RETI: Fiumi, Dilaghi, Fiumi, Dilaghi, Fiumi, Meniconi
I campioni d'Inverno sono loro, ed è decisamente giusto così. Il San Polo di Filippo Bugli si toglie lo sfizio di asfaltare come un carrarmato anche il malcapitato Berardenga e chiude il proprio girone d'andata con 30 punti, frutto di 9 vittorie e tre pareggi. Lo zero alla voce sconfitte è un chiaro segno dell'egemonia dei biancorossi, che il 9 gennaio osserveranno il turno di riposo ma sono già matematicamente campioni d'Inverno, con sei punti sulla Casolese e addirittura dieci sul Radicondoli. La gara col Berardenga inizia contratta: i locali, che schierano la coppia d'attacco Bini-Fiumi ispirati dall'estro di Ciangherotti, Spiga e Dilaghi, partono con calma, mentre l'attaccane del Berardenga (classe '71) Fosi si gira di prima intenzione e manda il pallone sul palo. Prima avvisaglia: attenzione, non è una partita da sottovalutare. Lo capisce subito il bomber di casa, Fiumi, che al 23' decide di rompere gli indugi e porta in vantaggio i suoi trasformando in oro il cross coi giri giusti di Dilaghi. Uno a zero. Poco dopo lo stesso attaccante avrebbe un'occasione per il raddoppio che taglierebbe le gambe degli ospiti, ma manda fuori. Non sbaglia invece al 40' Meniconi che risolve una mischia e gela il San Polo: uno a uno, i ragazzi di Bugli devono di nuovo rialzare la testa. La ripresa diventa allora un saggio del sampolismo di Bugli: garra, pressing a tutto campo e calcio offensivo alla ricerca del gol. L'episodio arriva al 54', quando un giocatore ospite colpisce il pallone con un braccio: il direttore di gara indica il dischetto, il Berardenga furibondo spiega che il fallo non c'è stato. Impossibile ovviamente tornare indietro. Dal dischetto Dilaghi fa 2-1. E' di fatto il colpo del ko per gli ospiti perché l'ex Belmonte aumenta i giri nel proprio motore e poco dopo l'ora di gioco concretizza una splendida azione manovrata col pallone toccato addirittura da cinque biancorossi prima di finire sul piede del 7 che fa 3-1 e doppietta personale. Poi i Bugli-boys fanno accademia e si regalano poker e pokerissimo: entrambe le reti sono messe a segno da Fiumi, che chiude la giornata con una fantastica tripletta. Il giocatore di casa colpisce prima di testa e poi col sinistro, senza lasciare scampo al portiere del Berardenga che a fine gara deve contare cinque palloni nella propria rete. Il risultato forse è anche troppo rotondo, ma il San Polo mostra di non risparmiare nessuno e di non sprecare troppe occasioni: la prova dei biancorossi è spettacolare e al contempo cinica. Insomma, una prestazione degna della capolista.