RETI: Fiordi, D Onghia
«Se devo essere sincero, è una delle partite più brutte cui abbia mai assistito da quando alleno»; intanto però Piero Mario Costa si prende i tre punti e anche se continua a parlare di salvezza vede il Ponsacco prendersi il terzo posto solitario; sconfitta e polemica con la direzione di Donati, la Galcianese non approfitta dello scontro diretto tra le rivali per la retrocessione e resta incollata all'ultimo posto. La polemica nasce dall'episodio che sblocca la gara dopo una manciata di minuti, il tiro di N. Ercoli deviato da Corti secondo lui con la coscia e secondo l'arbitro con la mano: Fiordi segna gelido il rigore del vantaggio dopo 5' scarsi. È l'unica emozione del primo tempo nel quale la Galcianese resta in partita nonostante il predominio, per la verità sterile, del Ponsacco. Anche il 2-0, a referto in avvio di ripresa, arriva con un episodio: la traiettoria disegnata da D'Onghia nasce come un traversone ma grazie al vento si trasforma in un tiro accanto al palo. Sotto di due reti senza neppure aver capito come né perché, la Galcianese prova a riaprire la contesa con le doti balistiche di Perna che prova a emulare D'Onghia; deviato dal vento, il suo corner carico d'effetto sbatte contro il palo su cui si salva il Ponsacco. Nei minuti successivi la Galcianese si conferma imprecisa sottoporta: sia Perna sia Pocai, che aveva raccolto un corto rinvio di Esposito, calciano alto da posizione centrale. Poi la Galcianese resta in dieci (fuori Cafissi per un'espressione evitabile anche se non rivolta all'arbitro) e la gara si spenge; sugli obiettivi il Ponsacco non s'esprime, ma restar lassù è già di per sé soddisfazione.
Calciatoripiù: N. Ercoli, Borgioli (Ponsacco).