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  • 05/12/2021 15.30.00
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  • Sestese
  • 0 - 0 05/12/2021 15.30.00
  • Rondinella Marzocco

Commento


SESTESE: Valoriani, Grazzini, Bandinelli (86' Cucinotta), Idmane, Nencini, Manetti N., Renieri, Wahabi, Calabrese (63' Di Vico), Ridolfi (80' Simeone), Silvestri L. (59' Bencini). A disp.: Giuntini, Capetta, Vinciarelli, Venturi, Paggetti . All.: Angiolini Matteo
RONDINELLA MARZOCCO: Pecorai, Barletti, Pucci, Bini (73' Marchi), Marini (86' Vanzi), Ferrmaca, Tofanari (63' Delli Navelli), Fusi, Cragno, Enea (59' Renna), Amoddio. A disp.: Maranghi, Pecci, Capalbo, Landolfi, Cerza. All.: Francini Alessandro
ARBITRO: Dario Latini di Empoli
NOTE: Espulso Nencini. Ammoniti Grazzini, Renieri, Wahabi, Ferrmaca.SESTESE
VALORIANI: 6,5
Non è chiamato ad interventi trascendentali, ma denota e trasmette sicurezza in ogni occasione: pienamente affidabile tra i pali e nelle uscite.
GRAZZINI: 6+ Il più giovane della compagnia merita una sufficienza ampia per la sicurezza mostrata in fase difensiva e per alcuni inserimenti, coronati da cross insidiosi.
BANDINELLI: 6 Qualche affanno iniziale, ma poi si fa notare per alcune chiusure tempestive ed efficaci in difesa. Generoso, con la squadra in inferiorità numerica, cerca di sostenere le sortite offensive; esce claudicante a tre minuti dal 90'.
IDMANE: 6 Sostituisce Fattori che già giocava in Eccellenza nella Sestese nell'anno della sua nascita. Gioca senza timori, con tanto dinamismo che lo porta a coprire e ad impostare. Perde qualche pallone pericoloso, ma ne recupera altrettanti in interventi determinanti.
NENCINI: 5,5 Un paio di buone chiusure nel primo tempo e un'attenta marcatura di Cragno, lasciavano presagire un ritorno del centrale ai livelli di un mese fa. Poi rovina tutto con l'intervento falloso su Cragno e lascia la squadra a soffrire in inferiorità numerica.
MANETTI: 6,5 Il meno giovane della sua squadra non tradisce mai. Svolge un lavoro inappuntabile nel cuore della difesa, facendo da riferimento a tutto il reparto.
RENIERI: 6- Più fumo che arrosto, perché le sue impressionanti accelerazioni sulla fascia sinistra creano qualche scompiglio, ma non si concretizzano in qualcosa di veramente pericoloso in quanto gli avversari finiscono per ingabbiarlo con raddoppi.
WAHABI: 6- Nella sua posizione di esterno destro del centrocampo svolge un compitino scolastico senza spunti particolarmente incisivi, che ne testimonino una crescita sul piano della personalità.
CALABRESE: 5,5 Per tutto il primo tempo è la vittima preferita della tattica del fuorigioco attuata dalla difesa avversaria; qualche timido segnale di vitalità in area nella seconda frazione, fino a che resta in campo. Troppo poco per uno con le sue credenziali (62' Di Vico: 6 Porta un po' di vivacità, anche se non arriva a proporsi per qualche conclusione importante).
RIDOLFI: 6 Sufficienza di stima per il centrocampista, insignito della fascia di capitano. Si esibisce in poche accelerazioni e soprattutto non mostra più quelle doti di stoccatore viste nelle prime partite (80' Simeone: sv).
SILVESTRI: 6+
Gioca stabilmente sulla fascia destra ed è il più concreto del reparto, con diversi palloni messi in area senza successo e con un colpo di tacco, in chiusura del primo tempo, che non trova compagni pronti per sfruttarlo proficuamente (59' Bencini: 6 Va a fare il centrale al posto di Nencini e se la cava senza grossi affanni: il rinvio corto nel recupero non è, per fortuna sua, sfruttato da Amoddio).
RONDINELLA MARZOCCO
PECORAI: 6,5
Il Calciatorepiù di domenica scorsa non compie prodezze, ma sfodera lo stesso una prestazione che denota sicurezza sia tra i pali che fuori.
BARLETTI: 6 Soffre non poco la velocità di Renieri, ma non va mai in confusione. Si sgancia con frequenza in proiezione offensiva e prova anche un paio di conclusioni dalla distanza senza fortuna.
PUCCI: 6+ Offre un contributo efficace come centrale di sinistra, sia nella difesa a quattro che a tre: bravo negli anticipi soprattutto con il pallone a terra.
BINI: 6- Svolge un lavoro oscuro a centrocampo, con una predilezione per la fase di copertura davanti alla difesa (73' Marchi: 6 Una manciata di minuti per portare forze fresche a centrocampo).
MARINI: 6 Esperto centrale difensivo, si propone anche con frequenza in avanti sulle palle inattive. Il voto è condizionato dallo svarione, all'84', che poteva costare caro alla sua squadra (85' Vanzi: sv).
FERRMACA: 6,5
Il compassato giovane regista della Rondinella offre una prestazione di buon livello, dettando con sapienza i movimenti che fanno girare la sua squadra. Elemento interessante in prospettiva.
TOFANARI: 5,5 Un errore grossolano all'inizio lo condiziona forse per tutto il tempo che resta in campo, trotterellando senza particolare costrutto (62' Delli Navelli: 6 Qualche buon spunto a centrocampo nella fase finale della gara da parte dell'ex Sestese).
FUSI: 6,5 Altro elemento portante del centrocampo, si muove con intelligenza ed è decisamente bravo anche nel trovare i giusti tempi di inserimento in avanti.
CRAGNO: 6- Dopo un primo tempo piuttosto in sordina, cresce nella ripresa, inducendo Nencini al fallo da espulsione e tenendo in apprensione la difesa avversaria.
ENEA: 5,5 Esterno alto a destra offre una prestazione piuttosto anonima, senza spunti di una certa pericolosità (59' Renna: 6 Porta un contributo positivo nello spezzone di gara disputato).
AMODDIO: 6 Cambia posizioni in campo con la disinvoltura con la quale un'indossatrice cambia abito. Parte basso a sinistra e si muove a tutta fascia; nel finale gioca alto a destra ed è pericoloso. Il voto è condizionato dall'errore grave commesso nel recupero, da posizione veramente favorevole per segnare.
ARBITRO
LATINI di EMPOLI: 6
Malgrado un po' di confusione nelle decisioni assunte (o non assunte) nel finale, merita, insieme agli assistenti, una sufficienza piena. Non commette errori di una certa gravità e lascia giocare senza spezzettare troppo la partita.
Il malato non è guarito. Fuor di metafora vuol dire che lo 0 a 0 casalingo con la Rondinella interrompe sì la serie nera di tre sconfitte consecutive, ma la Sestese attuale è la brutta copia di quella intravista nelle prime sei giornate. Lo 0 a 0 dice anche che la Rondinella non scoppia proprio di salute perché, pur giocando quaranta minuti del secondo tempo in superiorità numerica per l'espulsione di Nencini, non ne ha saputo trarre vantaggio davanti ad una Sestese in difficoltà, ancorché non arrendevole. La partita complessivamente non è noiosa, ma è piuttosto povera di emozioni forti e di occasioni favorevoli per sbloccare il risultato. La Sestese procede a strappi improvvisi, la Rondinella macina più gioco senza però creare tante occasioni da rete. Così è la gara che la Sestese affronta con assenze pesanti come quelle di Sanni, Fattori e Romani, i primi due sostituiti da Bandinelli e Idmane (classe 2002). La Rondinella è priva di Maresca e presenta normali avvicendamenti rispetto alla formazione reduce dal rocambolesco 3 a 3 della settimana scorsa contro il Calenzano. I moduli delle due squadre sono sostanzialmente speculari ed impostati su un canonico 4-3-3. I primi a farsi vedere in proiezione offensiva sono gli ospiti, in maglia biancorossa stile Lanerossi Vicenza, con Tofanari che si presenta davanti a Valoriani sulla destra e lo grazia con una conclusione che si perde sul fondo, ad un metro abbondante dal primo palo. La risposta dei padroni di casa arriva al 6': buono il cross di Silvestri da destra e Ridolfi, sul secondo palo, tocca il pallone come può, costringendo comunque Pecorai alla deviazione in calcio d'angolo. Al 19' Idmane calcia una punizione, da una ventina di metri, cercando direttamente la porta, ma Pecorai è attento e para con facilità. Un tiro improvviso dalla distanza di Barletti vede Valoriani distendersi sulla sua sinistra e spedire il pallone in calcio d'angolo. Wahabi manda Silvestri in profondità sulla destra (39'): cross rasoterra dal fondo e Pecorai fa suo il pallone sul primo palo, evitando guai più seri. Ad inizio secondo tempo la Rondinella appare più manovriera, ma la Sestese risponde con puntate veloci. Al 49' Ridolfi chiama Calabrese alla conclusione dal limite: il tiro a giro del numero 9 non crea difficoltà a Pecorai. Tre minuti più tardi, sugli sviluppi di un calcio di punizione di Idmane da sinistra, Calabrese si vede ribattere il tiro e poi Ridolfi conclude troppo debolmente verso la porta. Un momento cruciale per l'economia della gara si registra al 54'. Nencini manca l'intervento sul pallone e si vede sfuggire Cragno: il difensore commette fallo da ultimo uomo e finisce anzitempo sotto la doccia. Il calcio di punizione dal limite, battuto in combinazione tra Ferrmaca ed Enea non ha esito. Su un bel cross di Grazzini, Calabrese compie il miglior gesto della sua prestazione: il numero 9 si coordina bene e gira il pallone verso la porta avversaria, fallendo il bersaglio di pochissimo. Si vedono le prime sostituzioni: Melani toglie una punta (Silvestri) e ricompatta la difesa a quattro con l'inserimento di Bencini. Ancora un tiro da lontano di Barletti (72'), finisce di un buon metro fuori dallo specchio della porta. Fuori anche un tiro di Amoddio (81'), ormai stabilmente punta avanzata a destra. Errore clamoroso di Marini sulla sua trequarti (84'): un rimbalzo strano del pallone impedisce al nuovo entrato Simeone di involarsi da solo verso il portiere avversario. E, nel primo dei quattro minuti di recupero, la Rondinella ha la più ghiotta delle occasioni per far sua l'intera posta. Al 91' Bencini libera corto in area: sul pallone si avventa Amoddio, che da una decina di metri si mangia un gol che sembrava già fatto, spedendo il pallone alto sopra la traversa. E domenica la Sestese con 13 punti (uno solo sopra la zona play-out) va ad affrontare il Luco, che la precede di due lunghezze. Per la Rondinella (un punto sopra la Sestese) c'è l'incontro con una capolista: l'Audax Rufina. Altre emozioni da vivere tutte d'un fiato.