RETI: Alunno, Bartoletti, Formato, Brunetti
Valeva molto, moltissimo il derby fra l'Atletico Spedalino e lo Spedalino Le Querce. Alla fine la spunta la capolista con un netto 3-1 che vale l'allungo sui Giovani Via Nova inseguitori, che restano a -5. Niente da fare nemmeno per le speranze dell'Atletico di riaprire la corsa al primo posto dei rivali, che ora vantano dieci rotondi punti di vantaggio. Dopo venti minuti che segnano un primo tempo di equilibrio e ritmi combattuti, il primo vero lampo arriva al 25' con il palo pieno colpito in mischia da Saccenti. L'Atletico risponde con Alunno Biagiotti che però, entrato in area, non manifesta sufficiente precisione nella sua conclusione e manda a lato. Sul finire del primo tempo poi arriva il gol che la sblocca: punizione da zona laterale, Brunetti colpisce di testa e porta in vantaggio il Le Querce proprio sul tramonto della frazione. Un colpo psicologico pesantissimo per i padroni di casa; zero a uno. Nella ripresa l'Atletico esce però con la giusta determinazione dagli spogliatoi: Alunno Biagiotti penetra nella difesa ospite e fulmina Cherubini per l'1-1 che rianima i locali. Il marcatore dei padroni di casa è di fatto il migliore dei suoi e guida l'attacco della squadra di Celadon alla ricerca del sorpasso, ma in un paio di occasioni fallisce il clamoroso match point del due a uno. La bravura degli ospiti è invece quella di accettare di abbassarsi e subire il colpo, facendo sfogare l'Atletico e poi andare a colpire con cattiveria nel finale. Negli ultimi venti minuti infatti il team di Celadon accusa la stanchezza e il calo di tensione e comincia a tirare i remi in barca, consapevole di aver speso molto per pareggiare. Ne approfitta allora il Le Querce, che si riorganizza a metà frazione e al 70' trova la rete che spacca definitivamente la partita indirizzandola verso la panchina di Somigli: Bartoletti riceve e calcia in maniera irresistibile per il portiere locale, siglando il due a uno. E' il gol che risolve la contesa: l'Atletico è stanchissimo, prova in qualche modo a lanciarsi in avanti per ottenere almeno il pari, ma viene castigato ulteriormente da Salvatore Formato che all'84' si ritrova a tu per tu con Salvi e non sbaglia: uno a tre, ghiaccio sulla partita, lucchetto per una vittoria pesantissima, che forse vale molto più dei semplici tre punti. La capolista dimostra di saper anche soffrire, di avere pazienza nei momenti chiave della gara, anche se si tratta di un derby: quella freddezza che a fine campionato di solito porta a traguardi importanti. Tanta roba.