RETI: Lepri R.
Match vietato ai deboli di cuore per i ragazzi di mister Gigli che sbancano Pelago in pieno recupero grazie a una prodezza del solito bomber Lepri, abile a superare con una volée di destro il portiere in uscita e il disperato tentativo di ribattuta di un difensore sulla riga. I verdi pelaghesi non avevano affatto demeritato, difendendosi con le unghie e con i denti, erigendo una vera e propria diga davanti a Ferri. Primo tempo con predominio territoriale dei figlinesi, che vanno vicino al gol in tre occasioni: prima con una gran conclusione di Senatore dai 20 metri che costringe Ferri a deviare in corner; poi con Demichelis che, solo, spara alto dal vertice dell'area di rigore. Infine, con un destro a girare di Lepri che dal limite cerca l'angolino alto, ma Ferri si supera sfiorando la sfera, che termina sopra la traversa. Nella seconda frazione la pressione dei gialloblù si fa asfissiante e fioccano le palle gol; le più ghiotte sono tre: la prima con Lepri che non inquadra la porta da distanza ravvicinata, la seconda con Tani che, involatosi verso la porta, centra in pieno Ferri in uscita. La terza sempre con Tani che sparacchia a lato da posizione favorevole. Quando ormai al Pelago sembra riuscita l'impresa, arriva la doccia fredda del gol di Lepri, nelle modalità già descritte, mentre il Figline festeggia una vittoria comunque meritata.
Calciatoripiù: Ferri (Pelago), Lepri (Figline).