RETI: Micheli, Braida, Autorete
Si interrompe la lunga striscia positiva dei ragazzi di Lazzerini che sul campo amico lasciano l'intera posta alla capolista San Marco Avenza, che allunga sulla diretta concorrente portando il distacco a cinque lunghezze. Presenti tutti gli ingredienti che rendono appassionante questo gioco, inclusa qualche decisione arbitrale controversa, a linee generali le due squadre si aggiudicano un tempo ciascuna ma alla fine il risultato premia gli ospiti, 1-2. E' stata una bella partita fra le prime due del girone, il risultato più giusto era il pareggio e così forse sarebbe stato se l'espulsione di D'Angelo non avesse costretto i padroni di casa a giocare in 10 quasi tutto il secondo tempo. Espulsione forse un po' troppo affrettata che non ha trovato riscontro a parte invertite per un successivo intervento sul difensore Pennucci della Pontremolese. Nonostante l'inferiorità numerica la squadra di casa non si è smarrita fino alla fine a ha tenuto testa alla forte squadra avenzina. Partita molto maschia a tratti anche vibrante, tenuta comunque sempre in pugno dall'arbitro. Parte forte la Pontremolese, dopo soli nove minuti su un disimpegno della difesa avversaria bomber Luca Micheli ruba il pallone insaccando sull'uscita del portiere. Prima della mezzora su un rovesciamento di fronte il San Marco agevolato dall'autorete di Barontini agguanta il pareggio. Il tutto però viziato da un fallo sul difensore che mentre stava colpendo la palla viene spinto da tergo e, sbilanciato, colpisce male la palla scavalcando il proprio portiere Pagani incolpevole. Sul finire del tempo c'è un'altra possibilità per la squadra di casa per passare nuovamente in vantaggio con Micheli anticipato dal difensore avversario con uno splendido recupero al momento decisivo. Inizia il secondo tempo con azioni che si alternano fino all'espulsione di D'Angelo. Sugli sviluppi di un'azione di contropiede il San Marco di mister Luca Laghi ribalta il risultato con Braida, mentre i locali protestano per un fuorigioco non fischiato e successivamente per un sospetto fallo di mano in area avenzina, nonostante le proteste dei locali l'arbitro rimane sulle sue posizioni. Nonostante il forcing finale degli azzurri il risultato non cambia, premiando la capolista. Ancora una volta la Dea bendata non passa dalla Lunigiana, gli azzurri sono ora chiamati a dimenticare questa sconfitta e portare in fondo questo campionato nel migliore dei modi, cercando il pronto riscatto già nel prossimo impegno sul campo pisano del Migliarino Vecchiano. Per il San Marco Avenza un'altra vittoria di carattere e personalità su un campo difficilissimo.