CENTRO STORICO LEBOWSKI: Mirri, Frutti, Magnelli, Quadri, Geri, Giuntoli, Calbi, Bagnoli, Bargelli (69' Frassineti), Cubillos (86' Ortega), Bonini (72' Fornai). A disp.: Zangarelli, Conti, Paoli, Murras, Pagni, Masini. All.: Murras Diego
AUDACE GALLUZZO: Ioanna, Raganati (72' Piazzini), Giorgi, Abdoune, Cocchi, Ammannati, Mbye (46' Gianchecchi), Antongiovanni, Thiam, Tanini, Barnabani (46' Lalaj). A disp.: Benvenuti G., Checcucci, Cherin, Dini, Gimignani, Materassi. All.: Colo Rudy
ARBITRO: Simone Cremonini di Pisa
RETI: 3' Calbi, 7' Cubillos, 41' Tanini
NOTE: Ammoniti Geri, Giuntoli, Ortega, Frassineti, Abdoune, Ammannati, Antongiovanni, Tanini, Lalaj.Succede tutto nel primo tempo. E' una tempesta perfetta durata sette minuti a far tornare di nuovo l'arcobaleno sulla testa del grigionero Lebowski, che finalmente trova la vittoria in casa nel derby mai banale contro un Galluzzo in crisi totale. Era una gara fra deluse, quella del sabato al Nesi di Tavarnuzze, e ha vinto chi ha dimostrato di avere più fame, più garra. Eccolo, il cuore Lebowski, che si aggrappa ai talenti di Calbi e Cubillos e riprende finalmente quota, in un campionato fra i più equilibrati degli ultimi anni. Pronti-via e la sblocca Lorenzo Calbi, gioiello assoluto di casa Lebowski: il numero sette grigionero inventa un gol capolavoro, saltando due uomini all'altezza dell'out e poi convergendo al tiro che diventa proiettile sul palo più lontano: 1-0 Lebowski e i tifosi di casa hanno un motivo in più per cantare come matti. Perla assoluta. Nemmeno il tempo di riprendere fiato che il raddoppio è servito, e porta la firma di Cubillos: il giocatore idolo di casa è il più veloce a mettere dentro col destro piazzato un pallone vagante precedentemente rimpallato su Calbi: due a zero, delirio. Ci sarebbe anche la chance del terzo gol con Bagnoli che prova il piazzato ma non trova lo specchio anche per via di un rimpallo. Il Galluzzo è spettatore non pagante almeno fino al 41' quando, su un innocuo rilancio dalle retrovie, Antongiovanni fa da sponda a Tanini che vede il portiere di casa fuori porta e lo beffa con un pallonetto preciso. Riaperta, intervallo. Nella ripresa lo spettacolo si fa vedere solo a sprazzi, e il nervosismo inizia ad imporsi. I padroni di casa ci provano con una punizione di Bagnoli (imprecisa) e tremano su un calcio piazzato di Tanini su cui Mirri respinge come può in corner. Nel finale le proteste ospiti divampano dopo una trattenuta in area su Antongiovanni giudicata non fallosa: la maglia del giocatore gialloblù sembra allargarsi, ma per il direttore di gara si può proseguire. Dopo un intenso recupero, arrivano i tre fischi dell'arbitro: grande festa grigionera: tornano i tre punti.