RETI: Cartano, Bonati
La prima notizia arriva alla vigilia: la permanenza di Franchini sulla panchina della Massese non è più solo temporanea, in attesa che la società trovi un sostituto. «La società ha parlato chiaro, i ragazzi mi hanno fatto sentire uno di loro: si è creata un'atmosfera particolare, sarebbe stato sbagliato non ripensarci». Lo 0-2 sul campo del Corsanico è il suggello migliore a una settimana impegnativa che si chiude con la Massese ufficialmente in mano alla miglior guida possibile e di nuovo lanciata verso la vetta. Non c'era modo migliore per riaprire la caccia a San Marco Avenza e Camaiore, avanti rispettivamente quattro e due punti ma entrambi con una gara in più; i primi conti si potranno fare solo dopo il recupero col Castelnuovo (mercoledì si riparte dall'1-0, rete di Alberti). Rimaneggiatissimo, lo mostrano i soli quattro cambi a disposizione di Mazzei, il Corsanico è già sotto dopo un centinaio di secondi: Cartano sbuca sull'angolo di Lezza e di testa batte Lubrano. Il Corsanico fatica a reagire e a metà tempo subisce anche il raddoppio: è falloso l'intervento di Cappè su Alberti, dal dischetto Bonati è gelido. Nella ripresa la Massese tenta d'arrotondare ma sbatte su Lubrano e sui legni che consentono al Corsanico di contenere il divario. Gli esterni di centrocampo giocano infatti altissimi, quasi punte di richiamo, e costruiscono una serie di occasioni che però restano virtuali: palo di Borghini, palo di Ricci, parata su Manuel Fruzzetti, parata su Mattia Fruzzetti, parata su Pieroni. Ma in questo giochino vincere di uno (o di due) o vincere di tanto è lo stesso, sempre tre punti sono: di questi, e di una prestazione commovente, la Massese aveva bisogno per chiudere definitivamente un periodo aspro.