulla ribattuta e porta il risultato in parità. Il Bucine prova a prendere in mano le redini del gioco e riesce a creare due occasioni pericolose con Fabbrini e Minatti che mancano di poco il bersaglio. Si va così al riposo sull'1-1. Nella prima parte della ripresa con un micidiale uno-due, prima Destro e poi Fabbrini sfruttano delle disattenzioni della difesa ospite portando il Bucine sul doppio vantaggio. Il primo firma il 2-1 al 58' con un pallonetto dal limite dell'area, il secondo realizza il 3-1 concludendo a fil di palo alla sinistra del portiere. La partita sembra in controllo del Bucine, ma viene riaperta da un calcio di rigore: Mellace dal dischetto accorcia le distanze e riapre i giochi. Mancano 20' al novantesimo ma stavolta il Bucine rimane concentrato; le iniziative degli ospiti portano solo ad alcuni calci d'angolo consecutivi. All'81' poi i padroni di casa allungano ancora: l'arbitro assegna un calcio di rigore al Bucine per un intervento falloso su Destro. Fabbrini sigla il terzo sigillo personale. Nei minuti di recupero, con la Tuscar ridotta in 9 per due espulsioni, arriva anche la rete di Righi, che in contropiede scrive la parola fine sull'incontro.