Temperamento e fisicità non fanno rima con spettacolo. Il pareggio a reti inviolate fra Santa Brigida e San Paolino è frutto di una prestazione disputata senza la ricerca costante della rete per superare l'avversario, basando le proprie ambizioni più sulla ricerca del gioco fisico, meno delle fini diciture. I due collettivi così si alternano nelle fasi di supremazia territoriale, senza mai dare l'idea e la sensazione del pericolo nell'area di rigore avversaria. Il Santa Brigida si rende pericoloso prediligendo le situazioni da palla inattiva. Sia nella prima frazione sia nella ripresa. Lazzarini, Salvadori, Pasqui e Pinzani cercano di sfruttare questo fondamentale, ma peccano di concretezza nella finalizzazione. Del San Paolino si ricorda la possibilità capitata sui piedi di Bacci, tuttavia non concretizzata dal calciatore ospite da posizione favorevole.