RETI: Algozino
Il Pelago insegue e vince ma ciò non basta per tenere ancora aperti i giochi per la vittoria del titolo. Pesa troppo la sconfitta sul campo della Grevigiana. Era però importante rialzarsi nel migliore dei modi, ovvero vincendo, e così i locali ritrovano i tre punti per poi chiudere la stagione nel migliore dei modi. Di contro un'Albereta terza in classifica e in piena lotta con il Pelago per la seconda piazza del girone. Un confronto dalla quale però ne esce vittorioso il Pelago con un rigore e tanta intensità su un campo in condizioni piuttosto brutte. Partono forte i padroni di casa, pericolosi con Fibbi che però spreca da buona posizione. Dall'altra parte un'Albereta che prova a colpire di rimessa ma, come riferito dall'allenatore, fortemente danneggiata da alcune decisioni arbitrarli a vista dell'Albereta piuttosto discutibili. Fatto sta che il punteggio all'intervallo è di zero a zero. Si va alla ripresa dove l'intensità è alta ma le occasioni sono poche, fino a che a dieci alla fine arriva l'episodio che decide le sorti della gara: Fibbi va giù in area di rigore, l'arbitro indica il dischetto e dunque massima punizione per i padroni di casa. Dal dischetto si presenta Algozino che osserva il portiere fino all'ultimo momento e poi lo spiazza col piattone destro per l'uno a zero. Il Pelago riesce a resistere con grande carattere agli attacchi dell'Albereta che non trova la via del gol per il pareggio e dunque cede il secondo posto ai diretti avversari, con ancora centottanta minuti da disputare.
Calciatoripiù : tutta la squadra per voglia e carattere (Pelago).