RETI: Zanca, Maliqaj, Mhilli
Big-match doveva essere sulla locandina che ha attratto un pubblico numeroso e partecipe in tribuna, e big-match si è poi rivelato: lo scontro fra due delle squadre più in forma del torneo si risolve con la vittoria dei blues di Massimiliano Burchi ma soprattutto non delude le attese, offrendo uno spettacolo all'altezza della situazione. Ciò è valido soprattutto nel corso del primo tempo, scoppiettante per ritmo e qualità di alcuni sprazzi di gioco, fra due squadre che cercano la coralità e mettono in mostra singoli di spessore. Il giovanissimo team locale parte con il piede pigiato a fondo sul pedale del gas e va subito vicino al gol, ma altrettanto fa il Cascina che al 12' presenta in area locale con Bellucci, che non impatta per poco un pallone invitantissimo sottomisura. Sul ribaltamento di fronte i locali colpiscono: 12', sugli sviluppi di un'azione costruita sulla fascia esterna il pallone perviene al centro dove l'ex Cattolica Virtus Maliqaj insacca il punto dell'uno a zero. Il Cascina prova a reagire ma rischia ancora e viene salvato dalla traversa, colpita da Caparrini, ma poi i ragazzi di Bozzi riescono a impattare il risultato. È il 35' quando, dopo aver recuperato palla, gli ospiti innescano la profondità di Mhilli che, dopo aver controllato il pallone fra due avversari, supera Bruni con un tiro imparabile indirizzato verso il palo più lontano rispetto al suo punto di battuta. Nel secondo tempo la gara riprende sui ritmi del primo tempo, pur con qualche fisiologica pausa. Da segnalare un pericoloso spunto di Pistolesi, mentre sul fronte opposto lo Scandicci quando ci prova, colpisce anche: geniale l'assist di Caparrini che lancia fra le linee Zanca, che supera Sbrana in uscita. Il Cascina non ci sta e, da qui alla fine, prova a forzare il ritmo e recapitare palloni pericolosi in avanti, mentre lo Scandicci si difende e agisce di contropiede, portando in due circostanze Ongaro vicino alla possibilità potenziale di chiudere i conti. E invece la gara resta aperta fino al suo epilogo, anche perché all'85' Michelangelo Bruni fa un capolavoro degno del suo nome di battesimo e chiude la porta in faccia all'ispirato Pistolesi. Comprensibile la gioia dello Scandicci al triplice fischio; a testa lata l'uscita dal campo del Cascina. E gli applausi sono per ambedue le contendenti. Era una gara fondamentale per dare un segnale dopo ultimo ko e abbiamo fatto vedere che possiamo stare fra le prime - commenta a fine gara mister Burchi.
Calciatoripiù: Caparrini e Maliqaj (Scandicci); Pellegrini e Mhilli (Cascina).