RETI: Clementi, Clementi, Clementi, Cardini, Capalbo
Sesto Calcio e Rondinella sono due squadre a cui piace giocare. E non solo a calcio. Ne è una fulgida testimonianza l'esordio stagionale con il botto che tanto somiglia ad una vincita al lotto e che ha permesso ai biancorossi di far uscire il sei sulla ruota di Ponte a Greve a spese della malcapitata Laurenziana, e ai giallo blu di sbancare Sagginale in virtù di una quaterna d'autore firmata Matteo Clementi. Con queste premesse (e con le reti di entrambe ancora inviolate), la prima stagionale sul sintetico della Volpaia profuma d'autunno e di sfida ad alta quota. Alla vigilia è fuor di dubbio che la Rondine guidata da Domenico Cecconi scenda a Sesto coi favori del pronostico. I ragazzi del Torrino non si nascondono e puntano con decisione al ritorno fra i regionali. Agostino Casazza, invece, ha diversi problemi da risolvere in fase d'allestimento della propria formazione. L'espulsione rimediata da Arouizi e che gli è costata ben quattro turni di squalifica toglie un bel pizzico d'incisività all'attacco giallo blu ma questo, anche se potrebbe sembrare quasi paradossale, è il minore dei tanti mali che affliggono l'ex tecnico di Signa e Malmantile. Il vero rompicapo, infatti, Casazza lo deve risolvere in fase difensiva, dove le assenze di Comanducci e Ulivelli, rischiano di far scricchiolare pericolosamente la retroguardia sestese. Da buon carabiniere qual è, il tecnico di casa ci prova adattando l'ex Isolotto Omar Falahen nel ruolo di esterno di destra ed arretrando anche la posizione di Paladini e di capitan Cardini che dalla mediana, fanno un passo indietro nel tentativo di ricoprire al meglio il ruolo di centrali. In quel di Sesto, molti si chiedono se tutto ciò potrà bastare per arginare i pericolosissimi Ribeiro, Cerza, Barletti e Capalbo; ragazzi proiettati verso la prima squadra biancorossa e che già hanno raggranellato qualche presenza nella categoria superiore. Ed è, come sempre, il campo ad emettere la propria sentenza, rimandando l'immagine di un Sesto troppo bello per essere vero. Una squadra, quella giallo blu, che domina la scena per larghi tratti e che al termine di novanta minuti ottimamente interpretati in ogni fase del gioco, ottiene un successo limpido e mai messo in discussione da una Rondine che sotto Monte Morello (complice, forse, anche il forte vento che ha sferzato il terreno di gioco) proprio non è riuscita a spiccare il volo. Stupisce tutti in positivo la partenza a spron battuto dei ragazzi di Casazza che, in virtù di un'invidiabile condizione atletica, mettono in grossa difficoltà gli ospiti grazie al pressing ed alla proverbiale grinta che da sempre è prerogativa del vulcanico tecnico giallo blu. Il centrocampo sestese aggredisce fin nella propria trequarti i costruttori di gioco avversari inaridendone le fonti per poi recuperar palla ed affidare le sorti della fase offensiva al veloce esterno destro Walid e allo scatenato Clementi che grazie al fisico ed allo stato di grazia nel quale si trova in questo momento, diviene ben presto inarrestabile. A completare il quadro ci pensano i piedi buoni di Cardini in occasione delle palle inattive, ed il gran dinamismo di Banchini nel cuore della mediana e di Gibilaro sul settore sinistro dell'attacco. L'ottimo lavoro svolto da tutto il collettivo giallo blu non può che dar subito buoni frutti mettendo prima in evidenza gli ottimi riflessi di Noferini, bravo a salvarsi in un paio di occasioni sulle conclusioni dal limite proposte da Walid prima e da Clementi poi e successivamente, non lasciando scampo al pur bravo estremo difensore biancorosso allo scoccare del 6'. Pennellata su punizione dalla sinistra di Cardini, palla che spiove sul secondo palo, puntuale intervento sotto misura di Clementi e palla spinta in rete da due passi che porta il Sesto in vantaggio. La replica dei ragazzi di Cecconi pare invero piuttosto sterile. Anche se, sulla carta, le potenzialità non mancano, il talentuoso Ribeiro si accende solo a tratti e pur dannandosi l'anima in fase di spinta, il trio d'attacco formato dagli esterni Cerza e Barletti e dal centrattacco Capalbo, riesce ad andare a segno solo in una delle rarissime occasioni in cui, la rabberciata retroguardia locale, va in affanno. Al 12' l'azione buona ha ancora una volta le sembianze di un calcio piazzato dalla sinistra alla cui battuta si porta Ribeiro. Il pallone scodellato a centro area dal numero dieci biancorosso, origina una confusa mischia davanti a Matteuzzi che nulla può sul tocco ravvicinato di Capalbo. L'illusione che il pari della Rondine riporti in equilibrio anche l'assetto del match dura però pochi minuti. Sembra incredibile ma la difesa che soffre maggiormente è quella ospite; sulla carta meglio registrata. Al 17' Walid va via sulla destra eludendo, grazie ad un autentico gioco di prestigio, l'intervento in chiusura da parte di Piantini che, vistosi superato, non trova di meglio che abbatterlo all'interno dei propri sedici metri. Impossibile non accorgersi di questa palese irregolarità che Sinca punisce con la concessione di un calcio di rigore in favore del Sesto e della cui trasformazione s'incarica Cardini. Con freddezza e chirurgica precisione il numero quattro giallo blu piazza il pallone alle spalle di Noferini riportando i suoi in vantaggio e dando alla trama del match la definitiva connotazione. La Rondinella, infatti, si rivede solo al 21' quando Falahen, perdendo un sanguinoso pallone nella propria trequarti, dà il là alla veloce ripartenza di Barletti che però, giunto a tu per tu con Matteuzzi, si fa chiudere la porta in faccia dall'estremo di casa che gettandoglisi coraggiosamente fra i piedi, riesce a far sua anche la sfera. Una gara interpretata in maniera maschia da entrambe le compagini, è sovente interrotta dall'arbitro che concede diversi calci di punizione. Sugli sviluppi di uno di questi, al minuto numero trentaquattro, Ribeiro prova la soluzione diretta dal limite indirizzando però, fra le braccia di Matteuzzi, un pallone che certo avrebbe meritato miglior sorte. Il proprio capolavoro di giornata, i ragazzi di Agostino Casazza, lo portano a termine nel secondo tempo. Il Sesto, poco o nulla concede agli avversari, mette più volte in grande difficoltà la difesa avversaria in fase di ripartenza e chiude definitivamente i conti grazie a due azioni da manuale. Al 66' si sviluppa rapida e incisiva la manovra sul settore destro dell'attacco giallo blu, con Banchini che - dopo aver acceso la miccia - fa esplodere in tutto il suo fragore la prorompente fisicità di Clementi che fugge via in contropiede, entra in area e fulmina implacabilmente Noferini grazie ad una conclusione che s'insacca a mezza altezza. La scena si ripete quasi in fotocopia a cinque minuti dal termine quando ancora Clementi, lanciato in profondità, vince di forza il duello in velocità con Nannoni, entra in area e fulmina ancora Noferini con un preciso tocco rasoterra. Nell'arco temporale che divide queste due segnature, i ragazzi di Casazza vanno vicinissimi al gol in altrettante occasioni prima con Paladini che sugli sviluppi di un corner dalla destra calciato da Banchini e prolungato a centro area da Falahen, indirizza a rete di testa facendosi però bloccare in presa bassa da Noferini un pallone potenzialmente molto insidioso e poi ancora con l'incontenibile Clementi che spara di poco fuori in diagonale. Non poteva che essere dedicata al numero nove di casa l'ultima istantanea della nostra cronaca. Dopo aver calato il poker sul tappeto verde di Sagginale, Clementi si ripete piazzando il tris che fa saltare anche il banco della Rondinella e che mette in risalto l'ottima prestazione d'assieme dei ragazzi di Casazza. Una gran bella prova d'orchestra che non fa rimpiangere al buon pubblico accorso sulla tribuna della Volpaia il prezzo del biglietto e che fa guadagnare ai giallo blu una vetta della classifica a punteggio pieno che pur non potendo far ancora sognare, rappresenta comunque un bel trampolino di lancio. Parzialmente ridimensionate ma tutt'altro che affievolite le possibilità di leadership dei ragazzi di Cecconi che dopo la scorpacciata della settimana scorsa, sono forse rimasti vittime di una inattesa indigestione.
Calciatoripiù: nel Sesto Calcio, da sottolineare le ottime prove offerte da Clementi, Cardini e Walid ma anche la buona partita disputata da Falahen, Banchini e Bettarini. Nella Rondinella, ha tenuto anche se solo parzialmente in piedi la baracca un bravissimo Noferini ma se la sono cavata piuttosto bene anche Cerza, Fontanel e Barletti. Pur dovendo fare i conti con due compagini che non se le sono mandate a dire, ha retto piuttosto bene il confronto anche il giovane Sinca.