RETI: Biagi, Sangregorio, Pagni
Un Pescia senza troppi fronzoli dimostratosi solido e concreto liquida la pratica Staffoli con un perentorio 3-0 che lascia spazio a poche recriminazioni da parte ospite. Padroni di casa con un ruolino di marcia interno da primi della classe ma che inspiegabilmente fuori casa mostrano il lato debole relegando così la compagine di mister Michelotti in una posizione di classifica piuttosto anonima. Lo Staffoli dal canto suo incappa nella settima sconfitta stagionale su otto uscite non riuscendo a dare continuità ai risultati che pure fra le mura amiche ultimamente stanno arrivando. E' stata una partita equilibrata fino al 20' della ripresa e che gli ospiti, dopo il gol incassato a freddo, avrebbero anche meritato di riportare in parità per il volume di gioco espresso non certo inferiore ai rossoneri locali capaci invece di capitalizzare al massimo le occasioni presentate. Una squadra esperta quella pesciatina con giocatori di navigata esperienza come Sangregorio a Pera che alla fine hanno fatto la differenza. Buona la manovra dello Staffoli fino alla trequarti avversaria ma davanti fatico veramente a ricordare conclusioni a rete degne di nota. Parte meglio il Pescia, al 4' Lionetti spara di poco sopra la traversa da posizione invitante. Al 6' lo stesso Lionetti dalla trequarti calibra una precisa punizione in area avversaria dove l'impatto di testa dell'indisturbato Sangregorio è vincente, niente da fare per il debuttante Brucalassi. Lo Staffoli non si disunisce ed inizia pazientemente a tessere la tela. Al 15' colpo di testa di Giannetti su azione di calcio d'angolo, comoda la parata di Morini. Al 23' sempre su azione d'angolo è Giardini a giungere con una attimo di ritardo a due passi dalla linea di porta. Al 28' un episodio più che dubbio in area pesciatina vede protagonista Islami toccato da Panconesi al momento del tiro: vibranti le proteste staffolesi ma per l'incerto Sig. Ferri di Prato è tutto regolare. L'arbitraggio, sul quale raramente mi soffermo, quest'oggi non mi è piaciuto usando spesso metri di giudizi diversi a seconda delle situazioni ed invertendo qualche calcio di punizione, oltre al già citato dubbio episodio del calcio di rigore negato. Al 31' lo Staffoli ha l'occasione più grossa per impattare il match. Prezioso cross di Pagni sul quale si fa trovare pronto Vanni indisturbato a centro area. Il centrale biancorosso ha anche il tempo di prendere la mira ma il suo colpo di testa non è abbastanza angolato cosicchè Morini si accartoccia bloccando a terra. Si va al riposo con il Pescia in vantaggio praticamente con l'unica vera conclusione nello specchio della porta. La ripresa si apre col solito canovaccio, ospiti chiamati a fare la partita ma l'attacco latita, ed allora al 58' un improvvisa accelerazione di Towne mette Pagni in condizione di battere a rete, miracoloso l'intervento di Brucalassi che evita il raddoppio. Al 65' però non può niente sulla ribattuta sotto porta sempre dello stesso Pagni dopo un'insidiosa punizione di Tonwe respinta dall'estremo difensore ospite. Per lo Staffoli non c'è nemmeno il tempo di rialzarsi che arriva il tris stavolta ad opera di Biagi che sfrutta una rapida incursione sulla fascia destra di Iammelli. Bello il suo diagonale da destra che va spegnersi sul palo più lontano. Lo Staffoli ha masticato tanto gioco ma i gol li ha fatti il Pescia: pratico, solido e concreto. Da qui alla fine succede poco o niente con un'infinita girandola di sostituzioni da ambo le parti. Pagni potrebbe addirittura calare il poker, bravo Brucalassi ad opporsi, dall'altra parte la palla buona per accorciare le distanza capita sui piedi di Giannetti: completamente scentrato il suo diagonale da buona posizione. Il Pescia adesso, complice un calendario favorevole, potrebbe aprire una finestra sui play-off, mentre per lo Staffoli i prossimi due incontri diretti contro Capanne e Ponte a Cappiano diranno se c'è vita oltre ad una poco simpatica coda play-out.