RETI: Fantechi, Bianchi, Rinaldini
Vincere e riaprire il campionato. Era questo l'obiettivo del Castello, che in casa propria non poteva fallire contro il Casalguidi capolista: spettatori del match erano in realtà gli altri squadroni dell'alta classifica che tifavano per una vittoria dei ragazzi di Batistoni nella speranza di poter accorciare la classifica nei confronti della prima. E così è andata: Castello batte Casalguidi 2-1, corsa riapertissima. La gara che vale un campionato inizia contratta; la posta in palio è altissima e sbagliare può costare assai caro. Ci vuole un episodio per sbloccarla, ed eccolo giungere esattamente a metà frazione; Megli (fra i migliori del Castello) scappa in velocità e viene messo giù da un difensore ospite. Calcio di rigore locale: dal dischetto Bianchi non sbaglia e porta in vantaggio la banda di Batistoni. La reazione del Casalguidi è sterile: la squadra di Nencini e soci fatica a rendersi pericolosa con incisività nella metà campo dei padroni di casa e non riesce a creare particolari insidie ad Aiazzi in un primo tempo assai chiuso. Con pochi rischi, il Castello va negli spogliatoi in vantaggio, recriminando per un gol annullato a De Tellis per posizione irregolare. Nella ripresa entra tutto un altro Casalguidi, e la sensazione è che i ragazzi di Gambadori possano pervenire al pari da un momento all'altro. In effetti l'occasione ghiotta ci sarebbe; al 55' gli ospiti beneficiano di un calcio di rigore, ma Ciaccio, subentrato a inizio ripresa, sbaglia clamorosamente, facendosi parare la propria soluzione dal dischetto da Aiazzi che intuisce e salva il vantaggio dei suoi. Tuttavia non può fare granchè il portierone biancoverde otto minuti dopo, quando Nania timbra stavolta il pari, anche se non mancano pure in questa circostanza le proteste per una posizione giudicata sospetta. Il Castello non accusa psicologicamente il colpo, e riesce a rialzare la testa a un quarto d'ora dalla fine: il dialogo fra De Tellis e Fantechi manda quest'ultimo al tiro, e per il portiere del Casalguidi non c'è niente da fare. Due a uno Castello, ennesimo colpo di scena di una gara dalle mille svolte, dagli episodi risolutivi e dai colori decisamente biancoverdi: sì, perché gli uomini di Batistoni difendono il vantaggio con le unghie e coi denti e al termine di sei tiratissimi minuti di recupero possono esultare. Adesso la classifica dice Casalguidi 33, Castello 32, Novoli 31, CF 30: volete spettacolo? Andatevi a vedere una gara del Girone C di Prima Categoria.
IL POST PARTITA
La soddisfazione del tecnico biancoverde, Michele Batistoni : Tre punti enormi. Abbiamo vinto contro la più forte del campionato, lotteranno fino in fondo per vincerlo. Noi non avevamo ancora vinto dopo la ripresa del campionato, ci voleva una prestazione così: avevamo sbagliato completamente l'approccio contro la Galcianese, mentre col Querceto in un campo ostico avevo finalmente ritrovato la mia squadra in termini di atteggiamento. Contro il Casalguidi abbiamo riaperto il campionato: credo che sia il bonus per giocarci un'altra partita domenica. Adesso diamo un senso allo scontro diretto col Novoli di domenica prossima .
Decisivo l'episodio del rigore, con cui l'abbiamo sbloccata, poi avevamo raddoppiato ma ci è stato annullato per un fuorigioco tutto da capire. Sono rimasto soddisfatto dall'ottimo primo tempo, poi abbiamo avuto la bravura di parare il loro calcio di rigore: e non ci siamo persi d'animo nemmeno dopo il loro pareggio. La ripartenza del 2-1 è valsa il prezzo del biglietto. Qua posso dire davvero di aver rivisto la mia squadra: credo che le due squadre che si sono scontrate siano ottime. Ma non sono le più forti: il Casalguidi lo è, noi no, perché abbiamo qualcosa in meno rispetto al Novoli con cui giocheremo domenica prossima. Ci giocheremo fino alla fine il posto ai playoff .
E' un campionato avvincente e incredibilmente difficile. Si incontrano ogni domenica società che hanno investito parecchio e hanno ambizioni importanti. Vediamo se reggeremo fino alla fine .
Non fa drammi il mister del Casalguidi, Alessandro Gambadori : E' stata una gara decisa dagli episodi, loro sono stati bravi a capitalizzare quelli che sono capitati. Il nostro calcio di rigore sbagliato ci pesa, probabilmente. Non abbiamo la forza e la lucidità di trovare il pareggio. Non credo sia stata una partita dalle mille occasioni, è stata una gara da Prima Categoria, dove le situazioni l'hanno fatta da padrone .
Non possiamo fare calcoli, il campionato sarà aperto fino alla fine. Quando il numero delle squadre è dispari il campionato si allunga e si trovano numerosi intoppi lungo il cammino: è un girone molto equilibrato, ogni settimana non si vedono partite scontate. Regna l'equilibrio, penso che lo vincerà la squadra più lucida.
Io sono contento della mia squadra, so bene di averne una fortissima. Ma allo stesso tempo non voglio guardare gli altri, perché conosco anche la loro forza: sappiamo bene che Novoli e Castello sono forti, noi dobbiamo pensare più che altro a ciò che facciamo in casa.