SESTESE: Valoriani, Grazzini, Bandinelli, Fattori (75' Idmane), Nencini, Bencini, Renieri, Wahabi, Calabrese (56' Simeone), Ridolfi (81' Capetta), Di Vico (56' Silvestri L.). A disp.: Giuntini, Cucinotta, Maritato, Venturi, Paggetti . All.: Angiolini Matteo
LANCIOTTO CAMPI: Carnevali, Biagioni (69' Lombardi), Esposito Goretti, Landi (36' Afelba), Di Giusto (46' Bertoli), Bambi, Ascolese (64' Bini), Bonciani N., Cecchi, Fedi, Fathou. A disp.: Cerbai, Benelli, Sciuto, Ballerini, Verdi. All.: Selvaggio Rosario
ARBITRO: Flavio Barbetti di Arezzo
NOTE: Ammoniti Grazzini, Bandinelli, Nencini, Biagioni, Esposito Goretti, Lombardi.SESTESE
VALORIANI: 7,5 Il punto guadagnato dalla sua squadra è, in larga misura, merito suo. Sempre attento tra i pali e tempestivo nelle uscite, devia alla grande il calcio di rigore battuto (nemmeno male) da Di Giusto.
GRAZZINI: 6+ Incrocia dalla sua parte il nuovo arrivato Fathou (ex Firenze Ovest) ed è un bel duello. Si mette in mostra anche con qualche buona sortita offensiva per alimentare una manovra piuttosto spenta.
BANDINELLI: 6+ Se la vede con un cliente scomodo come il guizzante Ascolese, che lo costringe ad un'assidua marcatura, limitandone le proiezioni offensive. Prestazione comunque pienamente positiva.
FATTORI: 5,5 Si nota perché va alla battuta di tutti i corner e dei calci di punizione, ma non si vedono contributi illuminanti sul piano della manovra e lo si vede sempre meno nel vivo del gioco quando i ritmi diventano frenetici. Esce ad un quarto d'ora dalla fine (75' Idmane: sv).
NENCINI: 6,5 Un paio di superbe chiusure difensive su Afelba parlano di un Nencini ritrovato. La sua prestazione denota sicurezza e si rivede anche il pericoloso incursore in avanti sui calci da fermo.
BENCINI 6+ Prestazione decisamente buona in marcatura stretta su Cecchi, molto efficace sull'anticipo: l'unica volta che lo perde, il centravanti avversario spara alle stelle.
RENIERI: 6- Parte a mille sulla fascia sinistra e sembra promettere sfracelli, ma poi gli prendono le misure e il suo movimento non produce frutti concreti.
WAHABI: 5,5 Si smarrisce in un centrocampo in evidente difficoltà per tutta la gara (e soprattutto nel secondo tempo): impreciso in diverse circostanze.
CALABRESE: 5,5 Prestazione impalpabile per la punta centrale con le polveri bagnate: emblematico un mancato aggancio ad inizio ripresa, su un invitante pallone di Di Vico (56' Simeone: 5,5 Entra in campo quando la Sestese è ormai costretta ad una gara di contenimento e non si vede pochissimo in avanti).
RIDOLFI: 5,5 Annaspa anche lui in un centrocampo senza idee. Incredibile uno schema su calcio d'angolo, in occasione del quale restituisce il pallone a Fattori in fuorigioco e inguardabile una conclusione da fuori (72' Capetta: 5,5 Classe 2003, viene mandato allo sbaraglio in una squadra costretta sulla difensiva).
DI VICO: 6 E' il più concreto dell'attacco: molto buono uno spunto tra tre avversari al 25' e apprezzabili alcuni suggerimenti ai compagni di reparto (56' Silvestri: 5,5 Non incide più di tanto in una squadra che non crea più grossi pericoli in avanti)
LANCIOTTO CAMPI
CARNEVALI: 6 Come valutare la prestazione di un portiere che si sporca i guanti solo per un calcio di punizione di Fattori, che gli rimbalza innocuo un paio di volte e che lui blocca senza scomporsi e per un morbido colpo di testa di Nencini? Il 6 è puramente simbolico.
BIAGIONI: 6 Dopo qualche imbarazzo iniziale, prende le misure a Renieri e ne limita notevolmente le iniziative con una notevole grinta agonistica (70' Bertoli: 6 Si trova ad affrontare solo ordinaria amministrazione).
ESPOSITO GORETTI: 7 Puntuale in fase difensiva, disputa una gara in crescendo; nel secondo tempo è devastante nelle incursioni sulla sinistra. Peccato per lui che si trovi quasi sempre a dover rientrare sul destro per la conclusione e lui, con quel piede, non sale nemmeno in autobus.
LANDI: 6 Svolge un ordinato lavoro di regia fino a che, acciaccato, esce anzitempo dal campo (39' Afelba: 6 Si muove molto nel centrocampo e tenta gli inserimenti giusti in avanti, senza troppa fortuna).
DI GIUSTO 6- Prestazione energica nei pressi e all'interno della sua area, il voto tiene conto del calcio di rigore parato da Valoriani: eppure lui non aveva tirato tanto male (70' Lombardi: 6 Si inserisce senza problemi).
BAMBI: 7 Ormai non stupisce più: giganteggia in difesa annullando il diretto avversario con disarmante facilità e trasmettendo sicurezza a tutto il reparto.
ASCOLESE: 6 Lotta come sempre con generosità, cercando il dialogo con i compagni di reparto e lo spunto personale, pur senza fortuna (64' Bini: 6 Il cambio rivelatosi vincente domenica scorsa questa volta non produce effetti speciali, ma il ragazzino ci dà dentro con tanta grinta).
BONCIANI: 6,5 Porta molta sostanza al suo centrocampo e trova anche i tempi giusti per pericolosi inserimenti offensivi.
CECCHI: 6- Si muove bene sull'intero fronte offensivo ed è all'origine dell'azione che porta al calcio di rigore; pesa però l'errore clamoroso nei primissimi minuti di gioco, su quello che era praticamente un calcio di rigore in movimento.
FEDI: 7 Con l'uscita di Landi prende le redini della regia e, soprattutto nel secondo tempo, imperversa inarrestabile dispensando palloni su palloni ai compagni di squadra.
FATHOU: 6+ Molto positivo l'esordio nella nuova squadra: rapido e guizzante mette lo zampino in diverse buone azioni. Nel finale inventa una scucchiaiata in area, non capita dai compagni d'attacco.
ARBITRO
BARBETTI di AREZZO: 5,5 E siamo alle dolenti note. La sua direzione appare molto spesso confusionaria, come in occasione del calcio di rigore, che racchiude più di un dubbio di diversa natura. Si trova in conflitto anche con le segnalazioni dei collaboratori e.. dulcis in fundo, non appare sempre irreprensibile nell'uso dei cartellini gialli.
IL COMMENTO
Alla fine, a recriminare per il punto guadagnato sono proprio gli ospiti, che creano più occasioni e sprecano la più ghiotta, come il calcio di rigore che, sulla fine del primo tempo, Di Giusto si fa parare da un prodigioso Valoriani, uno che comunque queste cose non le fa per caso. Il Lanciotto può però consolarsi con la certezza che, a questo punto del campionato, pur avendo un punto in meno della Sestese, sul piano del gioco si esprime molto meglio dei rossoblù di casa. La Sestese contenuta efficacemente dalla difesa avversaria, soverchiata in maniera quasi sconcertante dal centrocampo degli ospiti, regge il pareggio grazie alla baby difesa che non sbaglia praticamente niente ed al super Valoriani. L'ennesimo derby della Piana, anticipato al sabato, richiama un discreto pubblico e riempie la tribuna dell'impianto di Sesto, più di quanto lo faccia la gara interna di un deludente Prato, che si disputa a seguire sul terreno del Torrini. La Sestese veste di bianco per dovere ospitalità e lascia i colori rossoblù agli ospiti. Nella Sestese Bencini sostituisce lo squalificato Manetti e Di Vico va in campo dall'inizio. Nel Lanciotto fa il suo esordio l'attaccante Fathou, prelevato dal Firenze Ovest. Le squadre si affrontano con schieramenti speculari, improntati ad un classico 4-3-3. Parte subito bene la squadra ospite che, al 4', imbastisce una buona manovra sulla sinistra con Esposito Goretti e con la rifinitura di Fathou per l'accorrente Cecchi, che da buona posizione dentro l'area di rigore manda il pallone a sorvolare la traversa. La Sestese evidenzia subito difficoltà nell'impostazione del gioco, tanto è che tocca spesso a Nencini far partire l'azione da dietro. Comunque, al 19' i locali si fanno vedere con una bella discesa di Renieri, che converge da sinistra al centro per concludere di destro, mandando il pallone di un metro abbondante sul fondo, alla sinistra di Cernevali. Al 25' Di Vico si disimpegna egregiamente tra tre avversari e poi viene messo giù all'altezza della lunetta dell'area di rigore. Il conseguente calcio di punizione di Fattori è debole e parato con facilità da Carnevali. Tre minuti dopo Cecchi chiama al tiro Bonciani che si inserisce bene, ma calcia a lato. Al 36' si infortuna Landi, costretto a lasciare il posto, dopo tre minuti, ad Afelba. Il finale si fa incandescente. Al 42' Cecchi fugge in palleggio sulla sinistra e viene affrontato fallosamente sul limite (dentro o fuori?): l'arbitro decide per il calcio di punizione a pochi centimetri dalla linea del limite. Sulla battuta di Ascolese, nell'area affollata, spunta un braccio galeotto in maglia bianca e poi il pallone viene spinto in fondo alla rete da un piede non identificato. L'arbitro indica il dischetto del rigore, avendo probabilmente fischiato prima che il pallone finisse in rete. Nemmeno a fine gara è possibile trovare testimonianze concordi su quanto accaduto. Fatto è che Di Giusto si presenta alla battuta incrociando con il destro a filo d'erba: Valoriani è una saetta che si abbatte sulla sfera, a mezzo metro dal palo e la devia in calcio d'angolo. Sugli sviluppi della battuta, Di Giusto calcia dal limite e manda il pallone di poco a lato, alla sinistra di Valoriani. Nel secondo tempo, dopo qualche minuto di scaramucce offensive reciproche è il Lanciotto a prendere decisamente l'iniziativa. Con Fedi illuminante ed Esposito Goretti dirompente negli spazi, gli ospiti mettono alle corde gli avversari. Al 59' Esposito Goretti crossa da sinistra, ma Fathou e Ascolese non riescono a coordinarsi per la battuta a rete. Il Lanciotto continua a manovrare su ritmi alti con il pallone a terra e la Sestese fa muro davanti alla propria area di rigore. Se vogliamo trovare un difetto nell'offensiva ospite, questo sta nel fatto che i palloni crossati in area finiscono quasi sempre sul secondo palo, invece che sul primo dove taglia sistematicamente il prestante Cecchi. Una buona occasione capita ad Afelba, al 72': sul lancio di Fedi il numero 19 ospite si ritrova il pallone troppo sotto e la sua conclusione è fuori bersaglio. Due conclusioni consecutive di Esposito Goretti non producono effetti. La Sestese rimette fuori la testa all'80': Wahabi appoggia al nuovo entrato Idmane, che però calcia altissimo. Nel recupero, al 93', Cecchi non trova la porta e non la trova nemmeno, all'ultimo secondo, la spizzata di testa di Renieri su cross da destra. Il pareggio era scritto. Appuntamento a dopo l'Epifania, con il Lanciotto che ospiterà il Montespertoli e la Sestese in trasferta al Galluzzo, contro il fanalino di coda. Anno nuovo, vita nuova? Vedremo.