ATHLETIC CALENZANO: Zambri, Khodin, Becattini, Conti G. (83' Scudocrociato), Marulli, Pantiferi, Paoletti, Landolina, Penzo (86' Del Re), Simoni, Bucaioni. A disp.: Pedini, Caniggia, Michienzi, Vivarelli, Londino, Papi, Sternini. All.: Scintu Corrado
LUCO: Rizzo, Baggiani, Arias, Ignesti (68' Agonigi), Bruni, Campagna, Parri, Alivernini, Gianassi, Mauro (56' Trotta D.), Cirillo (81' Roselli). A disp.: Scro, Innocenti, Berardicurti, . All.: Allori Daniele
ARBITRO: Guido Lachi di Siena
RETI: 27' Simoni, 35' Conti R., 52' Alivernini
NOTE: Espulso Gianassi per doppia ammonizione. Ammoniti Khodin, Conti G., Landolina, Penzo, Ignesti, Campagna.Nella domenica nella quale, con la conclusione del campionato, si definiscono le griglie dei play-off e dei play-out, si disputa a Calenzano una gara tra la squadra locale e il Luco, con entrambe le compagini che possono aspirare ad un posto tra le prime cinque. Vince di misura l'Athletic Calenzano, ma per la combinazione degli altri risultati aggancia la coppia anche il Lanciotto che, secondo personali (e discutibili) calcoli fatti a caldo da chi scrive, dovrebbe prevalere per la differenza reti nella classifica avulsa. Occhi sul campo, orecchie alle radio locali e occhi ai vari siti: scorre così un pomeriggio di emozionanti altalene in alcuni confronti. Tornano in mente i lontani pomeriggi di quando ero un ragazzino e Tutto il calcio minuto per minuto , nelle giornate conclusive della serie A, veniva sospeso per non far conoscere i risultati delle dirette concorrenti. Che la Fiorentina aveva vinto il secondo scudetto lo scoprimmo una buona ventina di minuti dopo la vittoria contro la Juve a Torino. A Calenzano la gara inizia una dozzina di minuti dopo l'orario ufficiale, un altro andazzo che si va sempre più incomprensibilmente diffondendo. Ospiti in formazione rimaneggiata per le squalifiche (ben quattro) dopo la gara di Rufina, ma anche i padroni di casa lamentano assenze pesanti e schierano in porta un giovane del 2003. Tifo alle stelle da parte dei sostenitori delle due squadre, con una chiassosa e simpatica presenza di giovanissimi tifosi mugellani. L'inizio è privo di emozioni, poi cresce la squadra locale che crea, al 16', una prima occasione con un tiro fuori misura dal limite di Penzo. E, al 18', l'attacco si sviluppa sulla destra con Bucaioni e Penzo: il pallone arriva in piena area a Simoni che lo controlla bene e lo spedisce nell'angolo basso, alla destra del portiere. Al 29' Bucaioni, servito da Penzo, calcia al volo con il sinistro, ma non trova la porta. Al 34', da calcio d'angolo da sinistra, l'avanzato Ignesti calcia di destro e, dopo una lieve deviazione, il pallone colpisce la parte superiore della traversa e finisce in calcio d'angolo. Ma il Calenzano ha in mano il gioco e colpisce ancora. Al 38' Penzo affonda sulla destra e rimette il pallone verso il limite dell'area: l'accorrente Conti colpisce di prima intenzione di destro e spedisce la sfera in rete, con Rizzo che sfiora solamente la potente conclusione. Nel secondo tempo il Luco appare più determinato e va subito alla conclusione dalla distanza con Alivernini: Zambri devia in calcio d'angolo, sul primo palo. Al 51' il Luco rientra in partita, dimezzando lo svantaggio. Calcio di punizione dai 25 metri, decentrato sulla sinistra: Alivernini scavalca la barriera e batte il portiere che si fa sorprendere dal pallone che gli rimbalza davanti. Reagisce con veemenza la squadra locale e, prima Simoni impegna Rizzo e, poi, lo stesso portiere è superlativo su un colpo di testa di Pantiferi che sembrava vincente. Il Luco cerca di restare alto e, così facendo, comincia a rischiare sulle ripartenze avversarie: al 64' Bucaioni non arriva in tempo per la deviazione vincente, su un cross basso di Simoni. Un minuto dopo Parrini non trova la porta da destra destra e, al 68', il Luco rimane in dieci per l'espulsione di Gianassi, al secondo giallo in una manciata di minuti. Il Luco non riesce a creare pericoli e il Calenzano non riesce a trovare il colpo del ko. Al 71' Penzo si allunga troppo il pallone in contropiede e rovina sul portiere avversario. L'interruzione è un'occasione propizia per rinfrescarsi, vista la temperatura quasi estiva. Al 79' Penzo incrocia a mezza altezza dal limite dell'area e Rizzo è ancora strepitoso a deviare il pallone con la punta delle dita della mano di richiamo. Il copione rimane lo stesso nel finale: Simoni, al 47', conclude fuori alla sinistra del portiere da buona posizione. Si va avanti nei cinque minuti di recupero, che diventano sei per un ulteriore prolungamento, visto lo spezzettamento del gioco. Poi il triplice fischio, con le squadre che vanno a festeggiare davanti ai rispettivi sostenitori in tribuna. Si chiude così un campionato equilibrato ed incerto fino in fondo, con scalate improvvise e crolli repentini e vinto (meritatamente) da un Montespertoli che ha totalizzato una media di 1,8 gol a partita: la più bassa tra le altre tre vincitrici di girone. Anche questo è un segno di equilibrio. In un girone di quattordici squadre il distacco tra la prima e la decima è di soli undici punti.
ATH.CALENZANO
ZAMBRI: 6- Convincente nelle uscite, si fa sorprendere sul calcio di punizione ad inizio del secondo tempo. E' del 2003, un peccato di gioventù ci porta a non buttargli la croce addosso.
KHODIN: 6,5 Buon lavoro sulla fascia di sua competenza: velocità e anticipo lo sostengono in tutte le fasi.
BECATTINI: 6 Agisce in tutta tranquillità sulla fascia sinistra: positivo anche a sostegno della manovra.
CONTI: 7 Motorino infaticabile di centrocampo, trova tempi giusti di inserimento in avanti, che lo portano al gol del raddoppio e ad altre conclusioni (84' Scudocrociato: sv).
MARULLI: 7 Sicuro nel cuore della difesa: dal taccuino emergono due recuperi in scivolata perfetti, che valgono quasi come un gol.
PANTIFERI: 6,5 Prestazione che denota personalità in difesa; si fa notare per pericolosità anche in avanti sulle palle inattive: Rizzo gli nega un gol che sembrava fatto.
PAOLETTI: 6 Ordinato e positivo il suo apporto come esterno di centrocampo a destra.
LANDOLINA: 6,5 Mette ordine nella manovra della sua squadra ed è sempre un punto di riferimento per i compagni.
PENZO: 6,5 Rizzo gli toglie la gioia di un gol che sarebbe stato meritatissimo: entra comunque in maniera determinante nelle azioni che fruttano i due gol e crea altre occasioni (87' Del Re: sv).
SIMONI: 6,5 Segna un gol d'autore ed è sempre un pericolo per la difesa avversaria; in qualche occasione non è però irreprensibile.
BUCAIONI: 6,5 Buone iniziative che mettono alla frusta i difensori ospiti: poteva essere più cinico in qualche circostanza, ma è inesauribile in campo.
LUCO
RIZZO: 6,5 Senza colpe specifiche sui due gol, tiene i suoi in partita con due interventi che ne evidenziano i riflessi.
BAGGIANI: 5,5 Poco reattivo in diverse circostanze, fatica a tamponare dalla sua parte.
ARIAS: 6 Si oppone con tenacia a chi si presenta dalle sue parti e non si arrende mai alle scorribande avversarie.
IGNESTI: 6,5 Spazza via palloni su palloni dalla sua area senza troppi fronzoli: efficace anche in area avversaria sulle palle inattive (74' Trotta: sv).
MAURO: 6- Gara di sofferenza perché il Calenzano sfrutta molto il campo in tutta l'ampiezza e, soprattutto, in velocità.
BRUNI: 6,5 Alla lunga è il migliore del centrocampo, sia in fase di interdizione che di costruzione.
GIANASSI: 5,5 Fa legna a centrocampo e fa anche qualche intervento sopra le righe, rimediando due cartellini gialli in poco tempo e lasciando i suoi in inferiorità numerica.
CIRILLO: 6- Esterno di centrocampo si barcamena senza particolare costrutto nella costruzione della manovra (81' Roselli: sv).
CAMPAGNA: 6- Sente la gara ed è il primo ammonito dell'incontro, rischia anche un secondo giallo e non incide particolarmente in avanti.
PARRINI: 6- Fermato alla grande in piena area da Marulli, incide poco anche lui, ma almeno qualche volta riesce a trovare il tiro.
ALIVERNINI: 6,5 E' il più concreto dell'attacco, anche se dentro l'area il Luco incontra difficoltà ad entrare.
ARBITRO
GUIDO LACHI di SIENA: 6,5 La sua è una direzione pienamente convincente, grazie anche alla efficacia dei collaboratori. Seda con autorità momenti di tensione tra le due panchine, per cause che, dalla tribuna, appaiono oscure. Buona la gestione dei cartellini gialli, per tenere sempre sotto controllo la gara.